11.

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La matita continuava a sbattere contro i libri mentre l'impazienza si impossessava del mio corpo. Ero nervosa, agitata e non capivo il motivo di tutto ciò. Eravamo già all'ultima ora. Era passato parecchio tempo dall' accaduto nello sgabuzzino. Sbuffai iniziando a muovere più freneticamente la matita.

-"Kia smettila finirai per farti sgridare"

Mormorò una voce maschile di fianco a me. Sbuffando lasciai cadere la matita che rotolò di fianco a un libro aperto. Sospirando poggiai la testa sul palmo della mia mano. Una strana voglia di piangere prese a vagare tra i miei occhi. Tutta questa frustrazione era agonizzante.

-"Kia ma che ti prende?!"

Mormorò ancora quella voce. Mi voltai verso il ragazzo che avevo di fianco.

-"niente Shawn, è solo stanchezza"

Alzò gli occhi ironico.

-"ma si certo, si vede proprio."

Disse, risi leggermente scoccando un'occhiata alla professoressa che scriveva sulla lavagna.

-"ho saputo che vieni alla festa di Melany"

Scattai lo sguardo verso di lui. Ah ovvio Kate. Alzai gli occhi ridendo. Quella oca.

-"già a quanto pare Kate non tiene la bocca chiusa"

Rise annuendo. Qualcosa mi diceva che aveva altro da dirmi.

-"beh l'ho invitata a venire ed ha accettato perciò vi verrò a prendere...ditemi voi dove siete"

Lo guardai stralunata e lo vidi gonfiare le guance per evitare di scoppiare a ridere. Scusa?! Non ne sapevo niente?! A caso?!.

-"ah...beh presumo che andremo a casa mia...sarà una tortura"

Dissi ridendo con espressione finta spaventata. Lo sentì annuire.

-"tranquilla non sarai sola, almeno non starai a disagio in macchina"

Disse ironizzando. Annuì distratta e scrissi qualcosa sul quaderno. Mi bloccai e lo guardai.

-"aspetta che vuoi dir-"

La campanella suonò sovrastando la mia voce. Shawn si alzò non avendomi sentito e avanzò verso l'uscita prima che io potessi afferrarlo. Ma cos-?! Ma è possibile che io sappia tutto all'ultimo momento?!. Mi alzai dalla sedia e a passi veloci uscì dalla classe. Quando sbuccai fuori un braccio si incastrò nel mio trascinando letteralmente fuori. Quasi mi strozzai con la saliva per lo spavento.

-"Dio Kate ma sei fuori di testa?! Mi hai fatto prendere un colpo bello e buono!"

Dissi respirando a fatica. Mi sorride raggiante.

-"ma ciao anche a te cara! Comunque shopping, ora"

La guardai spalancando un occhio a caso. Risi e lasciai cadere lo sguardo in giro. Sentì le viscere stringersi e lo stomaco attorcigliarsi in una morsa nauseante. Vidi Justin e Melany mangiarsi a vicenda da quanta foga mettevano nel baciarsi. Un senso di rabbia si avventò contro di me. Ma che razza di pezzo di merd-biiiiip.
Scusa prima...cioè ma che cazz-.
Vidi il suo sguardo alzarsi sul mio confuso e arrabbiato. Si staccò bruscamente dalla bionda rifatta e mi guardò in modo indescrivibile. Lo guardai con il triplo disgusto di sta mattina e mi voltai.

-"andiamocene, che schifo questa scuola"

Sussurrai prendendo il braccio di Kate. Non protestò e si avviò con me verso il centro. Fortunatamente il centro dalla scuola era vicino e si poteva tranquillamente raggiungere anche a piedi.

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