33º

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Mi staccai da quell'abbraccio poiché sentivo che le lacrime stavano per riuscire,ero troppo vulnerabile in quel momento e le emozioni mi sopravanzavano.
Stash mi guardò negli occhi per un momento e poi disse:" stai piangendo?"
Risposi:"ho bisogno di stare da sola per un Po.."
Disse:"andiamo nella mia stanza e parliamone"
Risposi:" no Stash ho bisogno di stare da sola,devi lasciarmi da sola un attimo."
Mi rispose:"d'accordo,come vuoi".

Andai in camera sua e chiusi la porta dietro le mie spalle. Mi sedetti a terra appoggiata alla porta ed iniziai a piangere,pensavo al mio papà e a come gli sarebbe piaciuto Stash se solo l'avesse potuto incontrare.. Sarebbe stato così orgoglioso di me nel vedermi diplomata l'anno prossimo,nel vedermi fidanzata con Stash,nel vedermi laureata,nel vedermi lavorare,nel vedermi sposata,nel vedermi diventare mamma.. Se solo fosse stato qui..!
Aveva sbagliato ma l'aveva fatto per noi.. Per la sua famiglia!
Decisi di alzarmi da terra e di andare a fare una doccia per trasportare via tutta la malinconia dal mio corpo anche se sapevo che non sarebbe servito a nulla!

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Stash: Marco cosa le hai detto?
M: niente
S: parla,era sconvolta!
M:abbiamo solo ricordato i momenti trascorsi insieme.
S: lei adesso è la mia fidanzata,non è più parte di te!
M: il nostro accordo era diverso..
S: quell'accordo non esiste più Marco,non deve saperlo nessuno,tantomeno lei!
M: tu dovevi riportarla da me non scopartela!
S: non parlare di lei in questo modo cazzo,è mia!
M: l'accordo non era questo,porca puttana!

Uscii dalla porta e sentii quelle esatte parole:" l'accordo non era questo".. Quale accordo?
Dissi:" quale accordo?"

Marco non rispose,mi guardò negli occhi per qualche secondo un po irritato e preoccupato.
Stash disse:" niente Gio,tra un po è il compleanno della mamma di Marco e avrei dovuto accompagnarlo a comprare il regalo domani mattina ma non posso"
Non era affatto una scusa convincente ma decisi di far finta di crederci poiché sapevo che se pure avessi insistito non mi avrebbe detto nulla in quel momento.
Risposi:" vado a fare una doccia e poi a dormire,buonanotte"(mentii) e tornai in camera,cercando di ascoltare dalla porta ciò che si sarebbero detti.

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S: stavi per rovinare tutto,stronzo!
M: tu stai già rovinando tutto,lei doveva essere mia!
S: non ho saputo controllarmi.
M:se non fosse stato per me tu non l'avresti manco conosciuta! Dovevi solo farla innamorare così da farla venire qui e invece..
S: non pensavo che sua zia e Claudio si erano già messi d'accordo per venire qui.. Ma ti ringrazio per avermela fatta conoscere!
M: Stash tu avevi promesso che non l'avresti manco sfiorata con un dito,cazzo.
S: Marco smettila,vado a dormire anche io,ci sentiamo!

Sentii chiudere la porta d'ingresso e i suoi passi venire verso la camera.
Decisi di fingere e di dirglielo nel momento giusto,non avrei pianto questa volta,dovevo ritornare forte come prima! Avrei dovuto fargliela pagare al più presto!
Avevano fatto un'accordo,avevano deciso di giocare con i miei sentimenti.. Stash sarebbe venuto al mio compleanno,mi avrebbe fatta legare a lui tanto da farmi partire ed andare lì per restarci e quindi di conseguenza rivedere Marco e fidanzarmi con lui...
Ma il destino ha voluto che io ci venissi lo stesso qui a Milano.!
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S: amore,finalmente soli!
Io:amore,hai visto Marco? Si è fatto ancora più bello..
S: smettila..
Io: davvero,se non ci fossi tu credo proprio che ci farei un pensierino mmm.

Si mise a letto e girò la testa dall'altra parte,io feci lo stesso e cercai di dormire,dopo un po si girò verso di me e si addormentò con le braccia avvolte intorno il mio corpo. Lo odiavo,questa volta per davvero,non aveva solo aiutato un suo amico,aveva giocato con i miei sentimenti e gliel'avrei fatta pagare davvero cara!

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