CAPITOLO 30

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BENEDETTA POV
"Allora...come va?"- inizió la conversazione Niccoló. Meno male che è stato lui a rompere il ghiaccio.
"Tutto bene, tu?"- risposi imbarazzata. Sinceramente non sapevo da che parte iniziare per dirgli che volevo dargli una possibilità.
"Tutto bene"- affermó - "Benedetta, ascoltami, io ti ho baciata ma questo non vuol dire che siamo obbligati a metterci insieme o a parlarne...se non ricambi non importa e..."- disse tutto d'un fiato prendendomi per mano. Non lo lasciai finire.
"Nick...chi te l'ha detto che non ricambio?"- gli chiesi e sorrisi.
"Io...tu...n-nessuno..."- balbettò lui.
Scoppiammo a ridere. Inizió ad accarezzarmi una guancia e poi mi bació. Ricambiai il bacio. Mi lasciai andare. Prima di staccarci del tutto continuó a darmi piccoli bacetti a stampo e questa cosa mi fece sorridere.
"Credo di essere innamorato di te"- esordì lui una volta finito il bacio.
"Anche i-io"- esitai prima di rispondere perchè era una bugia. Io gli voglio un mondo di bene ma non lo amo. Purtroppo io amo Gabriele.
Mi circondó con un braccio e io appoggiai la testa sulla sua spalla. Stemmo per qualche minuto così, fermi, senza parlare.

GABRIELE POV
Ero arrivato al parco. Mi appoggiai ad un tronco d'albero e  mi fermai un attimo a pensare a come avrei dato il regalo a Benedetta. Ad un certo punto mi sembró di sentire la sua voce. Inizialmente pensai di essere impazzito e che fosse solo l'effetto del pensare sempre a lei ma quando mi girai ebbi la conferma di essere sano. Sinceramente avrei preferito essere pazzo. Benedetta era seduta poco distante su una panchina e si stava baciando con quel suo amichetto del cazzo: Niccoló. Appena li vidi fui investito da un'onda inarrestabile di rabbia. Cercai di comandare a me stesso di non fare niente e di lasciar perdere ma non ci riuscii. Quando finirono di baciarsi mi diressi velocemente verso di loro, lui la stava abbracciando. Ero incazzato nero. Lei è mia, lei ama me, non ama quello sfigato del cazzo!

BENEDETTA POV
Ad un certo punto vidi Gabriele venire verso di noi, ma cosa ci fa qui? E cosa vuole soprattutto.
"Che scenetta meravigliosa"- esordì.
"Gabriele, qual'è il problema scusa?"- dissi io cercando di rimanere calma.
"Qual'è il problema secondo te? Il problema è che tu ami me, hai sempre amato me e adesso ti baci con sto tizio!"- rispose urlando leggermente.
Non poteva fare così, alcune persone si erano girate a guardare.
"Smettila di urlare! E comunque io ho deciso di dare una possibilità a lui, mi piace. Tu tanto stai con Madeline no?!"- gli chiesi quasi piangendo.
"Ma lo vuoi capire che mi sono reso conto di..."- rispose e si fermó. Io lo guardai negli occhi aspettando quell'ultima importantissima parola: amarti.
Non la disse. - "e comunque io urlo finchè voglio!"- aggiunse solamente.
"No! Tu non urli, e adesso te ne vai, mi lasci stare e lasci che io mi goda questo momento con il mio FIDANZATO"- marcai bene la parola - "ti sembra il caso di fare una scenata del genere?! Io non ti devo niente. Anzi, ti devo solamente tante lacrime buttate al vento. Vattene!"- continuai. A questo punto stavo urlando anche io. In tutto questo Niccoló non disse una parola. Era come paralizzato.
"Ah si?! Lacrime buttate al vento? Beh, e io che ti avevo fatto anche un regalo di compleanno...tieni!" - disse e mi lanció un pacchetto - "tanti auguri Lipari!" - aggiunse e se ne andó.
Appena si giró iniziai a spacchettare il regalo.
"Cosa stai facendo?"- disse balbettando Niccoló.
"Lo sto aprendo, non vedi?"- risposi cercando di non piangere.
"Allora te ne importa?"- mi chiese sconfitto.
Non risposi. Aprii il cofanetto e all'interno trovai una collana con un ciondolo con la forma del mio nome.
"È molto bella..."- commentó dopo pochissimo Niccoló.
"Si..."- dissi pianissimo - "sei arrabbiato?"- aggiunsi in seguito.
Lui mi guardo per un attimo negli occhi e rispose: "no...non posso obbligarti a scegliere me...".
"Io ho già scelto te Nick...l'ho cacciato, l'ho ferito e probabilmente non mi rivolgerà mai più la parola..."- dissi accennando un sorriso.
"Pensaci bene Benni...e poi dimmi cosa hai deciso, okay?"- mi chiese.
"Si...promettimi che qualsiasi cosa succeda noi saremo ancora amici, non potrei accettare di perderti."- risposi autorevolmente io.
"Non posso assicurartelo, io ti amo."- disse lui a testa bassa.
"Nick..."- iniziai io.
"A domani Benni, ci vediamo"- finii lui la conversazione. Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andó, lasciandomi da sola a pensare e ripensare a cosa fosse successo.

Dovevo fare una scelta difficilissima: dare una possibilità al ragazzo che amo ma che mi ha fatto soffrire per tanto tempo o dare una possibilità ad un ragazzo che non mi ferirebbe mai e che c'è sempre stato.
Decisi di riavviarmi verso casa, domani sarebbe ritornata Luna e almeno per questo ero felice.

SPAZIO AUTRICE:
Ehy, sono viva🙈
Sono molto indecisa su come continuare il libro, se avete qualche consiglio datemelo per favore💕
By, Bea🌸

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