CAPITOLO 10

88 11 2
                                    

Arrivai in classe in anticipo. Stavo ancora pensando a ció che aveva detto Gabriele...non ho speranze con lui, me lo devo togliere dalla testa.
Mancavano 5 minuti all'inizio delle lezioni quando arrivarono Gabriele e Madeline. Dietro di loro arrivó anche Leila. Lei venne subito verso di me.
"Ehi, come ti va?"- mi chiese.
"Bene..."- risposi, facendole capire con uno sguardo che invece niente andava bene, proprio niente.
"Sicura?"- mi chiese infatti lei.
"No"- la coerenza Benedetta!

Gabriele ogni tanto mi guardava spostando lo sguardo appena i nostri occhi si incrociavano.
Quei minuti sembrarono infiniti.
Arrivó la professoressa e iniziammo la lezione.
Prima ora fisica, poi due ore di lettere, latino e infine matematica.
Dopo due ore era suonata la prima campanella dell'intervallo.
Stavo andando in bagno quando mi sentii tirare per un braccio e venni trascinata in un aula vuota.
"Ahia, ma, che cazzo...?!"- urlai.
"Benedetta sono io..."- Gabriele. Ma cosa sta succedendo?
"Che vuoi da me? Se mi devi prendere per il culo evita, non sono in vena e..."- non mi lasció finire la frase.
"Io...ti devo parlare."- era serio, voleva davvero parlarmi. Era anche piuttosto ansioso. Le nostre mani erano intrecciate e potevo sentire che stavano sudando.
"D-dimmi"- ero davvero curiosa.

"Io...beh...insomma..."- non sapeva bene da dove iniziare probabilmente - "Madeline...me la voglio solo fare...- lo disse tutto di un fiato. Perchè aveva desiderato darmi questa informazione?
"E a me cosa me ne frega?!"- ero ancora incazzata per quello che era successo questa mattina e poi come gli viene in mente di trattare una ragazza così?! Stavo cercando di interpretare quello che mi aveva detto.
"Okay"- rispose lui così piano che lo percepii appena. Mi persi di nuovo nei suoi occhi.
Eravamo tutti e due fermi a fissarci, mani intrecciate, non sapendo cosa dire.
A un certo punto lui inizió ad avvicinarsi: io stavo arrossendo visibilmente. Dopo alcuni secondi lui appoggió una mano sulla mia guancia e mi sfioró le labbra. Fu un contatto minimo ma creó in me un emozione fortissima.

Appoggió del tutto le labbra sulle mie e mi bació.
Prima lentamente poi sempre con più foga. Mise le sue mani sui miei fianchi per poi riportarle sul mio viso. Io di istinto infilai le mani nei suoi capelli e inizia ad accarezzarli. Erano morbidissimi e setosi.
Fu il mio primo bacio e non sarebbe potuto essere migliore.
Risuonó la campanella. Lui si staccó e mi lasció da sola. Cercai di realizzare ció che era appena accaduto ma non ci riuscii del tutto.

Gabriele POV
Che cosa ho fatto?! L'ho baciata! Ma cosa mi è passato per la testa? E adesso come faccio a dirle che non deve dirlo a nessuno? Non posso far sapere in giro che mi piace una come lei...mi prenderebbero tutti per il culo.
Perchè l'ho fatto?! Cazzo, cazzo, cazzo!
Peró è stato stupendo...ho baciato tante ragazze ma nessuna mi aveva fatto provare qualcosa del genere. Non avevo solo provato piacere, anche qualcosa di più.
Ma cosa stai dicendo Gabriele? Madeline, devi stare con Madeline.

DON'T GIVE UP || IsottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora