Blindfolded

capitolo 29

FM static-Tonight

Issues-NLYF x Neck Deep

Il cielo si stava schiarendo pian piano sotto i nostri occhi.Soffi di vento sferzavano ad intervalli regolari.
Abracciai le mie gambe portate al petto e poggiai il mento sulle ginocchia.Detti un occhiata prima alla mia destra.Bella si era stesa sull'erba fresca,lo sguardo perso per il cielo;Nolan aveva gli occhi puntati sull'acqua della piscina,Connor seduto accanto a lui sorseggiava,da una bottiglia di vetro,della birra.
Porsi lo sguardo dalla parte opposta.Chloe e Jenn,imitarono Bella stendendosi sull'erba,più il là c'era Travis.Faceva abbastanza freddo ma nonostante questo si stava bene.
Il fattore che accomunava tutti loro in quel momento era solo uno,pensai.
Nessuno di loro stava guardando l'alba.Ognuno di loro stava viaggiando con la mente chissà dove.Ovunque ma non in quel luogo.Gli sguardi persi e i troppi pensieri.
Il mio telefono prese un'altra volta a squillare e nel momento in cui lessi di nuovo quel numero non salvato capì che quelli non erano semplici scherzi telefonici.Forse c'era qualcosa di più.
Lo portai all'orecchio,sotto lo sguardo di tutti.
Questa volta scelsi di rimanere in silenzio e quest'ultimo fu il protagonista per non so quanto.Più volte guardai lo schermo del telefono per controllare che chiunque sia stato a chiamarmi non abbia riattaccato.
Tutto cessò quando sentì una voce.
-Figlia mia..-
Trasalii ripensando alle parole che aveva pronunciato.Per realizzare,mi ci volle più del dovuto.Il caos si impossessò della mia mente,non seppi più cosa pensare.
Riagganciai e chiusi il telefono gettandolo sull'erba.Portai le mani davanti al viso e cercai di respirare profondamente.
Non poteva essere lui,non poteva.Mi ripetevo questa frase un'infinità di volte.
Ho sempre voluto incontrarlo per avere delle spiegazioni ma in quel momento non ero pronta e non volevo avere più a che fare con lui.
Se quel maledettissimo articolo su internet era vero,mia madre era passata a miglior vita per colpa di un'incidente e ora rimaneva solo lui.Magari ha pensato di ritornare dopo tutti questi anni perché è rimasto solo,oppure per dirmi qualcosa e poi magari sparire una seconda volta.
No,dev'essere uno scherzo.
Stavo pensando a troppe cose,tante da non sentire più cosa stessero dicendo i miei amici a pochi centimetri da me.Tanto da sentire una strana sensazione di vuoto accrescersi dallo stomaco.Tanto da sentire la testa scoppiare.
Stavo reagendo nel peggiore dei modi.Tolsi le mani dal viso,volevo starmene da sola ma questo mi fu difficile.La vista calò e mi sorpresi quando iniziai a videre dei punti neri.Provai ad alzarmi ma l'erba,le persone,la casa,cadde tutto nel buio totale.

Iniziai ad udire delle voci in lontananza,sembrava di essere in un tunnel e io ero all'inizio di quello.Le parole arrivavano confuse ma iniziavano ad essere più chiare lentamente.Feci una smorfia quando percepì una fitta dal mal di testa atroce.
Aprì gli occhi ma la troppa luce mi portò a pararli con la mano,in modo da coprirli.

-Spengete quella maledetta luce, chiudete le tende e andatevene-

Non riconobbi la voce,riuscì a capire solo che era una maschile quindi poteva essere..Travis,Nolan o Connor.
Sentì dei rumori per qualche minuto e poi il silenzio.Presi coraggio e riaprì gli occhi.Nel intravedere solo dei timidi raggi di sole proveniente dalle finestre socchiuse e per tutto il resto,una stanza avvolta nel buio,ne fui sollevata.
Ma prima non ero in giardino?
Cercai di ricordare e ricollegare il tutto in modo da far più chiarezza nella mente.

-Tutto bene?-

Mi sollevai e girai la testa.Non seppi dire se me lo aspettavo o meno ma era lì.

-Penso di si-portai la mano alla tempia e iniziai a massaggiarla.Il mal di testa continuava a persistere.

-Hai battuto la testa è normale che ti faccia male-spiegò flebile.