capitolo 7

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Passo il resto della giornata rintanata in questo buco di stanza.
Ho provato a studiare un'po,ma la mia concentrazione era pari a zero e così ho rinunciato.

Saranno un paio di ore che sto davanti allo schermo del computer ad ascoltare un'po di musica.

Ho creato una specie di nascondiglio,o meglio una specie di castello.Avete presente quando da piccoli si prendevano le sedie,si mettevano ad un certa distanza,poi ci si metteva una coperta sopra per fare il tetto e poi vi nascondevate li sotto per ore a giocare con la vostra immaginazione?Ecco,in questo momento ho creato una cosa del genere.
Dato che ultimamente non facevo altro che rimanere sul letto,ho deciso di prendere le due sedie delle scrivanie e la trapunta che ricopriva il mio letto,e l' ho messa sopra.Ora sono qui sotto e devo dire che è come ritornare bambina.
A differenza delle mie coetanee,non mi piaceva giocare con le bambole,se me le davi in mano,o le staccavo qualche parte del corpo,oppure la bruciavo con l'accendino che rubavo dalla cucina.Preferivo di gran lunga giocare ad altro,uno di questi è proprio costruire con sedie,coperte e cuscini i nascondigli.

Sicuramente quando tornerà Bella,mi prenderà in giro a vita,sempre se sia in vena di parlarmi.

La trapunta grigia,o meglio,la parte che doveva fare da porta al nascondiglio,si alza scoprendo la figura minuta e rannicchiata di Bella.

Eccola.

Dice qualcosa ma non la sento,ho le cuffie con la musica ad alto volume.
Le tolgo velocemente riponendole sopra la tastiera del computer.

-scusa..cosa hai detto?-

-Stavo dicendo..proprio ti fa schifo stare sul letto o sul divano come le persone normali?-chiede sorridendomi lievemente.

-Hmm..Nahh-scuoto la testa in segno di disapprovazione.

-Vieni di là dai,così ci mangiamo qualcosa-dice prima di lasciare cadere la trapunta e andarsene.

Spengo il computer,esco da questo ammasso di cuscini,coperte e cerco di rimettere un'po in ordine.Tanto per capirci,mettere in ordine per me vuol dire:prendere le cose,arrotolarle o meglio impallottolarle e posarle nel posto in cui dovrebbero stare.
In questo caso,la trapunta la lancio direttamente sopra il letto,le sedie le porto di là,i cuscini li butto in direzioni a caso.
Se zia Nath fosse qui,a quest'ora mi avrebbe ammazzata,ne sono certa.

-Summer ti vuoi muovere?-

-Arrivo!-mi dirigo verso il cucinotto e trovo la mia coinquilina intenta ad apparecchiare il tavolo in un modo niente male.

Mi fiondo subito sul cibo e inizio a mangiare come se non ci fosse un domani,sotto lo sguardo felice e soddisfatto di Arabella.

La mia coinquilina si limita a bere piccoli sorsi di caffè ad intervalli regolari,mentre continua a scrutarmi come un'investigatore dell'FBI scruta i sospettati durante un'interrogatorio.

Penso che questo sia il momento giusto per scusarmi del comportamento che ho avuto ieri sera nei suoi confronti.È pur sempre la mia coinquilina e ci dovrò condividere questa stanza per tutto l'anno.

-Bella..scusami per ieri sera-dico un'po imbarazzata di ciò che ho appena detto.

-Tranquilla Sum..non sei tu quella che si deve scusare,siamo io e Jenn che ci siamo fatto prendere un'po troppo dall'euforia-Dice sorridendomi calorosamente.

Cade il silenzio tra noi e nel frattempo ho finito di riempirmi lo stomaco.

Prendo il telefono e guardo se c'è qualche messaggio dato che è praticamente da stamattina che non ci guardo.
Noto subito sulla schermata la notifica di 2 messaggi.

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