Vampiro da un giorno all'altro

Capitolo 7- Hellen

Prende la rincorsa e dopo qualche secondo ci troviamo in mezzo ad un bosco davanti ad una grande villa.
Non so cosa dire, mi gira la testa e sono cunfusa, anche parecchio direi.
"Mi dispiace. Sei arrbbiata? Mi dispiace per come hai scoperto questa cosa, ma dopo ti spiego tutto ciò che sono e la nostra storia, di vampiri intendo . Ma ora dobbiamo andarcene da qui, prendo delle cose e andiamo via almeno per stanotte."
Dice tutto ciò molto tranquillamente ma con uno sguardo serio che quasi mette paura. I suoi occhi sono diventati quasi rossi.
Ma non del tutto, si intravede comunque qualche sfumatura blu.
"Io non mi muovo da qui finché non mi racconti cosa sta succedendo a casa mia e cosa succede a mia madre ora!" dico con un tono da bambina capricciosa.
"Non ora Hellen, non è il momento giusto e non ti preuccupare per tua madre che sta bene!"
Dice stavolta più con un tono di rimprovero.

Non ho intenzione di muovermi di qui e resto ferma con le braccia incrociate. Più che altro sono scioccata e ho paura di muovermi per ciò che dovrò fare dopo.
Non può essere tutto così tranquillo, insomma casa mia è in fiamme e ho appena scoperto che esistono i vampiri.

Si vede a un chilometro di distanza che non ha tempo da perdere, quindi, sempre con i suoi scatti da velociraptor mi prende e mi appoggia sul divano dentro la casa.
Dopodiché prende un borsone e velocemente mette dei  vestiti puliti  insieme ad una boccetta di profumo ed un paio di piccoli pugnali.
Ma chiedo da dove abbia preso quei vestiti da donna, ma lascio perdere il piccolo dettaglio osservando attentamente i movimenti di Matt.
Prende il borsone, se lo mette in spalla e, per l'ennesima volta mi prende in braccio

"Pronta per la corsa?" Annuisco dubitosa e inizia a correre, tutto intorno scorre così velocemente che.... non mi sembra reale, forse sto solo facendo un altro dei miei incubi, non so'.
Stringo forte le  braccia intorno al suo collo e chiudo gli occhi godendomi la leggera brezza che mi sfiora la pelle.

L'unica cosa che so' per certo è che ho paura, ho paura anche della persona alla quale sto in braccio e vorrei che fosse tutto un incubo per poi potermi risvegliare e passare la mia solita giornata.

-----------------

Il mio desiderio deve essersi avverato perché mi sveglio nel mio letto e intravedo una luce, era tutto soltanto un incubo e oggi è sabato quindi posso fare tutto ciò che voglio.

Qualche secondo dopo inizio a mettere a fuoco tutte le cose intorno a me.
La stanza nella quale mi sono svegliata non è la mia e la luce che vedo non proviene dalla finestra ma proviene da Matt che..... brilla, brilla come nei libri che leggono tutte le ragazze della mia età ed è ancora più bello del Matt normale.
Quello che mi ha fatto cadere il primo giorno che sono entrata in quella scuola.
Quello che mi ha fatto ballare. Quello con il carattere presuntuoso.

Io suoi occhi sono fissi su di me e in questi casi mi sento leggermente in imbarazzo.
"Tutto bene? Ieri sera sei svenuta e ti ho portata qui, sai, voi umani se non ricordo male dormite durante la notte."
Mi stupisco delle sue parole< voi umani dormite se non ricordo male> quanti anni sono che non dorme e quanti anni ha? Non so se voglio veramente saperlo.
"Si.....noi dormiamo, ma si può sapere....che sta succedendo ora?"

"Non ancora, non ancora principessa. Ti dico solo che ora stiamo su una casa nel Newark. Qua non dovrebbe trovarti nessuno"