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"Piccola?" La voce di Albe mi fa riaprire gli occhi.
Non stavo dormendo, semplicemente mi stavo godendo le sue carezze.
Dopo ciò che abbiamo fatto, ci siamo stesi sul letto, ancora in intimo, appoggiata con la testa sul suo petto e lui mi accarezzava i capelli.

"Si?"

"Ho un po di fame" ridacchia ed io mi alzo dal suo petto per vedere l'orario.

"Cazzo, mi sembra anche normale. Sono le 14:30. Andiamo di là" gli dico.

"Già sono le 14:30?! Passa in fretta il tempo con te" sorride ed io ricambio.

"Vestiti e andiamo di là" dico alzandomi e vestendomi velocemente.

"Ale.." dice guardandomi seriamente.

"Cosa?" Gli domando stranita.

"Ricordati che tutto ciò è sempre una scommessa..." mi dice. Perché ogni volta che accade qualcosa fra di noi cerca di farmi ricordare questa cosa?

"Non me ne dimentico. È una scommessa che non perderò" forse...

Lui mi sorride forzatamente.
"Andiamo di la dai" mi dice prendendomi la mano.

Sembra strano...

"Albe.." si gira e mi guarda.
"Che cos'hai?"

"Nulla.. sono un po stanco. Odio prendere i treni" ridacchia.

"Ti capisco" ridacchio anch'io.
Non mi sembrava sincero ma ho lasciato stare. Se c'è qualcosa che mi deve dire me lo dirà quando lui sarà pronto. Non posso costringerlo a dirmi cose riguardanti a se stesso.

"Che mangiamo?" Mi domanda sedendosi.

"Non so cucinare quindi non aspettarti nulla di che. Ti farò un panino" rido e lui fa lo stesso.

"Non mi aspettavo nulla di che infatti" ridacchia.

"Mi sei mancato." Dico d'un tratto.

Lui mi guarda e poi sorride facendomi segno di sedermi in braccio a lui. Faccio come mi dice e lui poi mi abbraccia.

"Mi sei mancata anche tu. Tantissimo" mi dice.

"Per quanto starai qui?" Domando.

"Due giorni. Ma non sarà l'ultima volta" mi promette.

Lo spero...

Gli sorrido e lo bacio.
Sono poche le volte in cui lo bacio di mia volontà. Non capisco perché non mi abbia mandata a fanculo dal primo giorno che ci siamo conosciuti.

"Amo i tuoi baci" mi dice quando ci stacchiamo ed io gli sorrido.

Mi alzo da sopra di lui e vado a preparare i panini. Sto morendo di fame!

Appena finisco, gli do il suo panino e mi siedo di fronte a lui.

"Mary ed Alessio sapevano che stavi per venire qui?" Domando.

"Ho contattato Mary per farmi venire a prendere alla stazione dato che non sapevo dove tu abitassi e le ho chiesto di mandare qualcuno per trattenerti a casa e lei ha mandato Alessio" ridacchia.

"Te sei proprio pazzo!" Esclamo ridendo.

"Impazzisco per te, lo sai" mi guarda facendo il finto malizioso ed io ridacchio.

"Idiota!" Rido e lui fa lo stesso.
Il suo sorriso è stupendo! L'avro detto almeno un milione di volte ma cazzomene. Lo adoro.

Quando finiamo di mangiare andiamo in camera mia.

"Hai una briciola di pane qui" si indica un angolo della bocca. Cerco di pulirlo.

"No quest'altro lato" mi dice per poi levarmela lui.
Sapete quelle cose che accadono nei film quando succedono fatti di questo tipo? Beh.. mi sembra di essere dentro uno di quei film ma lui non ci fa caso nemmeno un po. Mi da un piccolo bacio sulla guancia per poi buttarsi sul letto.

"A marzo è un anno che ci conosciamo" esclama ad un tratto.

"Stiamo ancora agli inizi di settembre Albe" ridacchio.

"È come se ti conoscessi da una vita e invece so così poco di te" mi dice.

"Credimi, sai più cose tu che chiunque altro essere vivente che mi conosce" gli dico sincera.

"A volte non ti capisco proprio. Sei così stronza che se potessi ti odierei" un po me la prendo ma okay... so che è la verità ma sentirselo dire non è molto bello. Non sono così di mia scelta, è la vita che è stronza con me ed io mi sono lasciata trascinare un po troppo da essa facendomi comportare da stronza con qualsiasi essere sulla terra, anche con me stessa. Ma Alberico man mano mi sta cambiando. Lui è così carino con me...

"E perché non puoi odiarmi?" Gli domando.

"Perché non voglio smettere di essere quello che ti fa addolcire, che ti fa sorridere e che ti distrae dal mondo. Non voglio smettere di farti stare bene. Infondo questa scommessa non ha tanto senso. Siamo ottimi amici che fanno cose che non dovrebbero fare ma che ci fanno stare bene. Non cerchiamo di più per paura di soffrire. Ma boh... ho proposto questa scommessa solo per starti più vicino di quanto già non lo sia. Non riesco a starti lontano neanche se lo volessi".

Quando mi dice queste cose, sento un qualcosa dentro di me. Il mio cuore inizia a battere più forte e mi sudano le mani. Che cazzo succede?!

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HELLOO PEOPLEEE ♡
Come statee?

Eccomi qui con un nuovo capitoloo! Spero che vi sia piaciuto e nulla, A PRESTO♡

Kiss♡
-Ale.

Hug ||Alberico De Giglio||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora