CAPITOLO 4

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"Buongiorno ragazzi, io sono la vostra professoressa di latino, Anna Costanzo. Il mio intento è quello di farvi capire che il latino è ancora presente nell'italiano e che è importante..."- era la prima professoressa a presentarsi.
"Che palle oh! Vero?"- era Gabriele. Che gli rispondo? Se gli dico che ha ragione gli mentirei ma se gli dico che secondo me non ha ragione mi prenderà per una secchiona, per una sfigata...
"S-si, hai proprio ragione"- lo sapevo, ho scelto di mentire.
Lo stavo fissando, ancora.

"Facciamo l'appello"- con questa affermazione la professoressa richiamó la mia attenzione, volevo proprio sapere come si chiamavano i miei compagni - "Benedetta Lipari? Alzati e presentati."- disse quando arrivó al numero 17.

"Ehm...mi chiamo..."- iniziai.
"Benedetta Lipari! L'abbiamo capito quando l'ha detto la professoressa!"- era Madeline, la ragazza che mi aveva assalito appena entrata in classe.
"Ehm...io...ho 14 anni e...- continuai.
"Abbiamo tutti 14 anni, abbiamo appena iniziato le superiori genio!"- mi interruppe ancora e non ressi più. Aprii la porta e uscii  dalla classe.

Mi appoggiai al muro, mi lasciai cadere e iniziai a piangere.
"Lipari!"- era la professoressa, uscita per dirmi di ritornare in classe.
"Professoressa mi scusi, posso andare in bagno? Non ce la faccio a rientrare, poi mi sono messa a piangere sono scappata..."- non mi lasció finire la frase.
"Non siamo più all'asilo Lipari, rientra subito."- aveva ragione la professoressa, non avevo più tre anni, dovevo rientrare.

DON'T GIVE UP || IsottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora