Esco dal locale mentre penso a dove possa essere Matt.
Aron ha ripreso a lavorare dopo che gli ho medicato le ferite.
Nonostante l'ho scongiurato di riposarsi e gli ho chiesto varie volte se gli serviva aiuto al bancone ha rifiutato.
Ora sono in giro per strada a cercare un vampiro. Quello stupido del mio ragazzo che agisce sempre per impulso senza ragionare.
Lo odio quando fa così.
Anche se non aveva mai fatto una cosa del genere.
Mai.
E forse il motivo è che non lo conosco affatto.
Dopotutto lo conosco da poco, e ci siamo messi insieme troppo presto.
Veramente troppo.
Forse non lo amo veramente.
Abbiamo accellerato troppo.
E quello che sto facendo è sbagliato. Lo sto amando nel modo sbagliato e forse anche lui.
Credo lui mi ami più per il fatto che si è promesso di proteggermi.
Ed io non conoscendolo non mi sono veramente innamorata della persona che è.
Mi sono innamorata delle cose che fa continuamente per me. Di quello che ha fatto in passato. E lui non merita questo.
Lui merita una persona che lo ami per quello che è veramente.
Ed io per il momento non posso essere quella persona. Ma la cosa che mi dispiace più di tutte è che me ne sono accorta troppo tardi, lui soffrirà soltanto, e anche io perché ormai mi sono affezionata.Inizio a camminare verso casa. Ormai mi sono arresa. Sarà scappato chissà dove forse è tornato anche a New York. Infilo la chiave nella toppa e sento una mano toccarmi la spalla.
Il buio ricopre tutto. Come se fosse vernice nera."Hel. Sono io"
"Cosa vuoi?" Domando subito dopo girandomi verso di lui ed evitando il suo tocco
"Io...mi dispiace"
"Anche a me dispiace. Peccato che dovevi pensarci prima."
Riprendo a girare la chieve con 2 mandate.
"Io...veramente scusa. Non volevo. Mi sono soltanto ingelosito. Insomma ti...ti ha toccata."
"Non ha fatto nulla di male Matt. E tu lo hai quasi ammazzato"
"Ero geloso...e avevo paura che lo preferissi a me"
"Matt. Devi imparare a controllarti. È un mio amico. Non ha nessun'altro con cui stare e mi ha aiutato ad usare una parte delle mie potenzialità diciamo.
E so anche che in questo momento stai pensando che nonostante mi stai chiedendo scusa, ciò che hai fatto lo rifaresti"
"Io...io. Hai ragione. Scusa non so che fare per farmi perdonare.
E poi ho visto come ti brillavano gli occhi quando hai visto il suo regalo. Lo preferisci al mio vero?"
"No" entro dentro casa seguita a lui.
"Scusa. Ti amo"
"Ecco Matt. Volevo parlarti di questo. Perfavore siediti sul divano. E per favore, prima di fare qualsiasi cosa della quale poi potrai pentirtene conta fino a 10 anzi 20"
Poso la borsa e mi tolgo il giubbotto mentre lui va a sedersi"Allora...come posso iniziare....?"
"Non dirmi che ti piace quell'Ashton o come cavolo si chiama?! Come hai potuto. Io...ho fatto di...."
"Fermo Matt. Calmati. Conta fino a venti. Non è quello che volevo dirti"
"Ok. Continua"
"Ecco...io penso dovremmo prenderci una pausa..."
"Perché? Quando lo...."
"Fammi finire ti spiego tutto.
Ecco io ho capito di non conoscerti affatto e neanche tu mi conosci. Quando stasera hai reagito in quel modo io... ho pensato fossi un'altra persona.
Io non penso di essere innamorata della persona che sei veramente. Penso che mi sono innamorata delle cose che hai fatto per me.
E anche tu stai con me per il fatto della promessa.
Non ti sto dicendo che non possiamo stare insieme in un futuro. Perché quando sto con te mi sento veramente bene.
Ma mi serve tempo. E se tu mi ami veramente ti chiedo solo di capirmi e di concedermi questo tempo. Io....per favore. Possiamo essere amici nel frattempo"
Alla fine del discorso ho il viso bagnato ed inizio a sentire un forte mal di testa
"Io ti amo veramente. Fidati. Ma se è il tempo quello che ti serve per capirlo....ok. Va bene. Posso capirti.
Quindi noi ora siamo solo amici?"
"Credo di si. Siamo amici" rispondo leggermente traumatizzata dalla risposta. Forse mi aspettavo una cattiva reazione.
"E possiamo abbracciarci, no?"
"Si" ci alziamo contemporaneamente e ci abbracciamo.
Poso la guancia morbida sul suo petto muscoloso per poi essere avvolta in un caloroso abbraccio
"Non farmi aspettare troppo però. Hel. Non credo di potercela fare altrimenti"
"Ci proverò Matt"
Dopo quello che sembra un eternità mi stacco e faccio un piccolo colpo di tosse imbarazzata."Ecco....mi chiedevo se volevi rimanere qui oppure tornare. Per me non c'è problema. In casa c'è un'altra camera. E puoi rimanere per la notte"
"Ecco veramente io non...."
"No. Non crei disturbo"
"Fammi finire. Accetto. Ma ecco noi....insomma i vampiri non dormono"
"Si. È vero. Che stupida che sono. Va bene. Ti do comunque la camera, sai in modo da avere uno spazio tuo"
"Si grazie. E Hel....non imbarazzarti ora. Sono sempre lo stesso Matt"
Annuisco volendo aggiungere che però ora non era più il mio ragazzo e che stavamo per ricominciare tutto d'accapo.
"Vado a sistemare la stanza. Vuoi venire?"
"Si certo. Io veramente mi sono portato una valigia. Credo di averla lasciata all'entrata prima. La prendo e torno"
"Okay. Intanto io do una spazzata alla camera"
Mi incammino verso la stanza e una volta entrata la chiudo.
Poso la schiena, chiudo gli occhi e piano piano scivolo a terra fino a ritrovarmi seduta.
Porto la testa indietto guardando il soffitto.
Una piccola lacrima riga il mio volto .
Chiudo immediatamente gli occhi impedendo alle altre lacrime di uscire.
È fatta.
Ci sono riuscita.
Da ora sono un'altra persona.
Niente più lacrime.
Niente debolezza.
Solo allenamento e combattimento.
E che la mia vera storia abbia inizio.Mi alzo asciugando quel poco di viso bagnato giusto in tempo per sentire Matt entrare e dire:
"Tutto bene? Ho preso la scopa. Stava in cucina, devi essertela scordata"
"Si grazie. È tutto perfetto.
Mai stata meglio"Spazio autrice
Ed ecco qui il nuovo capitolo. Qui inizia la vera storia. Da ora cambierà tutto.
Credo che pubblicherò il prossimo capitolo dopo le 20 visualizzazioni.
Spero vi sia piaciuto il capitolo.Baci Valentina
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Vampiro da un giorno all'altro
Vampire||21-01-2016|| Nessuno sa cosa ci riserva la vita. Non sappiamo cosa possa accaderci tra una settimana, un mese, o un anno. Potremmo diventare scultori, medici, potremmo inciampare in un gradino o innamorarci di un ragazzo che ci sta antipatico. Qul...