Capitolo 17 - Spada contro Spada

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Mentre il grande veliero navigava capitanata dal temibile Pirata Smith,i tre sovrani si svegliarono dopo aver sentito urlare uno dell'equipaggio « Terra in vista! »

Aura si alzò dirigendosi verso il ponte della nave,il Re Sennar la fermò dicendogli « Aura dove stai andando? Ritorna subito dov'eri »

« Padre non permetterò che ci trattino così,non hanno nessun potere su di noi,andrò a parlare al Capitano nella speranza di poter risolvere qualcosa »

Bloccando il Re la prese da un braccio « Ascoltami,potrebbe essere pericoloso e poi hai visto come si comportano? Non hanno la minima decenza e il minimo rispetto » 

« State sereno,non mi capiterà nulla di male .. datemi almeno il vostro consenso» la Regina Nihal che aveva ascoltato si rivolse a sua figlia « Aura ascolta tuo padre,resta qua .. andrà tuo padre va bene? » il Re annuì,continuando nel discorso « Andrò io .. tu resta con tua madre »

 Aura non si arrese ed uscì dalla stiva. I due sovrani si guardarono e non fecero altro che arrendersi di fronte a tanto coraggio. Si incamminò,dalla ciurma c'era chi chi lavava,chi beveva ma tutto ad un tratto non si accorse che il Pirata Smith la stava osservando da dietro le spalle con la spada puntata dietro alla sua testa si rivolse minaccioso « Ma guarda un pò chi abbiamo qui,la Principessa perduta .. cosa c'è non riesci a trovare la tua stanza? » ridacchiando selvaggiamente,Aura si girò vedendo la spada puntata sul suo mento « Niente affatto Signore,ho bisogno di parlarvi » 

« Con me? Non mi era mai capitato che qualcuno avesse il piacere di parlarmi,sappiate che non ho nulla di cui ascoltarvi »

« Esatto Capitano,vi devo parlare e mi ascolterete »

« Avanti .. non abbiate paura .. ditemi » 

« Non potete tenerci prigionieri per sempre,dobbiamo tornare a casa e anche subito .. sono sicura che un pò di bontà ne avete,così come avete anche un briciolo di buon senso per capirmi .. ho una missione importante da svolgere e non posso attendere oltre .. per nessun motivo al mondo se accetterete la mia richiesta non ve ne pentirete .. davvero » 

Interrompendola il Pirata gli rispose con tono deciso « Mai .. mi avete sentito mai .. non vi lascerò mai liberi anzi .. ora che ci penso stavo pensando ad una cosa .. quanto siete brava con la spada? » 

Aura gli sorrise maliziosamente « Brava quanto mi basta,sarò una nobile ma so usare l'arma meglio di un bandito di strada .. allora che avete in mente .. sentiamo»  

« Cosa avrò in cambio nel caso vinca? » 

«Lo vedrai »

Iniziarono a battersi anche se il Pirata era abbastanza fermo con la spada,Aura non si perse d'animo a volerlo sfidare per capire cosa lui avesse in mente se nel caso lo avesse battuto. Dopo qualche minuto era chiaro che il Pirata aveva perso,non si spiegava tanta cavalleria in una ragazza. Una volta vinta la sfida,il Capitano Smith sferrò di colpo la spada mentre inciamparono a terra.

Il Pirata allungò le braccia per farla alzare,mentre la Principessa esclamò «Perché dovrei accettare un vostro aiuto! Dove sono finite le cattive maniere che fa di voi un vero Pirata!» 

L'uomo zittì mentre si guardarono facendola distanziare di qualche metro « Ho capito come sei fatta,sei una che non piace le sconfitte dico bene? » 

Imbarazzata gli rispose « Dovevo cavarmela in qualche modo non credete? Allora che cosa avete in serbo per me? Avete cambiato la vostra idea sul fatto di lasciarmi andare? Oppure no? » 

Il Pirata venne così convinto dalle parole del suo rivale. Aura lo ringraziò,correndo giù per la stiva,dove i sovrani la stavano aspettando.

« Aura che è successo? » affannata si rivolse ad entrambi « Madre .. padre! Ho una notizia incredibile da darvi .. siamo salvi vi spiegherò tutto con calma ma vi posso dire che il Pirata ci lascerà liberi e ci riporterà ad Agrova »

« Ma come? Dici sul serio» Aura annuì,abbracciandoli di felicità.

Il Re aggiunse poi « Vado a parlare con il Capitano .. arrivo subito »

Il Re vide il Capitano con in mano il suo binocolo,mentre osservava una fitta vegetazione a pochi km di distanza da dove erano diretti,si rivolse a lui dicendogli « Capitano! Mi scusi Capitano .. ho saputo da mia figlia che ci lascerete andare finalmente,non so come ringraziarvi ma vi ringrazio ugualmente .. all'inizio pensavo ..» 

« Non dovete ringraziare me .. ma vostra figlia,siete un padre fortunato .. grazie a lei la mia vita oggi non avrebbe nessun significato .. in questo poco tempo ho capito che è giusto non essere malvagi come si è sempre voluti,ma anche accettare le cose belle della vita,infondo sono un Pirata ed è giusto così »

Il Re si ritirò raggiungendo sua figlia e sua moglie che lo stavano aspettando. Il Pirata al tempo stesso rimase incredulo di come in una sola giornata la sua vita cambiò radicalmente,riscoprendo la sua bontà che aveva da sempre tenuto nascosto. 

Aura - L'amore e l'odio (SOSPESO) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora