Ciambella!

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Solito trambusto.
Mi copri la testa con il cuscino o almeno ci provai. Qualcosa faceva resistenza impedendomi di sollevare il cuscino.
Meeko.

No questa volta era un braccio in carne ed ossa.
Avevo quasi paura a guardare l'identità dell'uomo.

Chissà chi mi ero scopata quella notte.
Aprii un occhio.
Vidi tatuaggi tanti tatuaggi.

-Eilà uomo! È mattina e sei ancora nel mio letto, c'é qualcosa che non va!- dissi.

Si mosse.
-Senti non vorrei sembrarti scortese ma mio marito potrebbe tornare da un momento all'altro e sai non credo che gli farebbe piacere trovare un'altro uomo nel suo letto.-

La mia scopata si mosse ed uscì dal mio letto.

Vittoria!
Il letto era tutto per me.
-Comunque grazie è stato meraviglioso- urlai in modo che potesse sentirmi prima di uscire di casa.

Nessuna complicazione sentimentale.
-Si Meeko, sei l'unico con cui condividerò la casa per molto ma molto tempo-

Come ogni mattina ecco partire la sveglia.

-Andiamoci a guadagnare questo croccantini-
Mi alzai dal mio meraviglioso giacinto.

Quella mattina avevo optato per il tailleur fucsia. Prima di arrivare allo studio sarei passata da mio amico Jonathan.

Eccolo lì tra i suoi fiori.

-Ei Jhonny! Vorrei un po' di tutto, cosa mi offri questa mattina?- gli chiesi prima di togliermi gli occhiali da sole per vedere al meglio tutta quella meraviglia di fiori.

-Baby! Tutto quello che vuoi, sai che ti adoro!-
Sorrisi.

Osservai tutti quei fiori, chiusi gli occhi e mi persi in quella miriade di profumi.

-Tanto giallo, tanto blu e tanto rosa!- dissi.

-Svegliata di buon umore questa mattina?-
Annuii.

-Per chi sono i miei bambini?- chiese poi.

-Per Abbellire l'arido deserto di Scar. Non se li merita neanche- feci il broncio.

Lui sorrise mentre mi preparava i fiori.

-Se non riesci tu in questa missione, allora piccola non può riuscirci nessuno!- disse.

-Credo che tu avresti più speranze, non gli interessa la mia Bambi!- gli dissi.

Rimisi i miei occhiali.

-Eh cocchina mia, succede!-
Annuii.

Gli stampai un grosso bacio.

-Vorrei farlo uscire con qualcuno, sai credo che gli farebbe bene. È un tipo alquanto riservato e piuttosto taciturno. Mi aiuti a cercare qualcuno?-
Chiesi con il broncio.

-Certo cheriè, se non fossi felicemente sposato ci uscirei io-

Risi.
-Grazie Jhonny, metti sul conto!-
Lo salutai pronta per una nuova giornata.

Prima di arrivare in ufficio passai per una pasticceria e comprai parecchie confezioni di dolci.

Arrivai presso quell'austero edificio. Avevo girato il mondo, mai visto palazzo più triste.
Sarebbe stata una sfida interessante, magari sarei riuscita a rimodernare anche quel vecchio edificio.

-Buongiorno!- entrai.

Hella venne immediatamente in mio soccorso.
-Oh mio dio Leony, che belli e che profumo!-
Sorrisi.
Almeno quel giorno quell'ambiente sarebbe stato più allegro con quei fiori.

Take a lieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora