Carezze sulle Ferite III

3

Gwen ci rimase davvero male quando Eleonora le chiuse la porta in faccia.
Che avrò fatto?
Pensò andandosi a sedere sul divano.
Si stiracchiò per bene.
Certo che è davvero una bella ragazza
Pensò prendendo il telecomando per accendere la TV.
Erano giorni che aspettava l arrivo della sua coinquilina,giorni in cui si tormentava nello sperare che tra di loro nascesse un amicizia.
Gwen era una ragazza di ventidue anni,docile e infantile.
Lavorava in casa come illustratrice,non usciva quasi mai.
Eleonora era una ventata di aria fresca in quei giorni monotoni.
Magari fa la modella
Continuò a crogiolarsi sul divano.
Eleonora le pareva una ragazza bella e misteriosa,dallo sguardo di ghiaccio e dai lunghi capelli neri,raccolti in una coda.
Forse mi ispirerò a lei per una illustrazione.
Prese un foglio ed iniziò a disegnare.
Il tempo scorse davvero velocemente,tanto che il sole tramontò.
Ma era sempre così quando incominciava a disegnare,lo spazio e il tempo perdevano la loro consistenza nello scorrere.
Ad un tratto sentii una mano poggiarsi sulla sua spalla.
-bel disegno- una voce dolce la colse alle spalle.
Quando Gwen si girò vide che Eleonora le stava sorridendo , guardando l illustrazione a pochi centimetri dal suo viso.
Gwen sobbalzò e arrossì.
Non le era mai capitato di trovarsi così vicina ad una persona.
Del resto non era mai stata brava a socializzare.
-grazie- rispose balbettando.
Eleonora la fisso algida.
Prima mi aveva sorriso..
Pensò rattristata Gwen.
Eleonora si incamminò verso la porta d uscita.
-dove vai?- chiese Gwen alzandosi dal divano.
-non sono affari tuoi- rispose fredda Eleonora per poi andarsene sbattendo la porta,e lasciò Gwen da sola.
-volevo sapere se cenavi con me..- Gwen si lasciò morire le parole sulle labbra.
Le sto proprio antipatica.
Pensò la ragazza guardando l illustrazione ormai terminata.
-le somiglia- disse tra se e se.
Poi decise di andare in stanza di Eleonora e lasciarle il disegno sul comodino.
Un altra serata da sola
Pensò sbuffando.