Take a lie

Cocci

Simon

Entrai in cucina.

Nonostante avessi dormito tre ore, ero riuscito perfino a concedermi una seduta di palestra.
Mi era andata bene.

Niente caffè.
Quella donna dormiva così tante ore.
Sapeva solo lei come cazzo facesse.

-S-ignore!- mi voltai.

Ecco perchè odiavo la servitù, gente sempre in mezzo. Ero sopravvissuto da solo per tutta la mia vita dovevo arrivare a 32 anni per farmi l'inserviente?

-Che c'è?-
La fulminai.

Abbassò il viso impaurita.
-La signora non risponde. La sua camera è chiusa da dentro. Si sentono dei rumori strani- disse timidamente.

Roteai gli occhi.

Cazzo mi ero dimenticato di averla chiusa, sai come avrebbe rotto tutto il giorno.

-Ci penso io- dissi.
Lei annuii.

Salii al piano di sopra.
E aprii delicatamente la porta, facendo scattare la serratura.
Ecco fatto.

Mentre rilasciai la maniglia sentii qualcosa opporre resistenza.

Tentai di aprire la porta.

Che cazzo.
C'era qualcosa dietro.

Quella donna.
-Leon!- urlai.

Ma niente.
Spintonai la porta, dovetti applicare un po' di forza prima di riuscire a creare uno spiraglio.

Fui invaso da della musica assordante.
Ma che roba è.

-Leon!- chiamai.

Niente.
Entrai dentro.

Trovandola in mezzo al letto, con il sedere sollevato in su.

Aveva un vistoso livido sulla chiappa, e le mutande ancora sbrindellate.

Cercai la fonte di quel chiasso e spensi la musica.

Come diavolo riusciva a dormire con quel chiasso.

-Leon!-
Aveva dormito abbastanza, avrebbe dovuto riordinare quel casino che aveva nella stanza.

Neanche se fosse passata una mandria di bufali. Aveva rovinato perfino la parete.
Il pavimento era ricoperto di cocci.

-Che diavolo hai combinato?- dissi.

Poco dopo, si mosse.
Si tirò su.
Era ancora di spalle.

-Dannazione che mal di testa- mugugnò.

Mi sollevai dal suo letto.
Poco dopo si voltò e si coprì subito con il lenzuolo.

-Tu! Dannato pezzo di mer-
Mi fiondai su di lei e le tappai la bocca.

Mi morse la mano.
-Dannazione- urlai.

-Non puoi chiudermi in gabbia come un animale- le ultime parole erano biascicate.