Rimani Con Me

18.

Kia P.O.V

Appena varcai l'angolo tirai un sospiro di sollievo. Ma che mi prende!. Sospirai incrociando le braccia stringendomi. Presi il telefono e guardai l'ora. 3:00. Sorrisi lievemente osservando l'immagine del blocco schermo. Alzai giocosamente gli occhi al cielo. Mancava ancora un'altra ora prima dell'incontro con Kate. L'idea di star da sola senza nessuno vicino e in balia dei miei pensieri mi terrorizzava. Non avevo ancora avuto la possibilità di metabolizzare la sera precedente, forse sarebbe stato meglio evitare di rimuginare. Ma...stavo per essere stuprata in modo brutale. Sono stata "drogata" da Luke. Sono stata toccata da lui, e porto i suoi lividi. Rabbrividì e sentì una sorta di nausea attanagliarmi lo stomaco. Se non ci fosse stato Justin?. Sarei sicuramente ancora in quel bagno...nuda e con Luke add-.
Sentì il frenare di una macchina e mi voltai velocemente verso essa. La macchina si fermò a qualche centimetro da me. Vidi la persona all'interno andare a sbattere contro il sedile mentre teneva ben saldo il volante. Era una ragazza...famigliare. Vidi il suo petto alzarsi e abbassarsi in modo veloce. Anche la macchina era famigliare. KATE?!. In quel preciso istante incrociai i suoi occhi. Sbatté più volte le palpebre per poi focalizzarsi sulla mia figura. Ferma e immobile.

🦋🦋🦋

-"KIA MA CHE CAZZO TI PRENDE?!"

Sbraitò Kate di fianco a me. Sussultai stringendo le braccia al mio petto. La ragazza al mio fianco mi osservava alternando lo sguardo sulla strada verso le vie del centro. Era preoccupata. Si vedeva. Non sapevo che mi stesse prendendo...ero letteralmente paralizzata. Non riuscivo più a parlare. Sentivo solo gli occhi pizzicare la gola seccarsi e lo stomaco attorcigliarsi ancora di più accentuando la nausea. Delle immagini saettavano nella mia testa procurandomi scariche di adrenalina.

-"Kia mi stai spaventando, si può sapere che ti prende! Ok che per poco non ti investivo...si...beh scusa sol-"

-"ferma la macchina"

Dissi sentendo il vomito arrivarmi alla gola. Kate mi guardò nel panico più totale, accostò la macchina. Scesi velocemente e mi chinai sentendo l'acido bruciarmi la gola e uscire fuori.

-"oh mio Dio Kia!"

Venne verso di me tenendomi i capelli. Ebbi vari conati di vomito in cui uscì tutta la colazione fatta con Justin. Le lacrime iniziarono a rigare le guance. Dopo aver finito cercai di alzare il busto ma nel farlo sentì del dolore lungo la spina dorsale.

-"dovrei avere una bottiglietta d'acqua"

Affermò correndo per prenderla. Me la porse, l'afferrai e misi in bocca un po d'acqua risciacquando la bocca per poi riversarla a terra. Mi porse anche un fazzoletto per pulirmi. Mi asciugai gli occhi.

-"Kia...che cosa hai sul collo..."

Sussurrò. Alzai lo sguardo su di lei e notai la sua preoccupazione. Mi sistemai i capelli cercando di coprire il livido enorme sul collo, dovuto alla siringa di Luke. E anche al succhiotto di Justin.

-"ma niente...ieri sono andata a sbattere contro la piast-"

-"KIA LA VUOI PIANTARE DI RACCONTARMI PALLE! COSA SONO QUEI LIVIDI SUI POLSI, SUL COLLO E SUI FIANCHI!"

Sbraitò con tutto il fiato. In quel momento mi resi contro d'aver la maglia alzata, i fianchi erano di conseguenza scoperti come d'altronde i polsi. Sentì la mia voce vacillare. Cosa gli posso dire?...se gli racontassi tutto morirebbe dalla preoccupazione. Non posso farle questo.