Hug ||Alberico De Giglio||

18.

Arrivata al parco, mi siedo su una panchina e mi accendo una sigaretta dato che Nicola ancora non è arrivato.

"Ale" mi giro e vedo Nicola. Gli rivolgo un sorriso.

"Ei Nicola" mi da un bacio sulla guancia e poi sorride.

"Fumi? Non sapevo questa cosa" mi dice.

"Importa?" Dico ridacchiando.

"No. L'ho detto tanto per mettere un argomento in mezzo" ride anche lui.

"Ne vuoi una?" Gli domando.

"No. Non fumo" ridacchia.

"Sono pochissimi i ragazzi che non fumano ora come ora" dico guardando a terra.
Siamo ancora seduti sulla panchina, il tempo che finisco la sigaretta per poi andare.

"Infatti. Tra le persone che conosco io, oltre me, c'è solo Michele che non fuma" mi dice.

"Capisco" gli dico.
Appena finisco la sigaretta ci alziamo dalla panchina e andiamo a fare un giretto.

"Ma per te Alberico è solo un amico o qualcosa di più?" Mi domanda ad un tratto.

"Io non mi innamoro Nicola" rispondo lentamente.

"Come non ti innamori?" Mi domanda confuso.

"Non vado in cerca di storielle d'amore. Io non riesco ad innamorarmi" gli dico senza guardarlo negli occhi.

"Ah" dice semplicemente.

"Perché me lo domandi? E perché questa reazione?" Gli domando.

"Così..." risponde vago.

"Mh" annuisco poco convinta.

Camminiamo parlando del più e del meno, ridendo e scherzando finché non mi viene fame.

"Andiamo a mangiare qualcosa?" Domando.

"Certo. Cosa vuoi? Cornetto, gelato, panino..." mi domanda lasciando la frase in sospeso.

"Un panino va benissimo" gli dico ridacchiando e stessa cosa fa anche lui.

Nicola mi porta al Mc Donald ed ordiniamo due panini con una porzione di patatine.

"Come ti trovi qui a Bari?" Mi domanda tanto per iniziare un discorso.

"Bene. È una bellissima città ma sinceramente mi manca molto Napoli e credimi, è stranissimo dato che io da lì me ne vorrei andare" gli dico.

Nel frattempo arriva la cameriera che ci porta i panini. Mangia con gli occhi Nicola. Mi vien da ridere e così faccio.

"Cosa c'è?" Ridacchia Nicola guardandomi confuso.

"Hai fatto conquiste!" Esclamo ridendo.
Lui mi guarda confuso. Come ha fatto a non accorgersene? Tra un po gli sbavava sul panino.
"La cameriera tra un po ti stuprava su questo tavolo" .

Scoppia a ridere ed io lo seguo.
"Addirittura? Da quanto che non scopa quella? Avrà minimo 18 anni!" Esclama Nicola ridendo. Scoppio a ridere per poi finire il mio panino. Nicola aveva finito poco prima di me.

"Comunque... dove vorresti andartene? Se non vuoi stare più a Napoli intendo" domanda.

"Lontano" rispondo.

"Non sai nemmeno tu dove, vero?" Ridacchia.

"Non vorrei andare in un solo posto. Uno dei miei sogni è viaggiare. Voglio viaggiare tantissimo per visitare moltissime città" rispondo sorridendo.

"Bella cosa" mi dice sorridendo anche lui.

"Nico sono le 7:45. Iniziamo ad andarcene? Ci avviamo al parco vicino casa mia" gli dico.

"Devi tornare?" Mi domanda.

"Si. Alle otto devo stare a casa" rispondo. Mi alzo dalla sedia ed usciamo dal Mc Donald.

"Ho passato una bella giornata con te. Sei simpaticissima, non dolce ma molto simpatica" mi dice guardando a terra un po imbarazzato.

"Grazie. Anch'io sono stata bene oggi. Solo vorrei precisare una cosa" gli dico.

"Dimmi" mi guarda confuso.

"Uscita tra amici. Non di più. Mai qualcosa di più" preciso mentre arriviamo al parco. Ci sediamo due minuti sulla panchina.

"Si lo so" mi dice senza guardarmi.

"Ora vado a casa. Ci sentiamo Nicò" gli do un bacio sulla guancia ed inizio a camminare verso casa mia.

"Ciao Ale" mi dice da dietro. Mi giro, lo vedo sorridere ed io ricambio.

Cammino verso casa e non appena arrivo prendo le chiavi ed apro la porta.

"Sono a casa!" Urlo per poi salire sopra in camera.

Stasera viene Alberico a casa. Devo sistemare la stanza altrimenti non ci entreremo in due in quel disastro.

Levo tutti i panni che si trovano a terra e li metto nell'armadio. Sistemo il letto e la scrivania. Mi sistemo un po io e poi scendo giù a mangiare.

"Mamma stasera viene Alberico qua a casa. Ne ho approfittato dato che non c'è Christian" la informo delle cose.

"Va bene. Io e tua zia dobbiamo scendere. Hanno organizzato un'uscita tra amiche. Christian esce con gli amici e tu rimani qui con Alberico" dice.

"Va bene mà" le do un bacio sulla guancia per poi sedermi a tavola ed iniziare a mangiare.

Appena finisco vado in camera ed aspetto la chiamata di Alberico.

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Saaalvee♡

Come statee? La storia vi sta piacendo? Fatemi sapere tutto con un commentoo♡
A prestoo!