Capitolo 5 -Hellen

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Ci fermiamo davanti al bar con Leo.
Il locale, devo ammettere che il è proprio bello ma....non è per me c'è un sacco gente e la musica è alta inoltre mi viene da rigettare per quanto è forte l'odore di alcool.

Immersa nei miei pensieri, qualcuno mi afferra per un braccio e mi porta dentro, ora è ancora più bello di come lo si intravede da fuori, scuoto un po' la testa per ritornare alla realtà.
Mi ritrovo in pista da ballo con Matt di fronte, ecco chi era che mi ha trascinato dentro!!
Tutti ballano intorno a me e io sto ferma impalata, ogni tanto qualcuno mi da' qualche botta e improvvisamente con una seconda botta il mio sguardo ricade su Matt che sghignazza. Accorgendomi di ciò che sto facendo, ossia nulla e per lo più essendo presa in giro, esco velocemente dalla pista sgomitando in mezzo alla gente tra cui una buona parte ubriaca e mi vado a sedere su una sedia davanti al bancone.

Ogni ragazzo ubriaco che passa ci prova con me.
Ed eccone un atro.
Però  lui mi pare di conoscerlo.
È uno degli amici di Matt, almeno credo ed è ubriaco fradicio, credo sia quell'Adam.
"Ciao splendore. Vieni con me?" si avvicina a me e mi prende un braccio. Lo tolgo velocemente
"Non toccarmi"
"Scusami..." "Ah, no, non è vero. Vieni con me" stavolta è un ordine e il suo tono è parecchio serio.
Sta per toccarmi ma una mano lo afferra da dietro.
Matt.
"Dacci un taglio."
"E tu chi sei per....." si gira e appena vede il volto di Matt dice "Ah, scusa amico" e se ne va.

"Tutto bene?"
"Si, e...non ti preuccupare, la prossima volta faccio da sola"
rispondo acida
"A me non sembrava che te la stavi cavando e...non voglio pensare cosa avrebbe fatto dopo."
Sbuffo e rimaniamo per un lungo tempo in silenzio.
Per fortuna il silenzio viene spezzato
" Vi porto qualcosa?" La cameriera è magra e molto slanciata. Capelli biondi e mini calzoncini che gli fanno vedere il sedere con un top cortissimo che le fa pradicamente da reggiseno.
"Si, una vodka alla pesca e...." continuo a fissare la ragazza
"Fai una foto, dura più a lungo" "Non ce ne è bisogno. Stavo solo notando il tuo abbigliamento da pros...nulla."
"Almeno io so magra, no come te" a questo punto mi alzo per saltatargli a dosso ma due braccia muscolose mi afferrano da dietro.
"Emmm, due vodka una alla pesca e l'altra alla fragola grazie."
Chi si crede di essere quella?
Chi cavolo mi ha convinto a venire qua stasera?

Matt  si siede sulla sedia di fronte alla mia ed io di conseguenza.
Rimaniamo in silenzio aspettando le bibite e finalmente quando arriva inizio a berla senza pensarci due volte.
Che schifezza, non la ho mai bevuta questa roba.
Egualmente continuo a ingurgitare.
Mi brucia tutta la gola man mano che scende il liquido.
Non sono una che beve ma faccio qualsiasi cosa pur di non parlare con lui.
"Allora...perché prima te ne sei andata dalla pista da ballo?" non ci posso credere.
Lui sta ancora pensando a prima....e tutto cio che è successo ora?
Non rispondo e bevo un altro sorso di quel miscuglio schifoso.
"Be? Rispondi" no, non risponderò. Chi si crede di essere. Non può fare quello che vuole! Sbatte un pugno sul tavolo e dice
"Se dovevi venire qui per fare la cascamorta con il mio amico, per bere e menare le cameriere potevi anche non accettare l'invito, ti ho portato in pista da ballo perché sostenevo che non conoscendo gli altri non ti saresti sentita a tuo agio!"
" Una cosa è sicura. Preferivo stare con loro, soprattutto con il mio amico Leo" seguono altri secondi di silenzio
"Senti, io non ho accettato il tuo invito,  sei te che diciamo, mi hai obbligato. E poi.....io non faccio la cascamorta con nessuno. Se sono di mezzo, non c'è problema, me ne vado."
Faccio per andarmene quando mi prende per la vita e mi avvicina a se.
Si avvicina al mio orecchio "Scusa, mi dispiace" i brividi di spargono per tutto il mio corpo.
"Non volevo urlarti in quel modo è solo che.....niente ora vado via ma...tu resta se ti diverti con Leo, oppure ti posso accompagnare a casa o...."
"No, scusa non è del tutto colpa tua, hai ragione non dovevo venire sono stata una stupida ad accettare! E sto bene qui con te" 
Mi allontano lentamente e mi incammmino verso l'uscita.

Ho bisogno di prendere una boccata d'aria, quel luogo inizia ad essere troppo soffocante e poi quando mi si è avvicianato Matt sono arrossita del tutto.
Sento i suoi passi dietro di me, evidentemente mi sta seguendo.
Quando sto' veramente fuori, oltre l'ammasso di gente che fuma o beve, mi siedo su un muretto con le gambe ritirate al petto.
Matt si posiziona vicino a me posando il suo braccio muscoloso attorno al mio collo
"Vuoi venire a ballare pricipessa o preferisci restare qui? C'è un bellissimo principe che ti aspetta, anche per sempre."
Lo guardo, i suoi occhi blu, i capelli scuri e il suo sorrisino da idiota. Ma è per questo che mi piace.
Oddio....coso ho detto? Mi piace?  No,no,no.
"Oh, ma quanto siamo modesti qua! Pffff... non sei il massimo"
"Ah si, non si direbbe dalle ragazze che ho dietro."

Solo a queste parole mi assale un senso di nausea.
"Vengo con te basta che non ti metti a ridere del mio modo di ballare e smetti di fare l'orgoglioso"
Cerco di non ridere ma mi scappa e lui si unisce a me
"Sono il primo a non saper ballare!".
Mi prende la mano tra le sue dita e mi tira a se prendendomi in spalla.
Io scalcio e gli do dei cazzotti sulla schiena per essere messa giù ma non ottengo il risultato sperato fino a quando arriva in pista da ballo e mi posa delicatamente per terra.
La prima canzone che parte è un lento.
Finalmente un po di riposo per le mie orecchie.
La canzone viene seguita da Animals e io con Matt e suoi amici  ci scateniamo.
Tra una canzone e l'altra qualcuno mi porta bicchieri pieni di liquidi alcolici.
Ho perso il conto dei bicchieri bevuti.

Il senzo di nausea mi assale, non ho mai bevuto così tanto.
Esco dalla pista correndo e vado in bagno per sciacquarmi il viso.
La testa mi gira pesantemente e mi accascio in un angoletto.

Passa qualche minuto e dalla porta entra un ragazzo, ma non alzo la testa perché mi sento malissimo.
Si siede vicino a me e per vederlo giro di poco la testa.

Leo.

"Tutto ok bellezza? Ti porto un bicchiere d'acqua?" Annuisco soltanto e accenno un sorriso per poi poggiarmi con la testa sulle ginocchia.
"Tu non muoverti da qua. Ok?"
Annuisco per la seconda volta.
"Tanto non riesco a muovermi" Esce dal bagno e dopo poco entra con una bottiglietta piena di acqua naturale.
"Tieni. Ti aiuta a smaltire la sbornia"
Mi apre la boccetta e me l'avvicina alla bocca.
Bevo un sorso molto lentamente "Meglio?"
"Si, grazie riccioli d'oro. Ma... ti è cresciuto un fiore sulla testa?
Comunque, mi aiuti ad alzar...." non finisco la frase
" Certo bellezza. Non devi neanche chiederlo" posiziona un braccio sotto le ginocchia e l'altro dietro la schiena per poi sollevarmi a mo di principessa.
Non fatica per niente nel compiere il gesto.
Quando usciamo dal locale si siede su una panchina con me in braccio.
"Ti ha mai detto nessuno che sei bellissima?" Annuisco e dopo avergli dato un bacio sulla guancia poggio il mento sulla sua spalla muscolosa.
Faccio una risata
" Anche tu sei bellissimo"
Non so perché abbia detto quasta cosa, ah, sono ubriaca.

Mi sento molto tranquilla con lui al mio fianco.
Restiamo a lungo in questa posizione quando una voce mi raggiunge brusca.
"Ho interrotto qualcosa? Magari qualche bacio o..." Leo lo interrompe

"No, non hai interrotto proprio nulla. Si sente male cazzo. Smettila di fare lo stafottente per una buona volta. La sto aiutando, scusa tanto."
"Ah si certo l'aiuti cosi tu.....aspe, cosa hai detto riguardo a Helly?"
"Si sente male, è ubriaca fradicia"
Sento un braccio muscoloso che mi solleva dalla stretta di Leo "Scusa principessa." è così dolce, ma mi da fastidio che mi tratti così, come una bambina.
Ma il suo sorriso, la sua voce, il suo sguardo mi fanno scordare tutto il resto.
Ero immersa nei miei pensieri e non mi accorgo che Leo se ne è andato.
"Dov'è Leo?" la voce sembra quella di una bambina mentre ride.
Sto ridendo
"Oddio, sei proprio ubriaca" mi scappa un'altra risata.
"Ora devi riposare."
È bello, vorrei baciarlo.
Lo bacio a stampo sulla guancia e poi ridacchio.
Cosa diamine sto facendo?
Sono ancora in braccio a lui e mi porta in una camera.
Mi sdraia lentamente sul letto e si posiziona accanto a me avvolgendomi totalmente in un caldissimo abbraccio.
"Notte principessa" sento solo prima di cadere in un sonno profondo e poso il mio viso nell' incavo del suo collo.

Vampiro da un giorno all'altroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora