Il parco è veramente grande, l' erba ormai troppo alta copre tutto e vari fiorellini bianchi spuntano tra i ciuffetti d'erba.
Gli alberi sono pochi, ma veramente grandi di un verde intenso al contrario dell'erba un po giallastra, saranno alberi secolari.
Qualche roccia è sparsa qua e la, per tutto il parco e una piccola panchina in legno è ormai rotta.Guardo il ragazzo accanto a me
"Beh?! Cosa aspettiamo?"
"Impaziente la ragazza"
"No, è che voglio imparare qualcosa"
"Allora....dimmi cosa sai fare"
"Le corse, so usare la forza, e quando mi arrabbio con le mani riesco a bruciare le persone e le cose e poi....finadesso ba"
"Ok. Allora il mio potere è quello di leggere nella mente e riesco a capire con un tocco di mano se una persona sta mentendo o no."
"E perché a me non hai letto nella mente?"
"Perché tu hai tutti i poteri e nessuno riesce ad usarli su di te, credevo lo sapessi"
"Ah....forse, non mi ricordo bene"
"Allora, ti insegno a leggere nella mente?"
"Siiiii. Come fai ad usare il potere? Quando?"
"Sempre. È una cosa normale. Devi isolarti da tutti i suoni esterni e concentarti soltanto sulla persona che vuoi ascoltare, altrimenti senti tutti i pensieri insieme, di tutte le persone e poi impazzisci." Annuisco
"Ora chiudi gli occhi"
"respira e cerca di non ascoltare nulla"
"ora concentrati nel sentire più a fondo non devi as......"
Non sento più la sua voce come non sento assolutamente nulla. Cerco di concentrarmi sul ragazzo di fronte e poi inizio a risentire una piccola voce, un po più lontana."Chissà se mi sto spiegando bene oppure non sta capendo nulla. Allora...." apro gli occhi di botto e ritorno a sentire la voce di Aron. Gli uccelli che cantano e il fruscio del vento.
"Io...io ci sono riuscita" dico bloccando la parlantina del ragazzo
"Grandeeee. Batti cinque"
"Ora..come faccio a dinstinguere una bugia dalla verità? "
"Ecco...su questo non posso aiutarti, a me è successo la prima volta prendendo per mano una mia amica. È successo automaticamente, non mi sono concentrato."
"Ah, okay, fa nulla. Facciamo qualcosa? Una gara..."
"Si, però non piangere quando perderai. Al mio tre corriamo fino alla recinsione e torniamo qua. Il primo vince"
"Ci sto"
"Pronta? 1,2,3, via!"
Inizio a correre velocemente, mi sento libera, come se volassi. È una sensazione bellissima, il vento che ti sfiora la pelle, come fosse una leggera carezza.
Tocco la recinsione e in un batter d'occhio sono al punto di partenza, per poi essere raggiunta da Aron.
"Di buon ora. Pensavo di andare a prendere un cappuccino nel frattempo" lo derido
"Ridi, ridi, è solo fortuna del principiante. Vuoi vedere che ti batto a braccio di ferro?"
"Credici. Basta che sei convinto te. Comunque ci sto"
Ci avviciniamo ad una roccia e posiamo i gomiti sopra.
Lo fisso negli occhi e gli stringo la mano.
"Pronto?"
"Prontissimo" in quel momento sento una specie di scossa.
"Bugia. Hai detto una bugia. Non sei pronto, hai paura"
"Impara in fretta la mia alunna"
"Ovvio. 1,2,3, via!"
Dopo qualche minuto di resistenza, riesco a stracciarlo ribaltando la roccia.
"Chi era il principiante qui?"
"Non vantarti troppo!" Mi fa una smorfia con la linguaccia e poi mette il broncio incrociando le braccia. Mi avvicino
"Dai....non mettere il broncio. Ti compro una buonissima torta al cioccolato" cerco dal trattenermi dalle risate perché i vampiri non mangiano. Mi sto solo divertendo un po
"Ah, ah, ah, veramente simpatica la ragazza."
Scoppio a ridere, poso la mano sull'addome dalle risate e presto Aron si unisce a me.
"Ora tu me la paghi"
"E cosa vorresti farmi? Perdi in tutto"
"Inizia a correre" corro per tutto il parco urlando come una pazza "Aron non ce la faccio più a correre" rido ancora "Vorrà dire che ti raggiungero' " urla a sua volta.
Poi, quando mi giro non lo vedo più.
"Aronn.....Dove seiiii?" Sento le foglie ormai secche scricchiolare per terra e poi due mani ben salde al mio corpo mi buttano a terra e iniziano a farmi il solletico.
"Aa...a..aro...nnn.. smetti....la" "Solo che dici che sono il più bravo di tutti, e il più forte"
"Se...l...s metti....non rie...s...sco a ....par....la..r...e"
"Ok. Ok"
Finalmente si allontana un po. Ma rimane sull' attenti
"Allora....qui, è presente la persona più bella, più intelligente e più forte del mondo. Ecco a voi....." lui stampa subito un sorriso in volto di vittoria e io inizio a filarmela
"...Hellen Smith" termino la frase e corro" lui inizia ad inchinarsi per poi bloccarsi a metà
"Aspetta....cosa hai detto brutta birbante!? Ora non mi scappi più"
"Mi dispiace ma devo tornare a casa. Ci vediamo domani al bar"
"Va bene....ma domani me la paghi".
Lo saluto sorridendo con un cenno della mano e poi mi giro per andarmene.
Uscita dal parco vedo un piccolo chioschetto, e controllando l'orologio, mi accorgo che è ora di pranzo. Prendo i cinque dollari rimasti nel portafoglio sperando mi bastino e mi incammino verso il chioschetto."Salve. Vorrei un tramezzino e una bottiglietta d'acqua"
"Certo. Sono 4 dollari e ottanta" porgo i soldi alla ragazza e lei mi da la mia ordinazione
"Grazie mille" mi giro ed inizio a mangiare di gusto il mio pranzo.Arrivata a casa mi butto stanca morta sul divano. Fare tutte quelle gare mi deve aver stancato parecchio.
Inizio col fare zapping tra i vari canali e alla fine mi metto a vedere A tutto reality l'isola su K2.
Mi fanno morire dal ridere in ogni puntata, poi il migliore è Dankan.
Chiudo gli occhi e dopo poco mi ritrovo nel mondo dei sogni.Inizio a correre, cado ma mi rialzo e corro, veloce ma sembro sempre troppo lenta in confronto agli altri. Cado per l'ennesima volta ma questa sulla neve, rossa, dal sangue che scorre sopra, la differenza è che non riesco più ad alzarmi. Intorno a me vedo qualche volto sfogato e qualche voce, solo una persona riconosco.
Matt.
Lo vedo lintano.
Corre verso di me mentre urla ma non arriva mai. Non mi raggiunge.
Mi sento sempre più debole, strana.
Inizio a vedere tutto offuscato e poi improvvisamente un dolore sul collo e tutto è nero.
Urlo...mentre il dolore si propaga per tutto il corpo. Urlo....e continuo a contorcermi poi sento di nuovo dei denti affondare nel mio collo, allo stesso punto di prima.
Il respiro....sempre più irregolare. Non....non riesco più a respirare, sto soffocando, poi, due mani, quelle due mani mi salvano e prima di chiudere gli occhi guardo quella persona è......Mi sveglio con un balzo toccandomi il colla. Era un'altra volta un incubo, ma stavolta era molto più chiaro del solito. Cerco di regolarizzare il respiro e poi poso la testa sul cuacino.
Poco dopo sento un suono.
DRINNNN... DRINNNNN....
È la sveglia, ma come mai suona a quest'ora?
Mi alzo dal divano liberandomi della coperta svogliatamente.
Vado nella mia camera per spegnere la sveglia, controllo la data di oggi e noto che è il 22 settembre. Guardo fuori dalla finestra ed effettivamente è giorno.
Oggi è il mio compleanno ed io dormo da ieri all'ora di pranzo, deve avermi stancato tanto quell'allenamento.
Avrei voluto passare questo giorno con i miei genitori, con mio padre e anche Matt.
Dopo farò una telefonata a Matt, giusto per salutarlo, perché mi manca parecchio. Dopodiché prendo la videocamera dei miei genitori ed inizio a guardare qualche video, dove però non trovo nulla di interessante riguardante i vampiri, ma solo i loro splendidi sorrisi giovani.
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Vampiro da un giorno all'altro
Vampire||21-01-2016|| Nessuno sa cosa ci riserva la vita. Non sappiamo cosa possa accaderci tra una settimana, un mese, o un anno. Potremmo diventare scultori, medici, potremmo inciampare in un gradino o innamorarci di un ragazzo che ci sta antipatico. Qul...