capitolo 24

207 13 2
                                    


Sembrò più tranquillo,più sereno per il resto del tempo.Prese la chitarra e riniziò a strimpellare lasciandomi ogni tanto qualche occhiata.
Mi lasciai sprofondare nel cuscino gigante e la scena di poco fa mi si riproiettò davanti ai miei occhi in continuazione.Non potei fare a meno di ripensare alla notte passata nello sgabuzzino dei dormitori.In quelle circostanze fu così diverso e forse anche insensato.

-Si può?-sentimmo la voce di Frank arrivare dal piano inferiore.

Connor e io ci guardammo nello stesso momento e ci scappò una risata.

-Si Frank-

-No perché non vorrei interrompere altri momenti..insomma cose vostre-disse mentre risaliva le scale.

Connor rise scuotendo la testa.

-Se non ti dispiace ti rubo due secondi Connor,vorrei che mi aiutasse con degli scatoloni-

-Nessun problema..-sorrisi.

Il moro si alzò e mi mimò un torno subito con le labbra.I due scesero discutendo su cose incomprensibili mentre io,nel frattempo,mi alzai e mi avvicinai alla chitarra e la presi in mano notando una strana incisione.

Al mio adorato Frank,che sei riuscito a rendermi di nuovo una donna viva.

Sorrisi nel leggere quelle parole,nel sentire quella dolcezza pacata che ne usciva da esse come note basse arrivano alle orecchie.
Riposai delicatamente lo strumento nella postazione di Connor e ripresi a vagare per la stanza.Non capivo ne come,ne cosa,ma era come se tutto quello che caratterizzava quelle quattro pareti mi affascinasse più del dovuto.

Mi ricordai del regalo che avevo pensato per Chloe,per farmi perdonare.Ama i cd in vinile,in casa ne ha a centinaia.Mi pare che tempo fa ne cercava uno che girata tutta Londra non trovò.
Quale miglior posto per cercarlo se in quello in cui mi trovavo?
Scesi le scale lentamente e ad ogni gradino sentivo le voci di Connor e Frank farsi sempre più chiare e più vicine.

-Come va con gli esami?-riconobbi la voce di Frank.

-Non lo so-

-Connor..-

-Va tutto bene-si affrettò a rispondere,a Frank,mentre sollevava uno scatolone.

-Non sono né tuo padre ne tua madre e sai benissimo che con me non l'avrai vinta così facilmente..-lo seguì con lo sguardo nei suoi movimenti-..oh Summer vieni vieni-disse accorgendosi della mia presenza.

Scesi gli ultimi gradini e raggiunsi i due.-Hai bisogno di qualcosa?-continuò.

-A dirla tutta si,posso dare un'occhiata ai cd in vinile?-

-Certo cara,sono laggiù-mi indicò l'angolo del negozio e mi incamminai.

Sorpassai Connor che mi sorrise mentre io gli feci la linguaccia.
Arrivai davanti ad una serie di cd in vinile infinita.Se Chloe potesse vedere tutto questo..
Erano disposti in ordine alfabetico.
Passai in rassegna tutti i cd ma non trovai quello che cercavo.
Tornai da Connor e Frank e notai che tutti gli scatoloni che prima riempivano l'entrata furono spostati.

-Hai trovato quello che cercavi?-

-Mmh no-scossi la testa.

-Magari se ti do una mano riesci a trovarlo-Frank lasciò Connor appoggiato ad uno dei scaffali-Vieni-

Lo seguì fino a dove mi ero recata prima.Gli dissi il nome e in men che non si dica trovò il cd e me lo porse.

-Grazie mille..-dissi mentre me lo rigiravo tra le mani.

BlindfoldedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora