Arrivammo alla fermata del pullman in meno di dieci minuti e perchè passasse il pullman ne mancavano quindici.
Quando ci sedemmo lei iniziò a farmi un po' di domande.
"Allora...come ti sono sembrati i compagni? Beh, ovviamente da questo giudizio escludi Madeline Cumiano."- bella domanda.
"Ehm...sono tutti...insomma..."- cosa avrei dovuto rispondere?!"Ci sarà un ragazzo che ti ha colpito no?"- come se non fosse più che ovvio.
"G-Gabriele è carino..."- volevo essere sincera con lei. Volevo un'amica con la quale sfogarmi nel momento del bisogno.
"Si, in effetti è piuttosto bello."- spero che non piaccia anche a lei, non sarebbe piacevole dover rubare il ragazzo a...ma chi voglio prendere in giro!? Gabriele non mi noterà mai! Non avró mai un problema del genere...
"Ehy, Benedetta, sto parlando con te!"- ero così presa dai miei pensieri che non la stavo più ascoltando.
"S-si, scusami"- dissi dispiaciuta.
"Niente, peró posso dirti una cosa?"- perchè mi sta chiedendo il permesso?
"Si? Cioè si, puoi dirmela..."- e vediamo che mi deve dire.
"Sei troppo chiusa, timida...dovresti lasciarti andare un po' di più."- facile a dirsi, difficile a farsi Leila.
"H-hai ragione"- aveva proprio ragione...
"Non volevo offenderti, non prenderla male"- disse con tono preoccupato.
"M-ma no, figurati!"- risposi cercando di rassicurarla (sempre se le importasse davvero della mia opinione)."Benedetta...io dovrei...guarda!"- cosa voleva che vedessi?
Mi girai. Davanti a me una scena disgustosa: Madeline e Gabriele che si baciavano su una panchina alla fermata precedente dell'autobus. Lei era seduta sulle sue ginocchia e si stava attorcigliando sulle dita dei ciuffi dei suoi capelli. Erano davvero un po' lunghi.
"M-ma cosa me ne frega a me scusa?!"- mentii. In realtà mi stava venendo da piangere, di nuovo.
Il pullman finalmente arrivó e salimmo.
In una manciata di minuti arrivai a casa e trovai ad aspettarmi sulla soglia di casa Niccoló, il mio migliore amico.
Sono andata in classe con lui all'asilo, alle elementari e anche alle medie. Lui per me era come un fratello. È così carino e innocente.
Per la prima volta mi soffermai a guardarlo. Ha gli occhi verdi, contornati da piccoli occhiali blu, i capelli biondi ed è di media statura.
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DON'T GIVE UP || Isotta
RomanceBenedetta è una ragazza di 14 anni e deve iniziare le superiori. Tutto quello che desidera è avere qualche buona amica e si...anche un ragazzo magari...sarebbe proprio ora di averne uno.