Improvvisamente mi ritrovai sdraiata su un divano di colore grigio enorme,mi guardai in giro per cercare di capire dove fossi ma niente,avevo solo un gran male alla testa e mi sentivo debole,così debole da non riuscire ad alzarmi.
Mi girai dietro di me e trovai Stash seduto un una poltrona che dormiva,era così buffo ma allo stesso tempo dolce come un biscotto al cioccolato ahaha..
Riuscii solo a sfiorargli il braccio e lui si svegliò di colpo:S: finalmente ti sei svegliata Gio.
Vedevo tanta rabbia nei suoi occhi,non era dolce come quando abbiamo ballato insieme,era strano..
Io: eh già ma cosa è successo? Perché mi trovo qui?
S: ti ho trovata che dormivi addosso ad Alex e ho pensato che qui saresti stata più comoda.. Ma cazzo mi spieghi cosa ti ha ridotto in quello stato?
Io: alcool?
S: se volevi farmi ridere come vedi non ci sei riuscita.. Quanto hai bevuto e sopratutto cosa?
Io: ho bevuto tanto ma non so cosa..
S: sei proprio una bambina spericolata!
Io: come mi hai chiamata?
S: bambina spericolata!Sentivo la rabbia che saliva dallo stomaco fino ad arrivarmi alla testa,come si permetteva di chiamarmi in quel modo? Era figo si,era famoso ok ma nessuno poteva parlarmi in quel modo!
Mi alzai di scatto,e mentre stavo per cadere a causa un capogiro mi afferrò per i polsi e mi buttó su di lui.Io: devi lasciarmi stare,ce la faccio!
S: sì certo,resterai qui con me finché non starai meglio.
Io: non sei mio padre,decido io cosa fare.
S:va bene dai alzati,fammi vedere come cammini da sola.Mi alzai pian piano e mentre camminavo mi sentii mancare le gambe ed atterrai su di lui,mi prese in braccio e mi fece agganciare le gambe alla sua vita.
S: allora? Ce la fai?
Io: dov'è Alex?
S: non ti avrà mica baciata vero?
Io: noo ma sei pazzo? Voglio solo sapere dov'è e se sta bene.Non rispose,ero ancora con le gambe agganciata alla sua vita e lui che mi teneva come se pesassi 1 kg,sentii aprire la porta ed entrò Teresa.
T: Oddio Giorgia,come stai? Stash amore,sei stato grande prima.
Io: Stash,a cosa si riferisce Teresa?
S: a niente.
T: ah a niente? Devo dire che ci sai proprio fare,non pensavo avessi questa abitudine di andare a letto con qualsiasi fan ti si pari davanti.Stash mi guardò con uno sguardo da cane bastonato,sembrava davvero tutto un sogno,lui era fidanzato,non poteva essere andato a letto con una mia cara amica e quando poi? Forse mentre io ero con Alex,pensandoci non l'avevo visto per un po di tempo..
Scesi dalle sue braccia,lo guardai dritto negli occhi e gli dissi solo due parole: povera Carmen(la sua fidanzata).
Cercai di uscire da quella stanza,non potevo stare lì altro tempo,mi sentivo fuori luogo,era iniziato tutto bene,mi sentivo felice,poteva davvero essere uno dei miei compleanni migliori e guarda un po: la persona che aveva reso questo giorno speciale lo stava distruggendo pian piano,un tassello alla volta!.
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Impossible
FanfictionEra il diciottesimo compleanno di Giorgia D'Errico,una ragazza umile con una famiglia molto unita alle spalle nonostante i problemi,aveva un sogno ma non tutti i sogni realizzati portano delle conseguenze positive.