"Giorno principessa!" la luce penetra nella stanza da tutte le finestre.
"Ummm...che ore sono?" "Ahahaha, simpatica, ora non si saluta più?"
"Ah si, scusa. Che ore sono?" "Sono le 7"
"Devo prepararmi." Mi alzo dal letto e vado in bagno per farmi una doccia veloce.
"Emm...puoi uscire?"
"No"
"Ma io mi devo cambire"
"Lo so. È per questo che voglio rimanere"
"No, tu ora esci."
"Nada ,è una delle mie camere" "Uff.. va bene!" Mi avvicino a lui strusciandomi un po sul suo fianco.
Lo bacio e pian piano lo spingo verso la porta. Con la mano destra apro la porta, mi stacco bruscamente da lui e lo spingo fuori sbattendogli la porta in faccia.
"Ahahaha, fragato. Bastato poco. E io che pensvo eravate più intelligenti voi ragazzi!"
"Sei antipatica"
"Lo so, e comunque mi ringrazierai perché devi prepararti anche te. Tra poco dobbiamo stare a scuola."
"Va bene."
Detto ciò inizio a prepararmi. Jeans attillati scoloriti e una lunga felpa nera dell' OBEY. Per il trucco metto solo del mascara e lucidalabbra. Prendo lo zaino e scendo velocemente le scale.
Riflettendo bene tra poco è il mio compleanno.
Il 1 dicembre. Mancano solo 6 giorni.
Mi sono sempre piaciuti i compleanni, ma ora che so che lo stesso giorno è morto mio padre non so più se festeggiarlo.Esco di casa e vedo Matt appoggiato alla moto che fuma.
"Sono pronta!"
"Ok, andiamo"
"Ti posso chiedere una cosa?"
"Si certo!"
"Ora che staremo a scuola, tu farai finta di non conoscermi o..." non mi fa finire
"Non pensarlo, non mi vergogno di te. Proprio per niente, non preuccuparti"
Annuisco soddisfatta. Salgo sulla moto e mi stringo a lui per quanto va veloce.Arriviamo a scuola e Matt mi prende in braccio per farmi scendere dalla moto e poi mi prende per mano
"Che hai alla prima ora?" "Letteratura e te?"
"Uguale. Ci mettiamo vicini?"
"Si" rispondo più che convinta.Camminiamo mano per la mano sotto lo sguardo attento di tutti e le ragazze cercano di fulminarmi con lo sguardo mentre quando le guarda Matt sorridono come delle cascamorte.
Quando siamo ormai vicini alla classe, una ragazza con un mini vestito verde pisello bionda e riccia si avvicina e lui e gli si struscia a dosso sotto al mio sguardo
"Che schifo" bisbiglio
"Scusa?"
"Hai capito bene, ho detto che schifo. E poi tu chi saresti?"
"Melody Marple" urla con la voce da gallina
"Bene Melody, piacere di conoscerti ma ora togliti dalle palle."
"Come scusa?"
"Ma sei sorda. Ho detto levati" "Questa me la paghi"
"Uuu ma che paura"
Matt si intromette
"Melody hai rotto le palle. Lascia in pace la mia ragazza. Stiamo facendo tardi a lezione" urla facendo spargere una risata per tutto il corridoio.
Se ne va sculettando e ci fa il dito medio.Io e Matt ci mettiamo a ridere e continuiamo ad incamminarci verso la classe.
"Gelosa eh?"
"No, è che mi da fastidio quella. È una troia a tutti gli effetti. Si è baciato anche con il ragazzo della mia amica"
"Si, si , tutte scuse."
"Vogliamo parlare di te che per poco l'altra sera facevi a botte con Leo?"
"Ti stava addosso come un cane" "E menomale che non stavamo ancora insieme. Almeno io ora avevo un buon motivo per infastidirmi."
"Ok basta" stringe i pugni leggermente e decido che è il momento di smettere perché conoscendolo andrà a finire proprio male.
Bussiamo alla porta e quando entriamo tutti ci fissano."Ragazzi siete in ritardo di 5 minuti"
Matt inizia a parlare
"Ci scusi pro..." non lo lascio finire
"Eravamo arrivati in tempo ma purtroppo qualcuno" e indico Melody "ci ha bloccato per delle cavolate."
"Ve bene ragazzi andatevi a sedere e prendete pagina 234 del libro"
Andiamo all'unico banco rimasto libero ossia quello in prima fila.Io e Matt ci mettiamo a ridere per via delle mie scuse porse alla prof, che tra l'altro era la verità, ma veniamo interrotte da quest'ultima.
"Mi scusi signorino Garrison, vuole spiegarci di cosa parla il libro che avreste dovuto leggere: I PROMESSI SPOSI?"
"Allora.....ok.
Il romanzo storico i promessi sposi di Alessandro Manzoni è considerato uno dei capolavori della letteratura italiana.
La storia è ambientata nello stato di Milano nel seicento. I protagonisti sono Renzo Tramigliano e Lucia Mondella.
Questi due sono pronti per sposarsi ma la cerimonia viene bloccata da don Rodrigo. La coppia di amanti sembra destinata a non sposarsi ma dopo vari ostacoli si sposarono e ebbero molti figli. Questa storia ha anche un importante morale ctistiana ossia la Divina Provvidenza. Quest'ultima stende la sua misericordia su tutti gli uomini, anche se malvagi. E ne è un esempio la parte del XXI capitolo ossia Lucia e l'innominato.
Puo bastare?"
"Si signorino, per oggi l'ha scampata ma state più attenti. Ah e ti meriti un otto per avermi raccontato la storia. Vuol dire che ha studiato."
"Grazie prof" son sorpresa dal fatto che Matt sapeve tutto
"Come hai fatto?"
"Semplice.
Sono anni che vengo a scuola e studio le stesse cose."
"Che figata!! Mi aiuterai sia a casa che in classe vero? Con i compiti intendo"
"Certo piccola"
"Ohi, perché piccola?"
"Perché sei la mia piccola"La giornata prosegue e io ho passato il resto delle ore senza Matt.
Prima mi ha detto che mi avrebbe aspettato fuori la classe di arte per pranzare alla mensa insieme ma non lo vedo.
Per fortuna intravedo i riccioli biondi di Leo tra la folla.
"Ciao Leo, hai visto Matt per caso?"
"Bellissima..."mi abbraccia forte
"Si ha detto che stava venendo. Se vuoi aspetto qui con te, tanto a mensa ci sediamo allo stesso tavolo!"
"Si, grazie"Rimaniamo in silenzio, un silenzio molto imbarazzante fin quando arriva Melody
"Ciao ragazzi" si struscia a dosso a Leo.
"Hai finito?"domando con faccia schifata
"Ancora tu?"
"Si, problemi?Se ce li hai puoi anche andartene. Tanto nessuno qua ha bisogno di te e sei tu che sei venuta."
"Senti, forse non hai capito con chi parli"
"Uh, si che ho capito."
Vedo Matt arrivare da dietro
"Ancora tu!" Malody si gira
"Uuuu, ciao Matt" gli si avvicina e stavolta la prendo per i capelli e la tiro indietro in modo tale da non farla avvicinare
"Lasciami" urla come una cornacchia.
La lascio e subito Matt mi prende per mano e Leo mi affianca. Ci dirigiamo tutti insieme alla mensa dando le spalle a Melody ancora sconvolta.La mensa è molto grande ci sono i tavoli normali e quelli con gli sgabelli posti in cima ad una piccola scalinata.
Naturalmente noi raggiungiamo il gruppo di Matt agli sgabelli salendo le scale che ci conducono là."Allora lei è Hellen. La mia ragazza." Sottolinea la parola ragazza come per avvisare gli altri e marcarmi.
Mi scappa una risata.
"Perché ridi?"
"Nulla, nulla. Fammi conoscere qualcuno.Mi fa sedere vicino a lui e mi presenta tutti.
Difronte a me ci sono Adam Wilson e Stacy Johnson , che a quanto pare stanno insieme.
A fianco c'è Celine , la sorella si Matt con Logan anche loro sono felicemente fidanzati.
A fianco c'è Chatrine Greb, la ragazza che ho conosciuto alla festa che mi fa un piccolo cenno con la mano ricambiato.
Poi c'è Micheal, il fratello di Matt, un single che a quanto pare piace a tutte le ragazze della scuola compresa l'odiosa Melody Brown che ad un certo punto, mentre mangiavamo si è seduta sulle sue gambe baciandolo.
Affianco Maya Adams , Andrew Hill e in ultimo Olly White e Leo Dikson.Passiamo il pranzo a chiacchierare e alcuni dei ragazzi cercano di mangiare il meno possibile per il fatto che credo siano dei vampiri .
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Vampiro da un giorno all'altro
Vampire||21-01-2016|| Nessuno sa cosa ci riserva la vita. Non sappiamo cosa possa accaderci tra una settimana, un mese, o un anno. Potremmo diventare scultori, medici, potremmo inciampare in un gradino o innamorarci di un ragazzo che ci sta antipatico. Qul...