CAPITOLO 11 - MORTA

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Entrammo nella stanza delle necessità, era bellissima. C'era poca luce come piaceva a me, due poltrone, un divano, una libreria, un piccolo tavolo e un camino.
W:"Ma...è bellissimaaa😍"
D:"Ed è tutta per noi!"
W:"Adesso mi spieghi a cosa serve questa stanza?"
D:"la stanza delle necessità, detta anche stanza va e vieni, appare solo a chi ne ha davvero bisogno e dentro trova tutti gli oggetti necessari...adesso...mi spieghi come hai fatto a sparire così come se nulla fosse?"
W:"Beh...è stata una cosa troppo veloce! Non ci ho capito molto. Ho sentito solo un braccio tenermi per la vita e una mano coprirmi la bocca e poi...il buio. All'inizio sentivo freddo, come se stessimo correndo, poi ho sentito un dolore atroce sulla spalla...penso di essere caduta...poi svenni. Quando mi risvegliai non osai aprire gli occhi, ma prestai attenzione a due persone che stavano parlando. E così scoprì di essere a casa...o meglio al castello di mio padre...quello vero. -.- Quando vidi che mio padre si era allontanato ne approfittai per alzarmi da quel maledetto pavimento e andare un pò in giro...lo so che sarei dovuta stare ferma o scappare ma...non ci riuscivo! Dopo poco ritornò mio padre e mi salutò, mi parlò, ma io rimasi paralizzata, avevo paura ma allo stesso tempo ero felice. Mio padre allora decise di darmi qualche minuto di tempo per abituarmi a quella situazione e poi quando riuscì a calmarmi, ci misimo a parlare come se ci conoscessimo da tempo, come se lui non se ne fosse mai andato dalla mia vita e come al solito, non sono riuscita a mantenere una conversazione normale perché ci siamo messi subito a litigare...ma dettagli!"
D:"Ma...ah sei la solita! *ride*...però che ti ha detto che ti ha fatta arrabbiare?"
W:"Beh...che non potevo più frequentare Hogwarts...e cose del genere. Però dopo essermi 'ribellata', mi ha detto che avrei potuto fare ciò che volevo, perchè tanto tutto questo sarebbe finito..."
D:"In che senso?"
W:"Non lo so e non voglio saperlo ora, ma se deve succedere...succederà adesso pensiamo al presente...ho fame! -.-"
D:"Allora andiamo a mangiare!"
W:"yeee"
Uscimmo e ci avviammo verso la sala grande. Per fare le mie solite cretinate, andai a sbattere contro qualcuno.
??:"Ahia!"
W:"Oddio scusa, non volevo..." Ero super imbarazzata. Alzai lo sguardo...era Neville, un amico di Harry.
N:"Tranquilla. Ho solo risbattuto contro il braccio che già mi faceva male! Nulla di che."
W:"Uhm ok...allora noi andiamo...ci si vede in giro"
N:"Ok"
Ma così non fu. Neville scagliò un 'expelliarmus' contro Damian, mi prese per un braccio e iniziò a correre.
W:"Neville ma che diavolo stai facendo?"
N:"Ti porto da Harry..."
W:"No ti prego, lasciami! Neville perché?"
N:"Dobbiamo mettere fine a questa storia! Che tu lo voglia o no il signore oscuro va fermato perciò devi accettare il tuo destino e se non lo farà Harry..."
W:"Neville ma che stai dicendo? Ti sei bevuto il cervello? Perché ti stai comportando così?"
N:"Perché Harry non merita tutto questo!"
W:"buono, frena. Tu pensi che io questo lo abbia voluto? Pensi che mi faccia piacere? Ti credi davvero che io voglia morire? Ma lo sai che sono un essere vivente anche io e che non ho scelto io di essere quello che sono? Dimmi un po ti farebbe piacere sapere di essere un 'mostro' e vedere che i tuoi amici hanno intenzione di ucciderti per vivere in pace? Io non credo! Penso che ti sentiresti tradito come mi sento io. Neville cerca di capire..." Niente da fare. Arrivammo in una stanza buia. Neville mi bloccò. Davanti a me intravidi Hermione piangere. Ron aveva un'aria triste...ma nessuno che si degnssse di fermare la cosa! Harry si stava avvicinando a me con una cosa strana e appuntita. Delle lacrime mi rigarono il viso.
W:"Perché?" Sussurrai.
Ma nessuno sembrò avermi sentita. Harry alzò il braccio e lo riabbassò violentemente verso il mio stomaco. Mi colpì. Sentì Damian urlare...ci aveva seguiti! Io non sentì più niente. Mi accasciai a terra con una cosa strana infilata nel bel mezzo dello stomaco. Non sentivo dolore. Vedevo solo del liquido nero uscire dal mio stomaco. Poi il buio. Ero morta veramente? I miei amici erano stati in grado di uccidermi per il loro bene! Wow che amici fantastici!
Vidi una luce...forse ero davvero morta!

*intanto al castello di Voldemort*
B-L:"Mio signore tutto bene? Che succede?"
Voldemort si stava contorcendo dal dolore. Poi sussurrò :"Wendy. Hanno fatto qualcosa a mia figlia! Andate immediatamente a controllare! Portatemela qui il prima possibile!"

SPAZIO MEEE
Scusate se non ho più aggiornato ma non ho avuto molto tempo!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Come al solito votate e fatemi sapere cosa ne pensate. Grazie 😙

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