Fenn

UNO

Ero nella mia camera da letto quando sentii mia nonna parlare al telefono dal piano inferiore "Domani? A che ora? Sì, sì, sì a mezzanotte è perfetto, no, non sarà doloroso, dopo si sentirà meglio, vedrà. Non so come spiegare,ma le assicuro che non sarà doloroso o pericoloso, va bene arrivederci" riattaccò.

La mattina dopo andai a scuola. La prima superiore mi spaventava. Non avevo ancora legato con nessuno, non mi interessavano le persone perciò,passai la giornata a fare i compiti e a studiare.

Mia madre era fuori per lavoro e mio papà anche, lavorando una in un ufficio e l'altro in un ospedale.

A mezzanotte suonò il campanello.Mi alzai silenziosamente. Sentivo mia nonna parlare

"Venga, venga. Si segga. Ho già preparato tutto" "Siamo sicuri che non sia pericoloso? " disse una voce maschile. Scesi piano le scale, dirigendomi verso l' adiacente cucina.

Vedevo mia nonna che teneva le mani dell'uomo. Egli era seduto in un' estremità del tavolo, mia nonna era dall' altra "Che lo spirito maligno che possiede il tuo corpo e che ti rovina l'esistenza esca, adesso, e che non torni mai più a tormentare la tua anima!"

Gli occhi marroni dell'uomo divennero arancioni per un momento,poi di nuovo marroni.

La nonna catturò l'aria sopra la testa dell'uomo in un ampolla che chiuse subito dopo

"Bene. Lei è libero signor Morrow,può andare" disse "Grazie signora, mi sento molto meglio" detto questo se ne andò.

La nonna si stava avvicinando all' angolo dietro la porta della cucina, salì le scale per andare nella sua camera da letto. Lasciò lì l'ampolla.

Io entrai in cucina, ma inciampai in una gamba del tavolo, rovesciando e facendo cadere l'ampolla a terra che si ruppe

Da essa uscì un vapore arancione. Dal quale mi sentivo attratta. Provai a toccarlo, ma scomparve.

Mi sentivo strana. Come se un'altra anima mi fosse entrata nel corpo. Mi girai di scatto e vidi mia nonna

Era lì che mi guardava, sorpresa. "Vieni Fenn, sediamoci nel divano"

CIAO :)