Carezze sulle Ferite III

5

Quella mattina Gwen si svegliò molto tardi.
Il suo sonno era stato interrotto da Eleonora.
Da lei e dai suoi bellissimi occhi color ghiaccio.
Ma a cosa penso?
Arrossì mettendosi una mano d avanti alle labbra.
Il sole entrava dalla finestra coperta da tende bianche.
Gwen si alzò e si vestii.
Doveva lavorare ed era già in ritardo sulla tabella di marcia.
-Buongiorno- disse ad alta voce.
Nessuno rispose.
Se la starà facendo con qualcuna
Pensò rattristata Gwen.
Un senso di nervosismo le attanagliò lo stomaco.
Scosse il capo e si incamminò in cucina per fare colazione,nonostante fosse mezzo giorno.
Sul tavolo trovò un biglietto.

Sono uscita per andare a trovare mio fratello,non so a che ora tornerò.
Grazie per il disegno,era stupendo.
Ele

Gwen sorrise e strinse il biglietto a se.
Non si era mai sentita così felice per un complimento.
Non era mai stata con nessuno,non aveva mai conosciuto quel tipo di sentimenti.
Semplicemente.. non le era mai importato di innamorarsi.
Le sembrava una perdita di tempo.
Non posso..non è il tipo di persona adatta a me..
Pensò Gwen, quando si accorse di star sognando ad occhi aperti.
Quella scintilla che era scoccata tra lei ed Eleonora non doveva venir fuori.
Forse è meglio non pensarci.
Represse i suoi sentimenti.
Come aveva sempre fatto.
La odio
Gwen si convinse che forse era quello il sentimento che la tormentava da quando aveva incontrato Eleonora.
Odio.
Non amore.