CAPITOLO 13

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"Ciao Luna"- gli risposi con voce strozzata.
"Benni... " stava piangendo.
"Luna ... ma che c'è?"- dissi preoccupata.
"Simon...io e lui..."- mi lasció in sospeso.
"Adesso ti calmi e mi dici cosa ti è successo!"- dissi in tono deciso.
"Ci siamo lasciati"- affermó tutto d'un fiato.
"Luna ...mi dispiace così tanto"- volevo consolarla.
"Posso venire in Italia per il weekend... da te? Solo per poco ... una settimana . Se ti do fastidio non importa..."- tu non mi dai mai fastidio Luna, pensai.
"Ma certo che puoi Lu"- le risposi.
"Grazie, grazie Benni. Ora devo andare . Ci sentiamo quando sto per arrivare. Baci ."- mi aveva dato una bellissima notizia, volevo vederla.
"Ti voglio bene Luna"- bisbigliai.
"Anch'io Benedetta "- ricambió e chiuse la chiamata.

Era arrivato il grande giorno. Morivo dalla voglia di rivederla quando lei mi scrisse:
"sono sull'aereo ... non vedo l'ora di abbracciarti❤️"
Le risposi quasi subito :
"anche io . A dopo XD"
Ad un certo punto suonó il campanello di casa. La vidi, era bellissima. Capelli neri con alcune mache biondo cenere, occhi verdi e fisico perfetto. Era anche piuttosto alta.
"Luna !"- la abbracciai.
"Ciao Benni!"- mi prese in braccio e mi diede un bacio sulla guancia .
"Accomodati!"- dissi.
"Grazie"- si inchinó.
Scoppiammo a ridere. Era arrivata da cinque minuti e mi aveva già migliorato la giornata, la settimana, il mese intero.
Posó i bagagli e salutó mia madre.
"Andiamo in camera mia"- dissi facendomi seria improvvisamente.
Lei mi seguì.
"So cosa vuoi sapere ... l'ho lasciato io ."- disse tutto d'un tratto.
"Ah okay. Meglio . Un passo in avanti . Raccontami tutto"- risposi.
Mi disse tutto. Mi raccontó della prima volta in cui l'aveva visto, la serata al locale , Mike Jim e Tod, e poi di come era finita la loro storia .
"Ho capito."- affermai quando ebbe finito di parlare. Ero davvero a pezzi. Lei è molto importante per me e se lei è triste lo sono anch'io.
"Adesso basta. Parlami di Gabriele. Lo voglio conoscere ."- mi fece l'occhiolino e io le tirai un cuscino in faccia.
"Mi ha baciato"- silenzio inquietante. Si alzó di scatto.
"Stai scherzando?"- mi chiese.
Feci di no con la testa e arrossii.
"Ommioddio sono così felice per te!"- esclamó e mi abbracció.

DON'T GIVE UP || IsottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora