Le lacrime non smettono di scendermi dagli occhi.
Le mie guance sono rigate dal colore del mascara che cola, non so se sono più triste per ciò che è successo a mio padre oppure per ciò che mi ha detto Matt.
Sento la macchina fermarsi e Matt mi gurda, quanto è dolce, non so cosa mi è preso ma slaccio la cintura e lo abbraccio.
È un semplice abbraccio durato fin adesso pochi secondi ma a me sembra un'eternità e.....mi sento a mio agio vicino a lui, inizio a piangere sulla sua spalla e lui mi abbraccia più forte.
Mi sento molto più sollevata ora che ho pianto, forse perché era la sua spalla.
Mi guarda"Mi dispice per come lo hai saputo, per ciò che è successo a tuo padre perché è colpa mia se è successo ciò che è successo, dovevo proteggerlo e non ho mantenuto la promessa con te, dovevo starti accanto per tutto questo tempo e...."
L'espressione sul suo volto cambia e abbassa lo sguardo, e...io mi sento in colpa anche per come è ridotto ora.
Con la mano gli prendo il mento e gli giro il volto, sembra un tenerissimo cucciolo e per la prima volta lo vedo con le lacrime agli occhi
" Ehi, guardami. Non devi sentirti in colpa per nulla: mio padre è morto perché era una testa dura e per quanto riguarda me, non è colpa tua è mia madre che mi ha allontanato da te e.....la tua promessa l'hai mantenuta, mi hai salvato la vita."
Mi fa un bellissimo sorriso"Mi sei mancata tutti questi anni"
"Davvero?"
"No"
"Ahahah simpatico. Veramente tanto"
"Mai quanto te"
"Una cosa giusta l'hai detta!"
"Sento che siamo modesti!"
"Mai quanto te"
Scoppiamo a ridere entrambi.
"Ammetti che sono bello, eh?"
"Si, quando ormai sarò vecchia"
"Ora me la paghi"
"A si? Come?"
"Vedrai"
Con un ghigno malvagio inizia a farmi il solletico
"Basta, bas... ta ti ....ti....prego"
"Devi dire che sono il più bello e ti piaccio"
"Ok...allora...sei il più bello e mi piaci..." faccio una pausa e toglie le mani.
Balzo sul mio sedile e incricio gli indici.
".....ripeto....quando sarò vecchia. Ora... esci da questo corpo"
La sua risata è bellissima e coinvolge anche me"Posso dirti una cosa?"
"Umm...ummm" annuisco
"Ti voglio bene principessa"
"Anche io ragazzo modesto"
Mi salta a dosso
e stavolta è lui ad abbracciarmi, ma dura poco perché dallo specchietto retrovisore noto una persona che ci guarda, avviso Matt toccandolo ripetutatamente con l'indice della mia mano destra sulla spalla e quando si gira accende il motore e inizia a correre con la macchina ma quel ragazzo continua a seguirci e corre sempre più velocemente."Cosa succede?"
"Non preuccuparti, non preuccuparti" e posa la mano sulla mia spalla accarezzandomi.
"Andra' tutto bene fin quando stai con me. Non preuccuparti"
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Vampiro da un giorno all'altro
Vampire||21-01-2016|| Nessuno sa cosa ci riserva la vita. Non sappiamo cosa possa accaderci tra una settimana, un mese, o un anno. Potremmo diventare scultori, medici, potremmo inciampare in un gradino o innamorarci di un ragazzo che ci sta antipatico. Qul...