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Stava per baciarmi, ma io la fermai. "Scusa, ma non sei la mia tipa"
"Ma è impossibile! Come ti permetti! Non puoi friendzonarmi!"
"Infatti non lo faccio, perché non voglio essere manco tuo amico" Dissi con decisione

Prese la sua borsetta e se ne andò. Io capii. Agatha era la mia protetta. In questi anni erano cambiate molte cose e anche i mutaforma sia neri che bianchi potevano avere un protetto o una protetta. Io capii che era lei e non quell'altra che appena ha capito che ero importante è venuta ai miei piedi. Subito andai a casa sua,  ma non c'era nessuno.

La cercai dappertutto. Provai ad andare al fiume. La trovai lì che si specchiava nell'acqua, cantando. Aveva davvero una bella voce "Agatha!" La chiamai. "Ehi Roo!" Corsi da lei. "Senti, ci... ci ho riflettuto molto e... ed ho capito che, che tu-" non mi fece finire e mi baciò. "Anche tu mi piaci molto" mi disse. Continuammo a baciarci. Intravidi Yarta tra le foglie, ma non ci feci caso, non era mica la mia ragazza. Io volevo solo una ragazza: Agatha.

"Che ne dici di fare un bagno?" Chiese.
"Ah va bene, ma ti avverto sono un pesce a nuotare!"
"Haha. Vedremo". Io mi tuffai in acqua e mi trasformai in una trota. "Roo? Dove sei?" Siccome non mi vedeva, decisi di farle uno scherzo. Le nuotai affianco, toccandole una gamba con le mie viscide squame. Lei urlò e fece un salto.

Mi trasformai in umano e mi misi a ridere. "Stupido! Non mi ricordavo che potevi farlo!" Mi disse ridendo. Ci abbracciammo. "Qual è la tua forma preferita?" Chiese. "Questa" dissi trasformandomi in un boxer. Uscimmo dall'acqua e iniziai a leccarle la faccia. Lei rideva.

Dio, com'era bella la sua voce. Ci sdraiammo entrambi sulla sabbia. "Ehi voi!" Ci girammo entrambi. Era... Yarta? "Dov'è Roo?"
Aga mi guardò confusa. Non dirglielo.
Ok. "È andato... a pescare"
"Da che parte?"
"Per... per di là". Lei si avvicinò pericolosamente ad Aga. "A che gioco stai giocando?" Disse in tono minaccioso. Io ringhiai. "Fermo Roo" mi sussurrò.
"Roo??" Io ringhiai più forte. "Tieni d'occhio il tuo animale... e non toccare il mio Rooney. Chiaro??"

"No, col cazzo. Ora Roo è mio"
"Senti: tu sei solo una piccola sfigatella che ha perso la testa per Roo. Ma Roo, è mio, mio e solo mio. Ok?"
Io ero fuori di me, Aga mi tratteneva, ma ad un certo punto mi lasciò andare. Io non avrei mai potuto far del male a Yarta, ma in quel momento non ero io al 100%, ero un anche un cane e così le saltai addosso e la buttai a terra

"Ro... Emh... Toby! TOBY VIENI SUBITO QUI" Io capii la tattica e tornai da Agatha. Yarta senza dire niente scappò via a gambe levate. Quando fu lontana mi ritrasformai in umano e io e lei scoppiammo a ridere. Poi ci baciammo per chissà quanto tempo... "Io ora dovrei tornare a casa" mi disse.
"Oh... ok. Che ne diresti di guardare un film stasera?"
"Mmm... va bene" rispose andandosene.

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