Il monte era molto ripido e io pensai di portare Jack sul dorso e di volare
No, rispose seccoE dai! Faremo prima!
No ti stancheresti troppo!Senza preavviso lo presi con il becco, per i vestiti e lo misi sulla mia groppa
Non era affatto pesante
Perché? Chiese offeso
Perché sì. Tieniti stretto!P.O.V JACK
Dopo avermi preso per i vestiti, volevo dimenarmi, ma poi pensai che era meglio lasciarla fare
Mi aggrappai al suo collo con le braccia e distesi tutto il corpo lungo la sua spina dorsale
Non stavo proprio comodo, così misi le gambe a cavalcioni sul suo collo.
Iniziò a muovere le ali, poi a staccarsi dal suolo, un po' di turbolenza e poi spiccò il volo
Era bellissimo volare, sentivo il vento che mi sferzava sul viso, si stava comodi sulle morbide piume di Fenn
Grazie, mi disse lei sentendo il mio pensiero
Non c'è di che,risposiAttraversammo una nuvola nera, poi un'altra e un'altra ancora
Fenn, dove siamo? Chiesi preoccupatoDovremmo essere proprio sopra il monte, ma con queste nuvole non riesco a vedere niente
Scendi di quotaScendemmo più in basso, ma le nuvole rimanevano. In lontananza vidi un enorme masso, ci stavamo per andare incontro
Attenta!! Gridai nella mente,lei deviò la direzione bruscamente, persi la presa. Stavo precipitando. "Fenn!"
La chiamai con la voce e col pensiero.Jack non vedo niente! Dove sei?
Caddi al suolo. Era tutto buio. Poi più nienteP.O.V FENN
Non si vedeva niente con quelle nubi, misto a nebbia. Atterrai e mi misi a cercare Jack col pensiero
Non rispondeva. D'un tratto sentii una corda cingermi il collo e tirare da una parte.
Mi dimenavo urlando, finché non sentii due pizzichi,uno sul collo e l' altro sul posteriore
Fu tutto buio
Mi risvegliai in una grotta. Avevo una catena al collo,una per ogni zampa e un'altra che mi immobilizzava le ali
Non lontano da me c'era Jack. Anche lui era incatenato e non si era ancora svegliato. Jack... Jack!
Lo chiamai. Era vivo,ma non mi rispondeva. La catena era attaccata alle mure della grotta. Era corta e non mi permetteva di avvicinarmi
Tentai di liberarmi, ma riuscii solo a ferirmi ad un ala. Non era una cosa grave, usciva solo un po' di sangue. Iniziai a leccarmi
Qualche minuto dopo Jack, iniziò a muoversi. Si stava svegliando.
Fenn... Mi chiamava
Jack! Sono qui, dietro di te. Si girò e mi vide "Fenn!" esclamò.Provò ad avvicinarsi, ma la catena non gli permetteva di avvicinarsi.
Io emisi un verso sottomesso e debole. Il mio verso somigliava molto a quello di un pavone.
Fermo, o ti ferirai, lo avvertii.
Jack cadde in ginocchio. Sentivo la sua tristezza e mi sentii in colpaScusami. Avrei dovuto ascoltarti
No, tranquilla. È anche colpa mia, se mi fossi arrampicato,a quest'ora saremmo ancora a scalareMa non saremmo qui incatenati, dissi e lui rimase in silenzio.
Sentii un rumore che Jack non udì e alzai la testa dal suolo, mettendolo in allerta.
Che c'è?
Ho sentito un rumore.
Poco dopo apparse davanti all'entrata della grotta un TestardaggineIo soffiai,sulla difensiva
Shh,zitta! Ho un piano,mi disse Jack
"Vieni bello, vieni qui" il Testardaggine si avvicinòArrivato a pochi centimetri dal volto di Jack,lui gli diede un ceffone.
Il Testardaggine innervosito caricò Jack,prese la rincorsa e arrivato a pochi centimetri da lui, il ragazzo si spostò e l'animale ruppe la catena.
Io tirai un grido. Per un attimo il cuore mi si fermò. La creatura era rimasta con il corno incastrato nella parete della grotta
Jack ne approfittò e con la catena spezzata imprigionò il Testardaggine, immobilizzandogli le zampe
Poi si avvicinò a me,mi cinse il collo con le braccia e poggiò la testa al mio petto
PS. IL TESTARDAGGINE È SEMPRE UN ANIMALE DI MIA INVENZIONE MOLTO SIMILE AD UN RINOCERONTE
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Fenn
FantasyPrima trilogia di Imaphoenix Fenn è una ragazza di quattordici anni che una notte sente sua nonna fare uno strano rito al piano di sotto. Da quella notte non sarà più la stessa. Uno spirito convivrà nel suo corpo e lei diverrà una Phoenix, ovvero un...