Fenn

TRE

Che cazzo fai??
Tu che volevi fare con quel coltello!?
Mi serviva per difendermi da eventuali predatori! Quali tu!

Io dispiegai le ali e lanciai un grido. La voglia di fuggire era molta, ma poi vidi che aveva un enorme taglio nel braccio sinistro, causato da una mia piuma.
Scusami, non volevo colpirti, dissi dispiaciuta

No, scusami tu, non volevo offendert... Ah!

Osservai il suo braccio e vidi che sanguinava, d'istinto mi avvicinai, feci una cupola,congiungendo le ali, mi concentrai e un bagliore di luce bianca uscì dalla ferita.

Quando il bagliore si affievolì,la ferita era svanita. Come hai fatto??
Non ne ho idea! Ho fatto tutto seguendo il mio istinto

Wow! Figo!
Sentii le mie palpebre cadere sempre di più

Senti, Jack, sai dove sono delle Red Fire? Lui mi guardò spaventato

Sei una di loro?
No,ma vorrei diventarlo. Una fenice da sola è in pericolo nella foresta

Beh, sì lo so dove sono. Ti ci posso portare, ma non è proprio dietro l'angolo, perché sono gruppi nomadi
Grazie mille Jack

P.O.V  JACK

Fenn si sdraiò accanto a me. Era un animale affascinante.

Era ricoperta di candide piume, delle ali enormi e gli occhi azzurri, chiarissimi, come i miei. Ma non avevo ancora capito perché non volasse. Non conoscevo bene le Phoenix.

Nonostante io abbia incontrato un gruppo di Red Fire.

Spero che Fenn sappia a cosa vada incontro. I Red Fire non sono animali per niente aperti con gli estranei.

Per poco non venivo ucciso oggi. Loro hanno una rigida gerarchia.

A capo  di ogni gruppo di Phoenix c'è un Monek, ed è il più grosso e il più potente di tutti.

I Monek Red Fire si distinguono perché hanno il piumaggio di un rosso fuoco

La mattina dopo mi svegliai e Fenn non c'era.

La cercai col pensiero. Nessuna risposta
Fenn, dove sei? Ancora nessuna risposta.

C'erano delle impronte nel terreno. Le seguii fino ad arrivare ad un prato vastissimo.

Fenn!
Si?
Dove sei? Un momento dopo la vidi che giocava con un Dravallo, metà drago,metà cavallo e con una Gemmavolpe, una volpe che generalmente vive sottoterra.

Il Dravallo le stava insegnando a volare e la Gemmavolpe, a correre più velocemente.

Imparava in fretta,mi piaceva starla a guardare mentre cadeva, si alzava, inciampava e rotolava

Avvertivo la sua paura quando provò a volare seriamente, la sua felicità quando spiccò il volo, e appena prese quota,divenne euforica

Volò molto vicino alla mia testa,fece una giravolta in aria e atterrò davanti a me, sentivo la sua euforia.

Le sorrisi. Dobbiamo andare, pensai. Mi piace qui, vado a salutare i miei nuovi amici, disse.

Salutò con una giravolta in aria, gridando. Poi atterrò e continuammo il viaggio.

La foresta era interrotta da un monte. Shhh,ferma. C'è un Grazia
Un che?
Un Grazia. Sono pericolosissimi

Ma se è un innocuo gattino blu e rosa
Le apparenze ingannano.

Come se non avessi detto niente, Fenn uscì allo scoperto. Il Grazia appena la vide, ringhiò e rizzò il pelo,mettendosi in posizione d'attacco

P.O.V  FENN

Il Grazia,aveva dei movimenti sinuosi, estremamente eleganti e raffinati. Ma d'un tratto mi saltò addosso

Io spiccai il volo più velocemente che potei, poi vidi il Grazia puntare a Jack,sentivo il suo terrore

Scesi in picchiata,tirai un grido e sparai un getto di acqua ghiacciata,che si congelò all'istante,imprigionando il Grazia. Atterrai

Grazie... Ma come hai fatto??
Mi ha insegnato Gibo, il Dravallo.
Detto questo,corse verso di me e mi abbracciò.

Io ero sorpresa. Non me l'aspettavo. Finito il momento ritornammo a camminare