Carezze sulle Ferite III

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-Ele dove sono le miei chiavi?- Gwen percorreva la casa,agitata e sfiancata.
La vacanza era ormai finita da tre mesi ,il lavoro era ricominciato e lo stress stava sovraccaricando entrambe le ragazze.
-tieni- Ele porse le chiavi alla sua ragazza,mentre indossava l uniforme.
-grazie,farai parecchio tardi oggi?- chiese Gwen accarezzando il volto di Ele.
-non credo,ad ogni modo dipende,non posso sapere se ci sarà un emergenza- rispose Ele abbracciando forte la sua compagna.
Eleonora lavorava come infermiera da poco,suo fratello era medico,quindi si trovava molto avvantaggiata.
-allora ci vediamo sta sera,vado a fare la spesa amore- disse Gwen baciando delicatamente Eleonora.

Gwen si precipitò al supermercato,aveva intenzione di cucinare un ottima cena per la sua compagna. Era emozionata,innamorata,
camminava sulle nuvole.
Quando finii di fare la spesa,camminò lentamente fino a casa.
Si era anticipata molto lavoro,ed ora cercava di rilassarsi,almeno quel poco che poteva.
Il sole splendeva nel cielo,era una giornata radiosa,e quella tranquillità le riportava alla mente la favolosa vacanza appena trascorsa.
Ad un trattò sentii la testa rimbombare,le gambe non la ressero.
Era stata una frazione di secondo,Gwen giaceva a terra con le guance arrossate.

Eleonora arrivò all ospedale con estremo anticipo.
-sorellina- disse Derek sorridendo affettuosamente.
-non dovresti chiamarmi così,siamo a lavoro- sibilò Eleonora.
-giusto,scusami- disse Derek scompigliando i capelli della sorella.
-ho bisogno che mi assisti,devo visitare una donna incinta- disse Derek camminando lungo il corridoio dell ospedale.
-si- rispose Ele stando al passo.

Quando Gwen riaprii gli occhi,vide radunate attorno a lei numerose persone.
-fatele spazio! Così non la fate respirare- urlò l uomo scostandosi dalla gente.
-riesci a parlare?- chiese l uomo preoccupato.
Gwen provò a parlare,ma la sua bocca rimase immobile.
L uomo la prese in braccio,e la portò in un auto.
-non preoccuparti,ti porto in ospedale-