Carezze sulle Ferite III

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-come stai amore?- chiese Ele mentre portava la colazione a letto alla sua ragazza.
Erano passate due settimane,Gwen si era ripresa,ma come il vaso di Pandora una volta scoperta la malattia,ne derivarono numerosi problemi.
Gwen faticava persino a reggersi sulle sue gambe.
-sto bene amore- mentì Gwen sfinita.
-non dovresti lavorare in queste condizioni- disse Ele osservando la ctq sul letto.
-non sono morta,amo il mio lavoro e lo sai- protestò Gwen sorseggiando il suo latte al cacao.
Ele si incupì.
-lo sai che mi preoccupo per te- sussurrò la nera con voce angosciosa.
Gwen osservò la sua fidanzata e le venne una fitta al cuore,il bellissimo viso di Ele era deturpato dalla paura e dal angoscia.
-lo so,ma devi tranquillizzarti,supereremo anche questa- disse Gwen accarezzando il viso di Ele.
-Gwen io ti amo,non voglio perderti-
-non mi perderai Ele,sono qui proprio accanto a te- rispose Gwen sorridendo.
Lo credeva davvero,con tutta se stessa.

Passò un anno,e Gwen si riprese quasi completamente.
In quel anno le due ragazze dovettero affrontare numerose paure riguardanti la malattia di Gwen,incresciosa tra numerosi alti e bassi.
Ma quel periodo si era finalmente concluso.

Eleonora stava tornando a casa da lavoro,come ogni giorno.
Sgranò gli occhi quando vide Gwen attenderla fuori dalla porta.
-amore!- gridò Ele e corse verso la sua ragazza.
-sto bene Ele- rispose Gwen baciando dolcemente la sua ragazza.
Eleonora sospirò.
-non voglio più che ti preoccupi,ora sto bene!- disse Gwen ridendo.
-scusami- disse Ele baciando la guancia della sua ragazza.