Carezze sulle Ferite III

2

Derek accompagnò sua sorella al suo nuovo appartamento.
-ti troverai bene- disse Derek aiutando Eleonora a salire i bagagli.
-non ne dubito- rispose per poi bussare alla porta del sua nuova casa.
Eleonora pensò che d avanti a lei,dopo che la porta fosse stata aperta,si sarebbe presentata una donna anziana e stizzita.
Spalancò gli occhi quando, la porta si aprii, e vide la persona con cui avrebbe condiviso la casa.
-sei tu Eleonora?- chiesa la ragazza.
Era bassa,i capelli marrone scuro a caschetto,gli occhi castani.
-si- rispose fredda Eleonora.
Non si domandò perché l avesse completamente analizzata da capo a piede.
Del resto non aveva segni particolari.
Che strano..
Pensò mentre entrava in casa.
-allora io ti lascio,ci sentiamo domani sorellona- disse Derek abbracciando forte Eleonora.
La ragazza dai capelli marroni ,sorrise timidamente e salutò Derek con un gesto di mano.
Quando rimasero sole,Eleonora vide la ragazza precipitarsi in cucina.
-vuoi qualcosa da mangiare?-
-no ho appena pranzato,grazie- rispose Eleonora.
-scusa..potrei sapere dove si trova la mia camera?-
La ragazza a quella domanda parve cadere giù dalle nuvole.
-scusami sono un imbranata- disse ridendo.
-seguimi-
Eleonora annuii.
-questa è la tua stanza- disse la ragazza mostrando ad Eleonora una stanza enorme e del tutto bianca,composta da un letto a due piazze un armadio e una scrivania.
-a proposito non mi sono presentata,piacere mi chiamo Gwen.. Spero diventeremo amiche-
Disse Gwen porgendo la mano.
Eleonora non ricambiò il gesto e voltò lo sguardo.
Mi irrita
Pensò entrando in stanza e sbattendogli la porta in faccia.
Gwen rimase delusa.
-ho fatto qualcosa di male?- domandò ma non ricevette risposta.
Così se ne andò rattristata.
Eleonora dall altro lato della porta sospirava ad occhi chiusi.
Una sensazione strana le invadeva il corpo dal momento stesso in cui lei e Gwen si erano incontrate.
Scosse il capo e si distese sul letto.
Voleva riposare.
Lo stress fa brutti scherzi
Pensò coricandosi.