Rimase in silenzio per un po dopo aver ascoltato quelle mie parole e poi rispose:
S: sei..vergine?..
Io: Stash riportami a casa tua,adesso!
S:no aspetta.. Tu davvero sei vergine?
Io: si,sono vergine e allora?
S: io non pensavo.. Credevo avessi avuto già esperienze,cazzo scusa!
Io: ma scusa per cosa?
S: per averti toccata anche solo con un dito,sembravi così ...già allenata insomma ahahah..
Io: riportami a casa.
S: okay.Mise subito in moto per riportarmi a casa,non parlammo per l'intero tragitto.. Solo a pensare ciò che mi aveva detto mi veniva un nodo allo stomaco,poteva essere davvero così insensibile? Prima aveva fatto ciò che aveva fatto e poi? Si rimangiava tutto.. Non mi avrebbe manco più sfiorata con un dito e solo perché? Perché ero vergine..
L'arrivo a casa bloccó i miei pensieri,appena parcheggió l'auto scesi subito ed entrati nel palazzo,salii le scale,bussai alla porta ma niente nessuno rispondeva,erano usciti tutti! Aspettai che mister coglione (Stash) saliva su con le chiavi. Appena arrivò alla porta dove ero io scoppiò in una risata.
S: ti hanno lasciata fuori ?ahhahaha.
Io: mi apri?
S: per favore!
Io: aprimi!
S: se non lo dici non ti apro!
Io: per favore apri questa cazzo di porta!
S: subito bimba.Feci finta di non aver ascoltato quelle parole e appena aprì la porta,corsi nella stanza di Alex dove avrei dovuta dormire. Ero lì da solo un giorno e già non avevo più la forza di restarci! Chiusi la porta alle mie spalle e mi buttai sul letto,avevo bisogno di riposare e sopratutto di pensare!
Dopo circa 10 minuti mi addormentai ma ovviamente Giorgia poteva mai dormire in santa pace nella stessa casa di Stash? Eh no! Entró nella mia stanza facendo un gran rumore,lo sentii subito ma feci finta di dormire. Si avvicinò accanto al mio letto convinto che stessi dormendo e sussurrò accarezzandomi il viso :"scusami piccola ma devo farlo per il tuo bene!".
Al suono di quelle parole rabbrividii.. Non sapevo cosa pensare ma non riuscivo più a fingere di dormire,così feci un enorme sbadiglio e feci finta di non aver sentito nulla. Appena vide che mi stavo "svegliando" disse: "hai sbagliato letto,questo è quello di Alex!"
Risposi: "adesso mi alzo tranquillo".
Disse: "per me puoi anche restarci tanto non è il mio letto!".
Non risposi e lui dopo un po disse: "io esco con Carmen,ho chiamato Daniele e mi ha detto che stanno tornando così potranno farti compagnia", risposi con un semplice "okay" e chiusi gli occhi cercando di riaddormentarmi ma il solo pensiero di pensarlo con Carmen non mi fece chiudere occhio.
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Impossible
FanfictionEra il diciottesimo compleanno di Giorgia D'Errico,una ragazza umile con una famiglia molto unita alle spalle nonostante i problemi,aveva un sogno ma non tutti i sogni realizzati portano delle conseguenze positive.