CAPITOLO 25

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Scesi dal pullman, salutai Nick e mi diressi verso casa mia. Entrai, cercai da per tutto ma Luna non c'era.
Andai a cercarla per tutto il quartiere, non c'era da nessuna parte. Cazzo! Mentre camminavo il mio telefono squilló. Pensavo che fosse Luna e invece...era Gabriele!
Stavo tremando ma finalmente mi decisi a rispondere.

"Pronto"- dissi timidamente.
"Ciao"- rispose solamente lui.
Non capivo se mi stesse pigliando per il culo...perchè mi aveva chiamato?! - "come sta tua cugina?"- continuó freddamente.
"Ti interessa davvero?"- risposi io con un'altra domanda.
"No..."- silenzio - "te lo chiedo perchè non sapevo che cazzo fare della mia vita!"- rispose leggermente alterato.
"Stai calmo..."- dissi infastidita - "comunque si è risvegliata e sta bene"- continuai quasi svogliata. Volevo trovare Luna, non volevo dovermi preoccupare di lui...
"Bene...sono contento..."- disse lui. Per un attimo nessuno dei due aggiunse altro.

"E a te?"- inizió nuovamente lui - "come va con...Niccoló? Vi ho visti piuttosto uniti nell'ultimo periodo"- disse con voce schifata.
"Lui...noi..."- ero indecisa su cosa rispondere. Decisi di fare la stronza. - "in effetti lui mi è stato molto vicino nell'ultimo periodo e mi ha aiutato a superare il dolore per Luna...noi...ci siamo fidanzat..."- dissi cercando di capire cosa stesse pensando.
"Fidanzati!?"- disse mandando giù un grosso groppo di saliva.
"Si, perchè questa alterazione?"- dissi piuttosto soddisfatta.
"Non sono...alterato"- esclamó lui cercando di fare il menefreghista.
"Si...certo...come no...perchè dovresti esserlo? Tu sei felice e contento con Madeline"- dissi in aria di sfida.
"Io...bhe..."- non lo lasciai finire. Come avevo fatto a non pensarci?! E se Luna fosse a casa di Simon?!
"Ascolta...io devo cercare mia cugina, ciao, ci vediamo a scuola"- dissi frettolosamente.

Aspettai che chiudesse la telefonata lui. Sembrava che nessuno di noi due volesse interrompere quella sorta di legame...dopo qualche secondo misi giù io.

Andai quindi a vedere se era a casa di Simon, aveva deciso di lasciarmi le chiavi di casa sua in caso di bisogno. Commessi un errore enorme: entrare senza bussare.

"Simon hai visto Lu... oddio!"- gridai. Quando aprii la porta mi ritrovai davanti, sdraiati sul divano, Luna e Simon avvinghiati, quasi completamente nudi.
Simon scoppiò a ridere .
"Andiamo a casa Luna subito"- le dissi.
Lei prese i suoi vestiti se li mise e uscì da casa di Simon.

DON'T GIVE UP || IsottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora