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Era così bello quando sorrideva,riuscivo a vedere la felicità nei suoi occhi e ciò mi portava un grande sollievo,potevo davvero piacergli?.. Ero la domanda che mi ponevo ogni volta che gli ero vicino ma quella notte sarebbe terminata prima o poi e saremmo tornati tutti e due alle nostre vite normali!
Sopraffatta dai miei pensieri:

S:sicura che non vuoi cambiare di nuovo vestiti? Stai bene così?(scoppia a ridere).
Io: Staaash la smetti di fare l'idiota? Ahahahha
S: era solo una domanda,mi stavo solo preoccupando per te. Ah comunque bell'abbinamento intimo ehh!

Gli do uno schiaffo sulla spalla per scherzare e mentre stavo per uscire dalla porta mi mette il braccio intorno alla pancia e mi tira verso di lui:

S:dove vuoi andare?
Io: sai,ci sono i miei amici di là ed io sono qui dentro dalle 2.
S:i tuoi amici sanno come divertirsi,vediamo un film insieme?
Io: alle 4 di notte in una discoteca vorresti vedere un film?
S:non un film qualunque:un horror.
Io: tu sei pazzo
S:ho una coperta nel borsone,prendila.

Morivo dalla voglia di stargli ancora per un po vicino,sentivo sempre di più il bisogno di stargli accanto ma lui rimaneva "Stash" quello famoso!

Prendo la coperta,ci sediamo sul divano a quale centimetro di distanza,poi lui mi prende la mano e mi fa sedere sulle sue gambe. Inizia il film,ovviamente faceva davvero paura è appena arriva la prima scena lo stringo forte dalla paura e lui naturalmente ne approfitta. Poggia una mano sulla mia gamba e l'altra intorno alla mia faccia,mi guarda negli occhi ad un millimetro di distanza e mi dice: "Quanto sei bella,cazzo.."
Al suono di quelle parole mi arrivò un brivido che percorse tutto il mio corpo ma non volevo fargli capire ciò che provavo,così mi alzo di scatto e mi siedo il più lontano possibile da lui.
Lui si alza,spegne la TV e mi chiede : cosa succede?
Io: Stash io non me la sento,cosa stiamo facendo?tu sei fidanzato,hai 27 anni,sei famoso,sei semplicemente tu,non possiamo..
S: Hei,non so cosa mi stai facendo ma non riesco a starti lontano,ti rendi conto? Non so cosa cazzo mi stai facendo ma ho bisogno che tu stia qui vicino a me,almeno per stanotte.
Io: e poi? Domani torni a Milano e non ci vedremo più o raramente,perché devi farmi affezionare pur sapendo che andrai via da me?
S: Gio non posso lasciarla,noi avevamo anche programmato di sposarci tra qualche anno,non posso..
Io: hai già detto tutto,va bene così.

Uscii di corsa da quella stanza,avevo bisogno di stare da sola e di prendere un po d'aria. Tutto quello era solo un piccolo sogno che stavo vivendo e che fin troppo presto sarebbe terminato.

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