~|Eri dannatamente tutto ciò che volevo|~

Capitolo-24- Nothing lasts forever.

"Mi tatuo l'odio perchè è la sola cosa che rimarrà per sempre."✖️

Sono ritornata a casa dopo quella litigata con Benjamin. Ora sono sul divano a deprimermi e a pensare a come sarebbe andata se mia nonna non fosse morta e se io,idiota come sono,non fossi mai cascata nella trappola dell'amore. Mi manca da morire giá ora,anche se non posso perdonare sempre. Lo amo. Tutto passa,niente è per sempre. Dopo un po' sento la porta sbattere,so che è lui. Mi fa male anche solo pensarlo,averlo in casa,o pensare che le nostre camere sono a 5 millimetri di distanza. Pensare che con lui sono stata bene,potevo finalmente toccare le stelle ma proprio in quel momento mi ha fatto precipitare. Va in camera sua e si chiude dentro. Faccio anche io la stessa cosa. Mi viene istintivo andare su Whatsapp e aprire direttamente la sua Chat. Ha ancora la nostra foto come immagine del profilo. Anche io e questo non posso negarlo ma sto pensando di toglierla e metterne un altra. Non ci riesco. Ho la memoria piena delle nostre foto,piena dei nostri video e piena dei nostri messaggi. Mi manca e non so manco io quanto,credo infinitamente tanto. Metto il cellulare sotto carica e mi addormento. Mi sveglio credendo che tutto quello che è successo fosse tutto un sogno. No,è la triste realtà. Mi alzo e mi soffermo nel corridoio fra la mia e la sua porta. Penso a tutti i momenti passati insieme,belli e brutti,odiosi e divertenti. Proprio in quel momento la sua porta si apre e rileva un Benjamin con occhiaie e capelli disordinati,stanco di tutto questo, proprio come me. Siamo stanchi entrambi.  Ci amiamo ancora come il primo giorno. Mi ricordo alla perfezione il primo bacio,il primo litigio,mi ricordo alla perfezione ogni singola parte del suo viso,del suo corpo. Mi manca da morire tutto questo. Ci guardiamo per un po' ma poi lui si avvicina a me. "Ti prego,abbracciami"mi dice e non me lo faccio ripetere due volte e lo faccio. Non che io ho lasciato andare tutta la rabbia e la delusione ma avevo bisogno di questo abbraccio proprio quanto lui. "Ne avevo bisogno"mi sussurra appena ci abbracciamo "Anch'io"dico e mi stringe di più a se. Gioco un po' con i suoi capelli,li adoro,mi sono sempre piaciuti. Ci guardiamo negli occhi. I suoi occhi sono la mia medicina per ogni male, sono di quell'azzurro chiaro,ogni volta che li guardo me ne innamoro sempre di più. È possibile che amo tutto di lui? A partire dal suo carattere di merda per finire ai suoi occhi,bocca,naso,corpo. Sento il suo sguardo sulla mia bocca,infatti lo vedo che guarda la mia bocca. Vorrebbe baciarmi,lo so perché anche io lo voglio. Mi avvicino a lui e lo stesso fa che esso e ci baciamo. In realtà le nostre labbra si sfiorano solo,come se ci fosse una barriera indistruttibile fra di esse. Appoggio la mia fronte alla sua e faccio un grosso sospiro. Mi stacco da lui e vado in cucina. Cosa stavo per fare? Cosa mi è preso? Dopo un po' arriva anche lui. Si siede e mi guarda,ci guardiamo. Nessuno dei due apre bocca,sembra che abbiamo paura di dire come stanno le cose,cioè,lui ama me e io amo lui ma c'è troppa testardaggine e stronzaggine tra di noi e la nostra storia non può continuare cosí. Ecco,l'ho detto. È questa la verità. Lui non è fatto per amare una sola ragazza,ma per averne più di una a sua disposizione,in modo da poterle sfruttare quando gli pare. Io invece prima di incontrare lui,ero contro l'amore,perchè ti fotte,fa male, e di stare male ne avevo le palle piene. Questa ne è la prova.  Prendo qualcosa per mangiare e poi vado a lavarmi. Esco dal bagno e mi vesto. Metto una maglia stretta e un pantaloncino moolto corto con le mie adorate Vans. Vado giù e trovo Benji che è sul divano. Mi squadra dalla testa ai piedi e poi distoglie lo sguardo da me. Anche lui é vestito. Ma io mi chiedo..a che ora i nostri occhi si sono dati l'appuntamento? Mi sembra strano che appena sono uscita a fissare la sua porta,anche lui è uscito dalla sua stanza. Forse mi ha sentito. Quanto vorrei stare tra le sue braccia,toccargli i capelli,baciarlo,sfotterlo,ma non ora come ora non posso. Chiamo Colton. "Hei Tessa"mi dice "Hei Colt"gli dico "Ti stavo per chiamare proprio ora,vogliamo uscire un po'?"mi dice "È la stessa cosa che ti volevo chiedere io,comunque si"dico sorridendo. Ci salutiamo e poi esco di casa. 5 minuti e vedo sbucare dall'angolo la sua auto. Salgo e ci salutiamo con un bacio sulla guancia. "Come va con Ben?"mi chiede e accende il motore "Malissimo. Ci siamo lasciati."gli dico e il mio pensiero va a lui. "Ah,perché?"mi chiede,faccio un grosso respiro e comincio a parlare "Perché ha baciato un altra e non è la prima volta. L'ho sempre perdonato,ma ora mi sono scocciata. Dobbiamo prendere strade diverse,non siamo fatti per stare insieme. Ci amiamo ma non possiamo"gli dico,mi fa un debole sorriso, siamo finalmente arrivati al parco. Il tempo non è dalla nostra parte,ci sono tante nuvole e per di più grigie. Ci sediamo sulla panchina. "Peccato che oggi non è bello il tempo"dice e annuisco "Tessa,c'è qualcosa che non va? Se ti ho fatto qualcosa almeno parlane"mi dice "Ma no,tu non mi hai fatto proprio niente. Anzi,mi sei stato sempre vicino. Non sei tu il problema,ma Benjamin. Io lo amo ma non mi piace come si comporta con le altre ragazze,fa sempre la parte del ragazzo single,le bacia,le tocca e io come una cretina lo perdono sempre. Sono stufa ma allo stesso tempo voglio continuare a stargli accanto,a sentirlo mio. Scusami Colt"gli dico e mi asciugo le lacrime. Lui mi abbraccia. Ne ho davvero bisogno.

"La cosa migliore che ti possa capitare nella vita è una persona che ti scelga, e che poi ti continui a scegliere anche in mezzo a centinaia di persone, perchè ti vedrà perfetta nella tua imperfezione."💤