capitolo 4

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L'unica cosa che mi viene in mente da fare è mettere i polsi sotto il getto dell'acqua fredda e così faccio.

Il telefono in tasca inizia a vibrare,segno che qualcuno mi sta chiamando.Lo prendo ed è Nolan.

Mi asciugo meglio le mani e i polsi e rispondo.

*Sum stai bene?*

*Sì Nolan tranquillo*

*Non mi dire di stare tranquillo,ti ha fatto molto male?*

*No tranqu..Emm sto bene,non mi ha fatto nulla*

Mento per rassicurlarlo.
Ha la voce tipica di chi è tremendamente preoccupato e sinceramente non me lo aspettavo.

*Vengo da te*

*No.Nolan davvero,è tutto ok non c'è n'è bisogno.*

*Mmh..ok.Domani mattina andiamo a lezione insieme*

Suona più come un'ordine.

Sospiro.*Va bene..*

*Notte Summer*

*Notte*

E riattacca.
Non sembrava nemmeno lui,era freddo e distaccato anche se quel piccolo cenno del vero Nolan si è fatto sentire un'po.

Esco dal bagno e mi imbatto subito con la mia coinquilina.

-Sum! Già qui?-chiede perplessa.

-Emm si- dico un'po titubante.

-Cos'è successo?-

-Niente,è andato tutto bene-

Ed era vero,in parte.
Andava tutto bene fino a quando non è arrivato lui.

-Summer.- dice con tono deciso e fermo.

Sbuffo e decido di raccontargli gli avvenimenti delle ultime due ore.
Tanto mi avrebbe fatto sputare il rospo anche con le cattive se c'è n'era bisogno.

Gli raccontai tutto tralasciando il fatto della presa così salda da farmi quasi morire dal dolore.

Per fortuna non mi chiese di fargli vedere il punto preciso della presa,ma si limitò solo a fare battutine per rallegrarmi un'po.

-Peccato,quel Connor ha rovinato tutto..Mi ero già immaginata la scena di domani mattina:Tu che entri in punta di piedi perché hai passato la notte da Nolan..-ammicca-..e io che ti aspetto sul divano sgamandoti.-

-Bella!-Gli tiro un cuscino.

-che c'è? Secondo me è questione di poco e voi due finite a letto- dice con nonchalance.

-Bella dormi ti prego-la ammonisco.

-Sese,lo sai benissimo anche tu che ho ragione-Sorride prima di infilarsi sotto le coperte.

Roteo gli occhi al cielo e spengo la luce.

Avete presente quelle volte in cui, anche se state morendo dal sonno non riuscite ad addormentarvi perché avete la testa che proprio non riesce a darsi pace continuando a porsi punti interrogativi?Ecco questa è una di quelle volte,non che mi succedesse raramente anzi,quasi tutte le sere mi ritrovo così ma era da una settimana che riuscivo ad addormentarmi quasi immediatamente e il che non mi dispiaceva affatto.

Non mi toglierò mai dalla testa l'espressione di Connor quando mi ha vista lì.Quando fece la sua entrata aveva la testa bassa e stava digitando qualcosa sul suo telefono,poi quando alzò la testa si fermò in tutti sensi:non finì la domanda che stava ponendo a Nolan,smise di digitare sul piccolo schermo dell'aggeggio,il corpo gli si pietrificò lasciando però far vedere il modo in cui strinse i denti in modo da contrarre leggermente la mascella.
I suoi occhi non erano nemmeno paragonabili a qualsiasi cosa vi capiti per la mente.

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