CAPITOLO 28 - VENDETTA PT.1

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Il giorno dopo ci svegliammo e andammo a casa di mia madre.
Bussai alla porta e venne ad aprirmi mio padre.
B:"Ciao Wendy..."
W:"Ciao papà..."
B:"Cosa vuoi?"
W:"Ho bisogno di parlare con te..."
B:"Adesso non posso...torna dopo"
Stava per richiudere la porta quando lo fermai. Mi ero stancata di essere trattata come una perfetta sconosciuta da quando avevo scoperto che non era veramente mio padre. Questo mi aveva ferita...e anche tanto!
W:"Papà ti prego, devi ascoltarmi. È una cosa importante. Potresti per una buona volta mettere da parte il tuo stupido orgoglio e il tuo inutile rancore e ascoltarmi un attimo? Ne va della tua stessa vita!"
A questa frase mio padre diventò pallido.
B:"O-ok e-entrate..."
W:"Poi si da il caso che questa è comunque casa mia, perciò evapora!"
Entrammo, feci sedere mio padre su una sedia e controllai il suo collo...e come sospettavo aveva anche lui questa chiazza rossa. Presi la scatolina, andai in un'altra stanza e Cat la apriì, stavolta non ero svenuta! u.u
Tornai in camera da pranzo e notai che anche mio padre aveva scritto 'atroce'.
W:"Beh...scusami ma devo farlo"
Mi sentivo strana, come se non fossi più io...non sapevo bene cosa stavo facendo, era come se non potessi più controllare i miei movimenti, stessa cosa Cathryn. Draco era palesemente spaventato...
Tutto era diventato buio, c'eravamo solo io, Cathryn, mio padre e due bambine. Provai a toccare il braccio di una delle due ma...la mia mano passò oltre.
Nel giro di poco tempo vidi una scena. Mi era molto familiare. C'eravamo io e mio padre. Lui mi stava sgridando perché invece di fare i miei compiti ne avevo approfittato un attimo per leggere un altro libro che avevo trovato a casa di mia nonna, 'storia della magia'. Mio padre prese quel libro e lo buttò via. Io piangevo ma lui non ne voleva proprio sapere.
Questa scena mi stava facendo arrabbiare. In poco tempo mi trovai in un'altra scena. Ma questa era reale, la stavo vivendo.
Cathryn teneva fermo mio padre, io gli infilai una mano nel petto, gli misi dentro un cosino piccolo quadrato. Poi tutto tornò come prima. Mio padre era accasciato per terra. Io tremavo, non ricordavo cosa era successo, Draco era sul punto di svenire da ciò che aveva appena visto.
Era tutto così strano.
W:"Papà, tutto ok?"
B:"Wendy, mi dispiace tanto. Mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto in questi anni. Vorrei essere stato un padre più comprensivo e affettuoso, invece ti ho sempre trattata come uno scarto. Pensavo di fare il tuo bene comportandomi così ma mi sbagliavo. Prometto che da oggi in poi ti sosterrò in qualsiasi cosa tu voglia fare...tu chiedimi qualsiasi cosa e io verrò ad aiutarti."

Passò un mese da quel giorno. Tutto sembrava tornato come prima. Se ve lo state chiedendo...mio padre mi tratta sempre come se fossi un'ameba (?) In effetti non capivo perché mi aveva detto quelle cose...se poi non le aveva fatte -.-
Na:"Wendy, c'è tua madre al telefono...vuole parlarti"
W:"Arrivo" presi  telefono e mia nonna se ne andò "pronto?"
M:"Ciao Wendy, devo dirti una cosa molto importante. Devi sapere che tuo padre si è sentito male questa notte. Aveva un forte dolore al petto e poi è svenuto. L'ho portato all'ospedale babbano ma non sanno che cosa abbia. Così adesso sta al San Mungo. Ti prego devi venire. I guaritori dicono che si muove e continua ad urlare cose incomprensibili. Ho paura che sia arrivata la sua fine...ti prego, so che non avete un buon rapporto ma ci terrei che tu venissi qui." Disse in lacrime.
W:"Va bene. Tra poco sarò lì" chiusi la chiamata, mi preparai e io e Draco andammo da Cathryn così che vedesse anche lei. Magari sapeva che cosa era successo, magari aveva un minimo ricordo di ciò che era successo il mese scorso..."

*in ospedale*
W:"Eccomi mamma."
M:"Ah, finalmente, vieni entra solo tu. Ti vogliono parlare"
W:"Ok"
Entrai e un guaritore venne verso di me.
G:"Tu sei la figlia di quest'uomo?"
W:"Ehm...si...allora che succede?"
G:"È un caso particolare. Prima era un babbano, adesso invece è diventato un mago...gli abbiamo trovato uno strano oggetto nel petto, abbiamo tentato di prenderlo ma quando lo abbiamo toccato si è rotto, ed è diventato...'vapore'. Da quel momento gli sono venuti i poteri...questa è una cosa troppo strana"
W:"Tranquilli. Sta bene" dissi con un ghigno sulla faccia. "Aspettavo questo momento da secoli...la mia vendetta si è abbattuta su quest'uomo. Adesso patirà ciò che ho sofferto io per tutti questi anni..."

La Figlia Di Lord Voldemort Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora