DON'T GIVE UP || Isotta

CAPITOLO 3

Entro dal cancello, ho scelto un liceo scientifico. C'è tantissima gente, altro che le medie dove andavo l'altro anno!
Arrivo in auditorium e la preside inizia a parlare.
"Buongiorno a tutti, io sono la preside di questo liceo. Vorrei iniziare con il darvi il benvenuto, augurandovi di passare in questa scuola cinque meravigliosi anni. Vorrei anche mettervi al corrente del fatto che questa sia una scuola e quindi un istituto dove imparare, studiare e apprendere. Detto questo, procediamo con la lettura del regolamento scolastico..."- parlava, parlava e parlava. Non si fermava mai. Regole su regole.
Sono finita in una scuola o in un carcere? Mi stavano venendo dei dubbi. Ma d'altronde non potevo aspettarmi che in una scuola del genere non ci fossero un po' di regole.

Quando finalmente la preside finì il discorso, fummo assegnati ai vari professori per recarci nelle nostre classi.
1C
La mia classe, la mia nuova classe.
Entrai e mi guardai in giro per capire dove sedermi. Ecco, grazie alla mia solita ingenuità ho perso l'occasione di scegliere dove sedermi, è rimasto un solo posto.

Gabriele, si chiama così il mio primo vicino di banco. Lui è piuttosto carino. Ha i capelli nero corvino, gli occhi azzuri, è magro e di media altezza. I capelli gli ricadono sulla fronte, sono un po' troppo lunghi forse.
"Ehy, come ti chiami?"- oddio che spavento! Ero incantata a guardarlo e avevo paura che lui se ne fosse accorto!
"Ehm...io bhe, mi chiamo..."- Benedetta, ce la puoi fare a dire il tuo nome, forse... - "mi chiamo Benedetta, Benedetta Lipari"- continuai.
"Piacere Benedetta, io mi chiamo Gabriele, Gabriele Gigliani."- disse lui.
"Ehm, piacere."- dimmi qualcos'altro ti prego.
Continuavo a fissarlo ma lui si era girato a parlare con un'altra ragazza.

Quando questa si accorse del mio interesse verso Gabriele si alzó e mi venne in contro.
"Ehy santerella, vedi di non illuderti. Lui è già mio, non cagherà mai una bambinetta che neanche si trucca." - e con una risata fastidiosa si allontanó.
Bene: avevo già una nemica e un ragazzo che mi piaceva e che ovviamente non ricambiava.