QUATTRO

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Il monte era molto ripido e io pensai di portare Jack sul dorso e di volare
No, rispose secco

E dai! Faremo prima!
No ti stancheresti troppo!

Senza preavviso lo presi con il becco, per i vestiti e lo misi sulla mia groppa

Non era affatto pesante
Perché? Chiese offeso
Perché sì. Tieniti stretto!

P.O.V  JACK

Dopo avermi preso per i vestiti, volevo dimenarmi, ma poi pensai che era meglio lasciarla fare

Mi aggrappai al suo collo con le braccia e distesi tutto il corpo lungo la sua spina dorsale

Non stavo proprio comodo, così misi le gambe a cavalcioni sul suo collo.

Iniziò a muovere le ali, poi a staccarsi dal suolo, un po' di turbolenza e poi spiccò il volo

Era bellissimo volare, sentivo il vento che mi sferzava sul viso, si stava comodi sulle morbide piume di Fenn

Grazie, mi disse lei sentendo il mio pensiero
Non c'è di che,risposi

Attraversammo una nuvola nera, poi un'altra e un'altra ancora
Fenn, dove siamo? Chiesi preoccupato

Dovremmo essere proprio sopra il monte, ma con queste nuvole non riesco a vedere niente
Scendi di quota

Scendemmo più in basso, ma le nuvole rimanevano. In lontananza vidi un enorme masso, ci stavamo per andare incontro

Attenta!! Gridai nella mente,lei deviò la direzione bruscamente, persi la presa. Stavo precipitando. "Fenn!"
La chiamai con la voce e col pensiero.

Jack non vedo niente! Dove sei?
Caddi al suolo. Era tutto buio. Poi più niente

P.O.V  FENN

Non si vedeva niente con quelle nubi, misto a nebbia. Atterrai e mi misi a cercare Jack col pensiero

Non rispondeva. D'un tratto sentii una corda cingermi il collo e tirare da una parte.

Mi dimenavo urlando, finché non sentii due pizzichi,uno sul collo e l' altro sul posteriore

Fu tutto buio

Mi risvegliai in una grotta. Avevo una catena al collo,una per ogni zampa e un'altra che mi immobilizzava le ali

Non lontano da me c'era Jack. Anche lui era incatenato e non si era ancora svegliato. Jack... Jack!

Lo chiamai. Era vivo,ma non mi rispondeva. La catena era attaccata alle mure della grotta. Era corta e non mi permetteva di avvicinarmi

Tentai di liberarmi, ma riuscii solo a ferirmi ad un ala. Non era una cosa grave, usciva solo un po' di sangue. Iniziai a leccarmi

Qualche minuto dopo Jack, iniziò a muoversi. Si stava svegliando.

Fenn...  Mi chiamava
Jack! Sono qui, dietro di te. Si girò e mi vide "Fenn!" esclamò.

Provò ad avvicinarsi, ma la catena non gli permetteva di avvicinarsi.

Io emisi un verso sottomesso e debole. Il mio verso somigliava molto a quello di un pavone.

Fermo, o ti ferirai, lo avvertii.
Jack cadde in ginocchio. Sentivo la sua tristezza e mi sentii in colpa

Scusami. Avrei dovuto ascoltarti
No, tranquilla. È anche colpa mia, se mi fossi arrampicato,a quest'ora saremmo ancora a scalare

Ma non saremmo qui incatenati, dissi e lui rimase in silenzio.

Sentii un rumore che Jack non udì e alzai la testa dal suolo, mettendolo in allerta.

Che c'è?
Ho sentito un rumore.
Poco dopo apparse davanti all'entrata della grotta un Testardaggine

Io soffiai,sulla difensiva
Shh,zitta! Ho un piano,mi disse Jack
"Vieni bello, vieni qui" il Testardaggine si avvicinò

Arrivato a pochi centimetri dal volto di Jack,lui gli diede un ceffone.

Il Testardaggine innervosito caricò Jack,prese la rincorsa e arrivato a pochi centimetri da lui, il ragazzo si spostò e l'animale ruppe la catena.

Io tirai un grido. Per un attimo il cuore mi si fermò. La creatura era rimasta con il corno incastrato nella parete della grotta

Jack ne approfittò e con la catena spezzata imprigionò il Testardaggine, immobilizzandogli le zampe

Poi si avvicinò a me,mi cinse il collo con le braccia e poggiò la testa al mio petto

PS. IL TESTARDAGGINE È SEMPRE UN ANIMALE DI MIA INVENZIONE MOLTO SIMILE AD UN RINOCERONTE

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