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Gwen,finalmente,convinse Ele a tuffarsi in acqua.
-è gelida-disse Ele lamentandosi.
Gwen le si gettò fra le braccia e le diede un bacio al sapore di sale.
-ti sei riscaldata un po'?- le chiese la piccola mora con un ghigno pervertito.
Ele rimase stupita e arrossì.
-non mi aspettavo una frase del genere da te- rispose guardando l acqua cristallina,cercando di nascondere il suo imbarazzo.
-si vive e si cresce- le rispose Gwen ridendo.

Quando furono sotto l ombrellone,Gwen diede voce ai suoi numerosi pensieri.
-dove sei andata sta mattina?-
-in un posto- rispose Ele girando un altra pagina della rivista che aveva fra le mani.
-non vuoi dirmelo,e va bene- rispose Gwen sbuffando.
-e se in questo momento- disse ridendo -il reggiseno mi scivolasse via?- continuò Gwen guardandosi attorno per capire se la spiaggia fosse molto popolata o meno.
-non oseresti,sei troppo ingenua- rispose Ele indifferente.
-troppo ingenua? Ti ricordo che abbiamo entrambe ventitré anni- rispose grintosa Gwen.
Ele scosse il capo sorridendo.
-mi hai sfidata- disse Gwen -e a me le sfide piacciono- concluse sorridendo la piccola mora.
Gwen si slacciò il reggiseno d innanzi a gli occhi increduli di Ele che fece cadere la rivista sulle gambe.
-allora..ho osato o sbaglio?- disse Gwen.
-hai osato,e adesso ti copri- disse furiosa Ele mentre la copriva con un telo da mare.
-e ora andiamo a casa- continuò la nera raccattando le varie cose.
-ma smettila,non sono una bambina!-
-ora andiamo a casa!- concluse Eleonora furiosa,ed entrambe si avviarono nella loro casa.

Ele chiuse la porta con forza e si mise le mani fra i capelli.
-ma cosa diavolo ti passa per la testa?- le urlo contro la nera.
-tu mi hai sfidata- rispose con vergogna Gwen.
-ascolta- disse Ele avvicinandosi a grandi passi verso la sua ragazza -tu sei mia. E solo io posso vedere la tua pelle nuda,chiaro?- disse la nera prendendo per i fianchi la piccola mora.
-sono possessiva- continuò la nera palpando le natiche sode di Gwen.
- tu. sei. mia. - disse Ele pronunciando le parole lentamente all orecchio di Gwen.
Gwen ansimò -Ele che ti prende?- chiese in un sussurro.
-ho una voglia matta,di farti mia- rispose la nera,e prese a baciare il collo delicato di Gwen.
-e tu mi stai provocando,tantissimo.- continuò Ele stuzzicando Gwen.
-Ele..aspetta ti prego..- ansimò ancora Gwen quasi allo stremo.
Ele si fermò.
Poggiò la sua testa sulla spalla di Gwen e sospirò forte.
-scusami,stavo per perdere il controllo-
-scusami tu..ti ho stuzzicata..- disse Gwen ancora affannata,con le gambe tremanti e il viso arrossato.
-ora voglio che indossi il vestito più bello che hai- disse Ele staccandosi da Gwen e sorridendo.
-mi hai perdonata?-
-si amore- disse Ele accarezzando il viso della sua ragazza.
-ora indossa il tuo abito più bello-
-perché?-
-tu indossalo e preparati..quando sarai pronta verrai con me in un posto- concluse Ele baciando delicatamente Gwen.
La serata stava per cominciare.

Carezze sulle Ferite IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora