Tempesta

2.2K 149 18
                                    


Leony.

L'odore di bruciato rempì l'aria.
-Ferma,mani in alto-
Avevo il naso bagnato dalle lacrime e un forte senso di nausea dovuto al disgusto per quello che stava accadendo.

Non volevo fermarmi, non potevo perchè lui non lo avrebbe mai  fatto. Era l'unica fine che lo avrebbe fermato.

-Getta l'arma a terra e metti le braccia ben visibili-

Restai a guardare fissa l'uomo davanti a me.
Il Grigio.

-Leony fa come ti dicono e andrà tutto bene- disse Simon.

Ma io ormai non credevo più al tutto bene.
Restai fissa su mio padre e lasciai che le mie dita si avvicinassero salde al grilletto.

Non mi aveva lasciato alcuna scelta.

Sentii altri colpi per aria.

-butta l'arma a terra-

Poi tutto accadde velocemente, troppo velocemente.
Ricordo la  presa salda intorno all'arma fredda.
Gli spari le urla e Simon davanti a mio padre.

In men che non si dica la mia faccia era sull'asfalto. Ma freddo mai quanto il gelo che avevo dentro.

I suoni intorno a me diventarono ovattati.
Le voci si confondevano nella mia testa come un groviglio di reti. Non mi interessava nulla, quel giorno avevo perso me stessa, la speranza, l'amore e la famiglia.

Abbandonai le palpebre pesanti e mi lasciai andare sperando di non risvegliarmi più.

-
Simon.

Era tutto finito. Proprio tutto.

-Congratulazioni. Bel colpo.-

L'uomo davanti a me mi diede una pacca sulla spalla e mi riportò alla realtà.

Avevo portato a termine il mio incarico, quello che mi era costato anni.
Anni di recite in un ruolo che alla fine è diventato il mio vero me.
Perchè Simon ero io.

Ed ora era morto.
Ripensai agli ultimi istanti, a lei, alla paura nei suoi occhi,allo sparo.

Toccai la spalla ancora bendata e dolorante dall'ultima pallottola presa.
Grazie a quel gesto,che non aveva nulla di eroico, avevo salvato la mia missione, la mia copertura.
Avevo recuperato i conti cifrati di White. Eppure sentivo di aver fallito, avevo fallito. Avevo perso l'unica cosa che mi faceva sentire vivo.
L'amore di Leony.

Era andato tutto così in fretta da quel maledetto il giorno, la stampa alle calcagna, io e White in ospedale.
Bisognava dare una versione dei fatti.
E così lei è diventato il capro espiatorio di tutto.
Se non avesse sparato come le avevo detto, e se la scena non fosse stata filmata sarebbe andato tutto diversamente.
Ma Simon doveva morire, era diventato scomodo.
Di impulso toccai la parte superiore del mio occhio. Ora così liscia e anonima.

Avevano iniziato a ripulirmi da Simon, a cancellare ogni traccia della sua esistenza dal mio corpo. Ma certe cicatrici dell'anima non sarebbero mai andate via.

-Stai tornando in forma velocemente, vedrai che ti metteranno in pista a breve.-

Annuii alla mia fisioterapista.
-Grazie- aggiunsi.

Continuai per il corridoio verso l'ala protetta.
Mostrai il mio badge, anche se ormai dopo quasi tre mesi non serviva più.
Andare in quel posto mi faceva sentire vivo, il dolore che provavo lì annullava il vuoto dentro di me.

Lei era lì immobile come al solito, in un angolo del letto.
Sembrava piccola e indifesa.
Non era rimasto più nulla di quella leonessa che avevo conosciuto.

Ora era la figlia killer di un magnate, la moglie psicopatica che aveva tentato di uccidere il padre e ucciso il marito.

Era stata Leony ad uccidere Simon.
Ricordo ancora il suo  sguardo. Non si era fermata, non aveva fermato la sua battaglia neanche davanti a me. Da quel momento non aveva proferito più alcuna parola. Si era chiusa nel suo silenzio.
E i video che la polizia aveva filmato sulla sparatoria era già stati venduti ai vari giornalisti che non avevano aspettato a creare la propria versione dei fatti.

Io d'altronde ero morto, e da morto non potevo fare niente.

Qui almeno era al sicuro fino a quando non sarebbe stata in grado di parlare e raccontare la sua di verità, sempre se gli sarebbe stato concesso.

White aveva deciso di collaborare con noi, e ora godeva di piena libertà. Non avrebbero mai permesso di compromettere la sua copertura.

Avere Leony qui e non rinchiusa in carcere o in qualche clinica psichiatrica era l'unico privilegio che mi era stato accordato.

Ed eccola lì la mia assassina.

Poggiai la mano sul vetro, accarezzando la sua figura.
Volevo parlarci, incazzarmi con lei per non essermi stata a sentire, per aver rovinato tutto. Chiederle perchè mai mi avesse sparato. Volevo sentire la sua voce.

Ma tutti i tentativi fatti erano stati vani.

All'inizio tutti pensavano che una volta che mi avesse visto vivo sarebbe tornata in se. Non è stato così. Le avevo fatto portare Meeko ma neanche con lui non ha mostrato alcun cambiamento. Neanche incontrare Matt o Ann è servito.

Loro non sanno che sono vivo.

Ultimamente mi limitavo ad osservarla da lontano. Mi sentivo in parte responsabile per quello che le era accaduto. Per averla coinvolta in tutto questo. Non dovevo innamorarmi di lei.

Come se avesse sentito i miei pensieri si voltò nella mia direzione.
Provai ad entrare nella stanza sperando fosse cambiato qualcosa. Soffermò il suo sguardo sul mio occhio, per poi tornare a fissare il vuoto.

Strinsi le mani a pugno.
Quella situazione era frustrante. Ricordavo i primi incontri con lei nella sua cella. All'inizio passavo la maggior parte del tempo a parlarle. A chiederle perchè avesse dovuto fare ti testa sua. Perchè mi avesse sparato. Sapevo che quel colpo era destinato a me. All'inizio non riuscivo ad ammetterlo. Pensavo per fosse per suo padre. Ma ormai lui era a terra. E la traiettoria parlava chiaro.

Secondo alcuni dei miei colleghi Leony aveva molti più segreti e contatti di quello che potessimo pensare.

Iniziava a mancarmi l'aria. Uscii dalla stanza. Corsi via.

Odiavo quello che aveva fatto, aveva rovinato i miei piani, avevo tutto in pugno. Finire la missione e stare con lei. Avrei potuto chiedere un pensionamento visto il lavoro che avevo fatto. Avrei scelto lei. Mi ero deciso a farlo. Ma aveva dovuto fare di testa sua. Immischiarsi. Sparare.

Non potevamo stare insieme non più.
Mai più.

*******
Salve a tutti/e, mi dispiace un sacco come al solito farvi aspettare molto tempo. Ma davvero non ho avuto un secondo libero per scrivere. Come ho ripetuto varie volte le mie storie avranno tutte un finale chi prima chi poi.
Questa in particolare avrà un finale entro pochi capitoli.
Spero che stiate bene!!
A presto
❤️

Take a lieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora