Impossible

18°

Rimasi da sola,lo odiavo ma allo stesso tempo si ripeteva nella mia mente quella frase che aveva pronunciato senza sapere che non stessi dormendo:"scusami piccola ma devo farlo per il tuo bene"... Perchè doveva comportarsi così? Perchè farsi odiare e non dire semplicemente:non possiamo? Perche?.. Il sonno era andato a farsi fottere e queste domande rimbombavano nella mia mente come trapani in un muro. Dopo circa 10 minuti arrivarono tutti gli altri e nella mia stanza entrò Alex.

A: tesoro sei sveglia?

Io: si Ale vieni.

A: com'è andata? hai incontrato quel tuo amico?

Io: Ale è andato tutto male, quel mio amico ha avuto un impegno improvviso e Stash mi ha portato a casa di sua sorella Flavia per farmela conoscere,ero un po in ansia ma felice,una volta sopra casa da lei stava andando tutto bene fino a quando Flavia va in cucina a prendere delle bibite e torna nel momento in cui Stash stava togliendo la mano dalla mia gamba e non l'ho capita più,ha iniziato a tirare fuori il passato di Stash,ha detto che era andato a letto con tante altre fan ecc ecc..

A: cazzo.. non devi credere a tutto ciò che ti dice Flavia,lei è la migliore amica di Carmen e farebbe di tutto per non farli lasciare Giorgina.

Io:Si ma poi io e lui abbiamo litigato pesantemente in auto ed ha iniziato a comportarsi malissimo nei miei confronti,mi ha lasciata qui da sola per uscire con Carmen..

A: ci parlo io,tu stai tranquilla.

Io: no Ale,devo vedermela da sola,forse è meglio cosi.

Mi diede un bacio sulla guancia e mi abbracciò fortissimo,ne avevo tanto bisogno,lui era quasi come un fratello per me,c'era sempre a confortarmi e lo adoravo! Però appena mi sarebbe toccato dormire con Daniele avrei dovuto riappacificarmi con lui e spiegargli la situazione. Mi alzai dal letto e andammo in cucina per cenare tutti insieme,ad aspettarci c'era il pollo arrosto con le patate,molto invitante ma non avevo molta fame,pensavo e ripensavo a cosa potesse stare facendo Stash in quel momento..

Per non far accorgere a nessuno perchè stessi in pensiero decisi di forzarmi a mangiarne almeno un pezzetto e a fingere un mal di pancia,il quale attirò l'attenzione di Alex che ricambiò con un sorriso compiacente. Alle 21:00 ci alzammo dal tavolo,mi andai a fare una doccia veloce,infilai il pigiama e mi misi subito a letto,dovevo assolutamente dormire,magari il giorno dopo sarebbe andato diversamente. Mi addormentai prima che Alex veniva in camera,infatti non lo sentii arrivare,era così delicato rispetto a Stash che mi chiedevo come potessero essere cugini.. Ad un certo punto sentii un rumore,eccolo.. non seppi neanche riuscire a capire l'ora,forse era notte fonda,non so,so solo che ero girata alla parte opposta della porta,sentii la presenza di una persona che si avvicinava piano al mio orecchio e che mi sussurrava: "quanto sei bella piccola Gio..". Non risposi,la sua voce era inconfondibile ed anche i brividi che mi provocava,era lui. Decisi di girarmi,questa volta non avrei finto di dormire.

S:sei sveglia ancora?

Io: eh già cosi sembra,che ore sono?

S: sono le 4:00,ero venuto per prendere un pigiama dal cassetto di Ale.

Io: il suo cassetto sta dall'altra parte della stanza,perchè sei qui?

S: mi mancavi ok?..

Io: cosa vuoi da me Stash?..

Si sedette sul bordo del letto,mi guardò dritto negli occhi e mi accarezzò il viso lentamente con la grande mano..

S: Quanto sei bella piccola..

Non risposi,si avvicinò sempre di più al mio viso,mi toccò le labbra con due dita e improvvisamente disse:"non posso Gio". Si alzò di scatto,uscì dalla porta e mi lasciò lì,da sola.