Sapete mi sono sempre chiesto come sarebbe passare un weekend da qualche parte sperduta con quei deficenti dei miei amici. Voglio dire, è da un po' di tempo che non vado in campeggio con mio fratello e mio padre, dato che quest'ultimo non torna a casa da mesi e sappiamo che è vivo solo perchè ogni tanto ci telefona. Dio solo sa dov'è e cosa sta facendo, spero solo che non sia in prigione o vattelapesca.
In ogni caso, ho intenzione di proporre ai ragazzi una giornata all'addiaccio nei boschi, senza tecnologia e senza comoditá, come facevano ai vecchi tempi, o almeno credo.
Così, per fare questa simpatica proposta e compagnia bella, sono dovuto uscire di casa prima del solito, per fare in modo di arrivare all'incrocio prima di Frank, per coglierlo di sorpresa.
"Esci?" chiede Michael mentre si infila il giacchetto rosso, il suo preferito, anche se, sinceramente, gli sta proprio male.
"Si, devo arrivare prima di Frank!"
E così dicendo esco di corsa di casa e mi avvio verso l'incrocio, il posto dove ci troviamo sempre per andare a scuola.Mentre cammino penso che è proprio una bella giornata, il sole splende e tutto il resto, sarebbe una cosa grandiosa se ci fosse questo tempo anche sabato, almeno potremmo 'campeggiare' tranquillamente senza il rischio di piogge improvvise.
Non ho molti bei ricordi, come giá saprete, sui campeggi fatti durante l'arco della mia vita. Ma credo che passare due giorni sotto le stelle con Billie e gli altri sarebbe molto più divertente che passarli con mio padre ubriaco e mio fratello nerd.
"Buongiorno Ger!"
Mi volto verso un Frank sorridente e sorrido a mia volta, eccitato dalla mia stessa voglia di andare in campeggio con loro.
"Sabato andremo in campeggio!" annuncio.
Lui mi guarda nervosamente.
"Io e te?"
"Certo! Io, te, Billie e chiunque altro vorrá!"
Frank tira un sospiro di sollievo, a quanto pare l'idea di andare in campeggio da soli non lo attirava molto.
Peccato, perchè a me avrebbe fatto immensamente piacere passare del tempo con lui, dico davvero.
"E se nessuno vuole venire?"
Non avevo considerato questa opzione perchè la ritenevo impossibile, voglio dire, chi è che non vorrebbe venire in campeggio con me, Gerard Way?
"Verranno Frank, verranno.""Te lo puoi scordare! Non ho alcuna intenzione di venire in campeggio con te!"
Billie sbatte il suo zaino sul banco e si siede pesantemente con le braccia incrociate, non era affatto entusiasta della mia proposta, ma io lo avrei convinto a venire, fosse l'ultima cosa che faccio!
"E dai! Perchè no?"
"Odio i campeggi! Tutti quegli insetti schifosi, l'aria umida e gli orsi! Ci hai pensato agli orsi Gerard!?" dice gesticolando come una ragazzina.
"Billie andiamo in una radura con tre alberi in croce, non in una foresta! Perchè mai dovrebbero esserci gli orsi?"
"Sei un imprudente! Finirete per uccidervi senza i miei preziosi consigli di sopravvivenza!"
"Scusa Bear Grills, allora perchè non vieni con noi?"
Billie si sposta il ciuffo nero dagli occhi con un gesto molto mascolino e mi guarda con un ghigno malefico.
"Perchè voglio vedervi morti." dice sghignazzando.
Lindsey, che era entrata in classe qualche secondo prima, si avvicina a lui e lo prende da dietro per i capelli, facendolo imprecare in ogni lingua conosciuta e sconosciuta.
"Chi è che vuoi vedere morto?"
"Nessuno! Nessuno!" esclama lui in preda al dolore.
Lindsey lo lascia andare ridacchiando e poi mi guarda, facendomi sobbalzare.
"Ehm ehm ehm -dico- vieni in campeggio con noi sabato?"
Billie mi guarda con la bocca spalancata per la sorpresa e lei sorride: finalmente qualcuno che sembra felice della mia proposta!
"Certo che vengo! E ovviamente verrá anche Jamia!" dice, andando a sedersi al suo solito banco.
Billie mi rivolge un'espressione malignamente soddisfatta ed io mi trattengo dal prenderlo a pugni.
"Chi è causa del suo mal pianga se stesso!" declama.
"Sta zitto."
"Guarda che lo so che odi Jamia!"
Subito sento la faccia avvampare, cosa che non mi era mai successa in tutta la mia vita. Ma in fondo aveva ragione, da quando era successa quella cosa alla partita di baseball, non riuscivo a guardare Jamia nello stesso modo.
"Non è che la odio..."
"È solo che odi il fatto che a lei piacca Frank, lo so! È palese come la luce del sole!"
"Cosa è palese come la luce del sole?"
Billie sospira e alza gli occhi al cielo, esasperato dalla mia presunta ignoranza.
"Che ti piace Frank!"
La mia mano finisce sulla sua faccia per propria volontá, giuro su Dio e su tutti gli dei che non avrei mai voluto dare uno schiaffo a Billie... ma quando ci vuole ci vuole!
"Sta zitto Billie!" sibilo.
Lui si massaggia la guancia e mi guarda storto, mormorando imprecazioni e maledizioni varie.
Che poi voglio dire, il fatto che abbia tentato di tenere Frank lontano da Jamia per tutti questi giorni, non significa che mi piace quel nano, no?Ho deciso di chiedere anche ad Alex e al resto dell'allegra compania di venire con noi, tanto per animare un po' la gita fuori porto. Giá mi immagino Alex e Billie che litigano per la tenda e Brendon che cerca di accendere un fuoco senza incendiare il bosco. E Patrick, bè lui proverebbe a pescare i pesci rossi del laghetto vicino al nostro accampamento, chiamiamolo così. Lindsey invece cercherebbe di far smettere Alex e Billie di litigare, mentre Jamia continuerebbe a fissare Frank con aria sognante.
Io? Io mi limiterei a stare con lui, probabilmente, lo farei stare bene, ne sono sicuro.
In ogni caso, prima di creare castelli in aria, devo chiedere ad Alex e compagnia bella se vogliono venire con noi.
Quindi il mio obiettivo è il solito tavolo dove pranziamo tutti insieme e giá riesco a vedere Patrick che fa lo scemo e Brendon che ride allegramente.
"Sei sicuro di volerlo chiedere anche a loro?" mi chiede Billie perplesso.
Io annuisco e vado a posare il mio vassoio col pranzo accanto a Frank, che si gira e mi saluta sorridendo.
"Ragazzi -annuncio- sabato andremo in campeggio!"
Brendon mi guarda confuso: "Noi?"
"Noi si. Verranno anche Lindsey e Jamia."
Alex si alza in piedi saltellando e mi lancia il suo maledetto tonno dritto in faccia.
"Non sono mai stato in campeggio!!" urla esaltato.
Billie, che nel frattempo si era fatto largo fra le panche per arrivare dietro Alex, lo prende er le spalle e lo spinge a sedere.
"Piantala -dice in un sospiro- non comportarti come un bambino!"
Alex si libera dalle sue mani e sbuffa gonfiando le guancie, proprio come um bambino piccolo.
Io gli lancio il suo tonno e rivolgo nuovamente l'attenzione agli altri due, dato che Alex, dalla sua reazione, sembrava aver accettato la mia "offerta".
"Allora?" chiedo.
Patrick si gratta la testa e poi mi guarda, facendomi un cenno di intesa celato da un sorrisetto.
"Si Patrick -dico- puoi pescare."
"Allora vengo!"
"A questo punto vengo anche io." dice Brendon stringendosi nelle spalle.
"Allora è deciso! Sabato andremo in campeggio!"-------------
Non so che canzone è lmao
Okay dopo dieci millenni (?) ce l'ho fatta a finirlo!
Gesù santo è stato un parto che non potete capire!
Mi spiace se fa un po' schifo, ma davvero non ho avuto poprio tempo... quindi mi scuso e vi ringrazio di aver letto e lalala
Ve se ama(?¿)
No okay no ciao
STAI LEGGENDO
Ikigai (Frerard)
Fiksi PenggemarSe davvero volete sentire la mia storia, o meglio, la nostra storia, allora dovrete ascoltare quello che ho da dire. Tutto è iniziato un freddo lunedì di settembre...