Hug ||Alberico De Giglio||

19.

Messaggio da Alberico.

Lui: "Alee".

Lei: "Alberico".

Lui: "Sei tornata a casa? A che ora devo venire da te?"

Lei: "Sono tornata e ho anche finito di mangiare. Vieni ora che sto già a casa da sola".

Lui: "Hai paura di stare sola? Ahah".

Lei: "No ma mi annoio. Fa presto!".

Lui: "Okay ahah a dopoo".

Lei: "Ciao".

Messaggio da MarySis.

Lei: "Amoree".

Io: "Mioo".

Lei: "Sei uscita con Nicola? Com'è andata?".

Io: "Si sono uscita con Nicola. Siamo stati bene entrambi, ma non ci sperare che non è successo nulla".

Lei: "Nemmeno un bacio a stampo? :("

Io: "No. Ti ho detto che Nicola non mi interessa. È simpatico e molto dolce ma no".

Lei: "Quiiindi domani ti vedi con Alberico?".

Io: "Tra un po viene a casa. Ma non sperarci nemmeno con lui".

Lei: "Uff."

Io: "Ora vado. Buonanotte amo".

Lei: "Divertitii".

Io: "Certo ahah".

Messaggio da Alberico.

Lui: "Apri. Non so quale fra le due è casa tua".

Lei: "Arrivo".

Scendo al piano di sotto ed apro la porta. Mi guardo intorno in cerca di Alberico e lo trovo vicino alla villa di fronte a quella di zia.

"Alberico!" Urlo. Non mi importa dell'orario sinceramente.

Lui si gira e poi scoppiamo a ridere entrambi. Attraversa la strada e viene vicino a me.

"Buonasera" dice sorridendomi. Scoppio a ridere e lo faccio entrare.

"Quanto cazzo è grande questa casa!" Esclama guardandosi attorno.

"Già questa è stata la mia espressione appena ho messo piede qua dentro" gli dico.

"Uau"

"Ci dobbiamo vedere un film e mi annoio di farti vedere tutta la casa. Quindi andiamo direttamente in camera mia e guardiamoci sto film" ridacchio per poi trascinarlo al piano di sopra.

Appena entriamo in camera mi butto sul letto e prendo il computer sul comodino affianco al letto.

"Horror?" Domanda Alberico buttandosi anche lui sul letto affianco a me.

"E lo domandi pure? Amo gli horror" Esclamo.

"Bene. Allora vediamoci 'L'evocazione' che ne dici?" Domanda con un sorrisino malizioso.

"Apposto. Volevo vederlo ma non ho avuto tempo in questi giorni" dico per poi mettere il film.

Il film è molto bello quanto pauroso, per questo ad alcune scene chiudo gli occhi e mi appoggio sulla spalla di Alberico.
Lui, come me, ad alcune scene chiude gli occhi e mi stringe la mano.

"Cazzo! Sto film è bellissimo" esclamo per poi scoppiare a ridere.
"Bellissimo?! Io stanotte sicuramente non dormirò" esclama con occhi sbarrati. Scoppio a ridere e poi lui mi segue.

Ad un tratto sento la vibrazione del cellulare.

"Pronto?"

"Ale sono mamma. Stanotte facciamo tardi. Christian non viene. Sta ancora Alberico da te?"

"Si sta ancora qua. Tra un po se ne va però. Voi a che ora venite?"

"Veniamo la mattina. Puoi stare da sola no?"

"Certo. Come ho fatto sempre a Napoli posso farlo anche qui" rispondo per poi alzare gli occhi al cielo.

"Ale lo sai che è per lavoro"

"Si si lo so. Ci vediamo domani mattina. Buonanotte" e stacco.

"Io non ti lascio da sola. Dormo sul divanetto lì" mi dice Alberico.

"Albe non preoccuparti. A Napoli stavo quasi sempre da sola. Mia madre lavora spesso di notte ed i miei fratelli hanno le loro ragazze. Ritornano spesso tardi quindi sono abituata" gli dico. Si è vero, odio stare da sola di notte, ma ormai ci sono abituata.

"Ora sei a Bari, in una villa gigante. Io non ti lascio in questa casa da sola. Metto la sveglia alle sei meno un quarto e poi torno a casa" mi dice.

"Va bene.." dico poco convinta.

"Frezza non torna, vero?" Mi domanda preoccupato.

"Albe, finché sei con me quello non può farti niente. Non credo che ti faccia qualcosa davanti a me. E poi deve mettersi solo paura di me. Ciò che ho fatto oggi è il minimo che potevo fargli ed è rimasto a terra. Quindi non preoccuparti" gli dico già incazzata solo al pensiero di quel tipo. Provo solo disprezzo verso di lui e mi vergogno di portare il suo stesso cognome.

"Che gli hai fatto oggi?" ridacchia e mi guarda confuso.

"Giusto! Non ti ho detto niente- ridacchio- ti prendeva in giro e prendeva in giro me per esserti amica. Gli ho dato un pugno nello stomaco ed un calcio sulla gamba ed è caduto a terra. Cammina zoppicando" scoppio a ridere ricordando la sua faccia.

"E brava la ragazza" dice ridendo.

"Posso farti una domanda?" Gli dico guardandolo.

"Dimmi"

"Perché non reagivi quando ti picchiava e ti prendeva in giro?" Gli domando, questa volta guardando a terra.

"Sinceramente non lo so. Ero ancora un bambino. Ero indifeso e lui era di un anno più grande, dato che era stato bocciato. Tutti erano dalla sua parte ed avevo paura che se agivo tutti mi si buttavano addosso" dice guardandosi le mani e giocherellando con il suo anello.

"Ed ora perché hai ancora paura di lui?" Gli domando.

"Non ho paura. Semplicemente non voglio vederlo perché mi fa tornare in mente cose orribili" mi risponde.

"Non preoccuparti. Ora ci sono io con te e devono solo permettersi di dirti qualcosa e si ritrovano senza palle" dico cercando di farlo sorridere e per fortuna ci riesco.

"Ti voglio bene Ale" mi dice guardandomi negli occhi.

Accenno un sorriso e gli scompiglio i capelli.

"Anche io carino" gli dico.

"I capelli no però ah" dice aggiustandoli. Ridacchio per poi alzarmi dal letto e prendere il pigiama.

"Vado a farmi una doccia veloce Albe. Tu mettiti comodo. Se vuoi nell'armadio ho qualche maglia a mezze maniche di mio fratello. Puoi usare quelle come pigiama, anch'io le uso. Sono abbastanza larghe" gli dico indicando l'armadio.

"Grazie Ale" mi dice ed io sparisco in bagno.

Grazie a te Albe...

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Salvee gente easyy♡

Innanzitutto Buona Pasqua a tutti!♡
Come state?
Fatemi sapere con un commento se la storia vi sta piacendo fin'ora.

Un bacioo♡

-Ale♡