DON'T GIVE UP || Isotta

CAPITOLO 11

"Siete tutti invitati alla festa per l'inaugurazione del nuovo anno scolastico, i primini possono offrirsi per intrattenere gli ospiti in qualsiasi modo per farsi conoscere nella scuola. Per informazioni ulteriori rivolgersi ai due rappresentanti della 5B.
Vi aspettiamo numerosi."
Così recitavano i volantini esposti all'entrata della scuola.
Voglio andarci assolutamente.
Durante l'intervallo mi diressi quindi verso la 5B, bussai e chiesi dove potevo trovare i due rappresentanti.
Alzarono la mano due ragazzi e si diressero verso di me per chiedermi di cosa avessi bisogno.
Uno dei due mi stava guardando in modo strano, davvero strano, troppo strano.

"Ehy bella, di cosa hai bisogno?"- scherzó il primo.
"I-io..."- iniziai. L'altro ragazzo mi abbracció da dietro facendomi arrossire.
"Tranquilla, parla, noi siamo qui per te"- disse con un sorriso malizioso stampato in faccia. A quel punto non sapevo proprio che stesse succedendo, non ero per niente abituata a situazioni del genere.
"Io vorrei i-iscrivermi all'intrattenimento per la festa di inaugurazione, se possibile."- presi coraggio e parlai.
"Ma certo bella. Che sai fare?"- mi rispose uno dei ragazzi.
"Cantare...o suonare il piano..."- dissi timidamente.
"Cantare eh? Canta per noi"- disse il ragazzo che mi stava abbracciando da dietro.
"Ehm io..."- ero davvero imbarazzata.
"Dai bella"- non potevo dirli di no.
"Okay"- loro sorrisero e si sedettero su dei banchi.

"Hello from the other side,
I must've called a thousand times,
To tell you I'm sorry,
for everything that I've done,
But when I call you never,
seem to be home"- cantai Hello, di Adele.
Loro mi guardavano e applaudivano continuamente, mi sentii apprezzata per la prima volta nella mia vita.
Finii di cantare e suonó la campanella.
"Grazie, allora ci vediamo alla festa"- dissi loro.
"Ci puoi contare bella"- mi disse uno dei due bisbigliandomi nell'orecchio.
Tornai in classe, ero felice, raggiante.