20.

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La pausa pranzo arrivò abbastanza velocemente, e l'ansia stava crescendo sempre di più.
Mancavano poche ore a quella che si sarebbe rivelata la giornata più brutta della mia vita.
Entrai in mensa, e vidi alcuni miei amici già accomodati al tavolo, mancava solo Niall.
Entrò subito dopo di me.
"Allora? Siamo d'accordo su quello che dobbiamo fare?" domandò Zayn una volta che fummo al completo.
Annuirono ed affermarono tutti. Tutti, eccetto che me.
"Harry?"
"Eh? Ehm, sì..." dissi, riprendendomi dai pensieri che mi stavano sovrastando sempre di più.
Vidi in lontananza Louis, che si stava sedendo al tavolo insieme a due suoi amici. Era così bello.
Notai come conversava vivacemente con loro, e come ad un certo punto sorrise. Con quel gesto, fece sorridere anche me.
"Harry? Che hai?" domandò Michael, sventolando la sua mano davanti a me. Sbattei più volte gli occhi: "Sì?"
"Perché stai sorridendo?" chiese Niall, alzando un sopracciglio
"Non sto sorridendo" risposi, fingendo.
Suonò la campanella. L'ora del pranzo finì. Mancava sempre meno.
Le ultime ore non furono così rilassanti e piacevoli: la prima la dovetti affrontare con biologia, insieme a Niall, ora in cui mi stavo quasi per addormentare: "Styles!" urlò la professoressa dai capelli biondi e gli occhi color nocciola, con quella sua voce potente che solo lei sapeva cacciare. Aprii gli occhi di scatto. "Presti attenzione alla lezione, e la prossima volta vada a letto prima!" che odio.
La seconda ora la trascorsi bisbigliando per quasi tutto il tempo con Niall, venendo ripresi più e più volte dal professore.
Quelle ore furono davvero snervanti.
E fu la prima volta in tutta la mia carriera scolastica, in qui la mia voglia oscillava fra il "non veder l'ora che la giornata finisca" ed il "vorrei tanto che la campanella non suonasse mai".
Ecco. Era giunto il momento. Ultima ora.
Suonò la campanella, e spalancai gli occhi ripensando a ciò che avremmo dovuto fare.
Mi alzai di scatto, e fu come se quei movimenti non potei controllarli, come se avessi deciso da tempo che avrei dovuto fare una cosa del genere: corsi alla ricerca di Louis, mentre vedevo gli altri alunni che uscivano dalle varie aule. Ma di Louis, nessuna traccia.
Continuai a cercarlo per il corridoio, ricordando dove si trovava il suo armadietto. Ed infatti era proprio lì.
Prima restai un po' in disparte, vedendo come stava. Nessun graffio, nessuna ferita. Bene.
Poi sentii una voce ed una mano che si appoggiò bruscamente sulla mia spalla: "Harry!". Era la voce di Zayn.
Mi girai: "Ti stavamo cercando. Sei pronto?" continuò, mentre vidi tutti gli altri miei amici che mi guardavano, in attesa di una risposta.
Non sapendo da dove ebbi trovato quel coraggio, annuii. E ci dirigemmo verso Louis.
'Che l'incubo abbia inizio'. 

I'm so insane. And I love you - ||Stylinson||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora