Capitolo 13- Hellen

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Mi sveglio sudata e mi accorgo che sono abbracciata a Matt.
"Buongiorno" mi dice
"Buongiorno" rispondo. Si alza e mi alzo anche io di conseguenza
" Perché dormivi? Insomma io sapevo che voi vampiri non dormivate!" Mi guarda e sorride
"Infatti non ho dormito. Ieri sera ti sei addormentata in braccio a me e quindi, dato che non avevo nulla di meglio da fare alle 2 di notte, mi sono sdraiato con te e poi non volevo svegliarti, dormivi così tranquilla dopo tutto ciò che hai passato."
"Ah". Rifaccio il letto e lui mi aiuta, dopodiche realizzo che non sto a casa. Cosa mi metto addosso?
Come mi lavo?
Come studio?
Oddio che incubo.
Immersa nei miei pensieri non mi accorgo che Matt sta uscendo dalla camera e lo blocco appena in tempo
" Perché te ne vai?"
" Pensavo non mi volessi qui" "E...perché dovrei cacciarti dalla mia, cioè dalla tua stanza?"

Rimaniamo per qualche secondo in silenzio e poi dico
"Perché dovrei rifiutarti? Dimmi perché! Se c'è qualche motivo puoi dirmelo!" sfodera quel bellissimo sorriso io mi avvicino a lui per abbracciarlo ma lui mi prende il viso tra pollice e indice, mi avvicina il volto al suo e....io lo bacio, ma non mi respinge.
È un bacio durato poco ma che per me ha un significato immenso: il mio primo bacio.

Chiunque mi crederebbe matta, insomma il primo bacio a diciasette anni, sono ancora scioccata, felice, triste tutto allo stesso tempo, troppe emozioni.
Ritorno alla realtà che, è cambiata improvvisamente: ho dato il mio primo bacio, ho scoperto che esistono i vampiri, aono a New York e....tutto questo è fantastico non posso crederci è solo un sogno.
Lui è lì, con le sue labbra a 5cm dalle mie ed è bellissimo, mi do un pizzicotto per verificare che non è solo un sogno e poi lo bacio di nuovo.
Stavolta è diverso, più lungo e non più il primo; mi solleva da terra per qualche secondo poi mi rimette giù e si stacca da me.
Rimaniamo in silenzio, io non so cosa dire e sono sicura che anche lui non ha alcuna idea di cosa dire o fare.
Per fortuna mi squilla il telefono rispondo senza leggere il nome sul display:
"Pronto?"
"Ciao Hellen! Quando vieni qui in Italia?"
"È? Cosa hai detto mamma? Vuoi che io venga lì, stai scherzando vero?"
"No, ti sto aspettando!" Risponde con un tono di voce triste e allo stesso tempo pieno di rabbia
" Io non vengo lì ok? Tu te ne sei andata, sei una vigliacca e.... non te ne è fregato un cavolo di me, volevi solo scappare! Tu pensavi che quel pomeriggio sarei partita con te? Non mi hai neanche chiesto un parere e non mi hai mai raccontato di mio padre per 17 anni, era mio padre cazzo."
Stavolta urlo e inizio a piangere ma....non ho voglia di discutere con lei quindi attacco senza ripensarci e girandomi mi ritrovo Matt davanti, mi sta fissando, lo prendo per il collo e lo abbraccio, lui mi solleva e mi sfogo sulla sua spalla, ormai mi sono abituata a stare in braccio a lui.

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"Tutto ok?" Ormai siamo sdraiati sul letto da, non so, un ora? Credo di si
"Non al massimo ma...meglio di prima" restiamo in silenzio e poi chiedo
"Qual'è il tuo colore preferito? E la tua cosa?"
"Perché?"
"Perché si, tu rispondi e basta" "Ok, ok"
"Di giorno"
"Allora, il colore rosso mente la cosa i miei muscoli e....te"
"Ahahah,  i muscoli non possono essere la tua cosa preferita"
"Chi te lo dice? E poi ho nominato anche te"
"Quindi io sarei un oggetto?"
"Si, il mio oggetto preferito" fa un sorriso stupido e gli do uno schiaffo sul petto.
"Eee...il tuo?"
"Semplice, nero, letto, cibo"
"E poi sono io quello strano"
"Ovvio."
Ridiamo insieme.
"Senti io....ieri ho raccontato una cosa a Celine che vorrei dirti ma dopo ricadrei in un abisso.
Puoi fartelo raccontare da lei? Ti da fastisio? Io...io scusa ma non ci riesco a raccontatlo di nuovo"
"Ok. Non preuccuparti. È tanto grave?"
"Si. Vorrei raccontartelo ma non ci riesco. Intanto fatti accennare qualcosa da Celine e quando sarò pronta te lo racconto. Per favore. Voglio che tu conosci il mio passato ma non sono pronta."
"Ehi, aspetterò.  Voglio sapere solo da quelle bellissime labbra" dice indicandomele e poi baciandomi inaspettatamente.

Vampiro da un giorno all'altroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora