"Puoi essere forte quanto vuoi, ma se una persona a cui tenevi tanto se ne va, crolli."😕
E giuro che ci provo a non pensarlo. Cerco di tenere occupata la mia mente tutto il giorno pensando ad altro. "Non ci vedi pensare", mi ripeto continuamente. A volte funziona ,altre no. Ma il peggio arriva quando il sole tramonta,quando si accendono i lampioni e scende la notte. E lì,col silenzio che mi circonda,i miei pensieri si fanno sempre più rumorosi ed è impossibile non ascoltarli. È lì che lo penso,quando sono distesa sul mio letto e cerco di addormentarmi. E giuro che cerco di pensare ad altro,ma non funziona. Continuo a vedere i suoi occhi celesti ed il suo sorriso. E non se ne vanno,restano lì impressi nella mia mente per tutta la notte. Proprio ora sono tornata a casa,ero al parco con Colt e ha incominciato a grandinare. Uffa. Scendo dalla macchina e apro la porta di casa. Non c'è nessuno. Vado di sopra e trovo sul letto una rosa,un cartellone e delle nostre foto. Mie e di Ben. Le avrà messe lui,per forza. Mi avvicino a quelle foto. In una ci siamo io e lui abbracciati. In un altra ci stiamo baciando. In un altra ci sono solo io che dormo. Oddio, come è bella questa foto! Ci sono dei petali sparsi tra le foto. All'improvviso delle mani mi coprono gli occhi. Sento il suo profumo,so che è lui. Mi giro dalla sua parte e ho ancora gli occhi coperti "Ben"gli dico e toglie le mani "Piccola"mi dice e mi prende per i fianchi "Io sono disposta ad amarti ma non voglio soffrire di nuovo. Io ti amo ma non possiamo stare insieme,siamo troppo diversi. Tu hai molte ragazze dietro e non vuoi soffrire per amore,le vuoi solo sfruttare. Non so se con me stai facendo la stessa cosa,ma va be. Io non sono così. Il fatto è che voglio una pausa. Ti ricordi quando me l'hai chiesta tu? Io non ho accettato perché non ero pronta a lasciarti andare ma,nemmeno ora lo sono. Lo faccio solo per noi. Siamo giovani,abbiamo tanta strada da fare e so che ti stuferai di me. Ti stuferai di noi. Ritornerai come sempre nelle grinfie di quelle due. Io non son abbastanza per te,tu per me si"dico e metto le mani sulle sue che si trovano ancora sui miei fianchi "Forse hai ragione. Ma io non sono pronto a perderti e non lo sarò mai. Tu hai rubato un pezzo del mio cuore,no,non un mezzo. Tu mi hai rubato l'intero cuore. Se te ne vai io morirò con questa storia. Ti prego. Io non amo quelle due,ma amo te. Lo so,ho sbagliato troppe ma troppe volte,e non sai quanto me ne pento ma,davvero,non andare via. Un ultima volta,se sbaglierò di nuovo me ne farò una ragione"mi dice e stringe la presa su di me "No,mettiti nei miei panni. Non posso perdonare sempre,sono stanca di soffrire,di perdonare,di starti dietro per paura che qualcun'altra ti porti via da me. Io non posso continuare così. Tu,involontariamente,mi stai uccidendo"dico e gli accarezzo il viso. Sto ascoltando il mio cervello,non il mio cuore. Sono una stronza,sto rovinando una storia così bella,ma davvero io non ce la faccio più. Ho bisogno di tempo per capire. Credo che me ne tornerò a Londra ma,nessuno potrà fermarmi. Non ritornerò qui e se lo farò,ci sarà una buona causa. Non vengo per soffrire ancora. Vedo che Ben piange,anche io sto piangendo. Prendo una foto e la stringo forte a me. Quasi come se so che quei momenti non ritorneranno più. Ma è la verità. "Dobbiamo stare lontani per capire cosa proviamo,o almeno per me. Non riesco a capire cosa provo per te se ti vedo con centomila ragazze che ti sbavano dietro. Forse ci rivedremo"gli dico e prendo la valigia dall'armadio. La riempio e metto dentro tutte le nostre foto che aveva messo Ben sul letto. Lui mi da un bacio sulla guancia e va via. Non me ne andrò subito,credo che rimarrò per un altro po di tempo. Anche perché stasera siamo tutti invitati a casa di Clara. I genitori non ci sono per 2 giorni e lei deve occuparsi della sorellina. È una bimba stupenda.
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Sono le 8 e sono in macchina con Benjamin. Stiamo andando a casa di Clara. C'è un silenzio tombale in questa macchina. Sembra che anche la radio percepisce i nostri stati d'animo. Ben indossa una camicia bianca con dei jeans neri. Io invece ho optato per un jeans chiaro molto stretto e una maglia con dietro tutta scollata che lascia scoperta un po' di pancia. Più volte Ben mi ha guardato, ma non ha detto niente. Me ne sto già pentendo amaramente per tutto quello che gli ho detto oggi,non volevo dirlo e non voglio nemmeno andarmene. Non posso sfuggire sempre,appena vedo che le cose si mettono male parto,anzi,scappo. Io devo rimanere. Non me ne frega se Benjamin ha un altra ragazza,ma devo esserci fino alla fine. Arrivati lì ci viene ad aprire la piccolina "Hei Maya"dico appena la vedo e mi salta addosso "Tessa"urla e la metto giù. Poi saluta Ben con un grosso bacione sulla guancia e chiude la porta. Maya ha 4 anni e mezzo,è una bimba vivace,sveglia e divertentissima. Ci sono anche Aaron,Clara (ovviamente),Ash e un altro ragazzo che fa parte della loro comitiva. Si chiama Andrea. Non è brutto ma non si può paragonare a Benjamin,Aaron o Ash che sono 3 fighi della madonna. Clara indossa un vestitino azzurrino,davvero molto carino. Salutiamo tutti e poi prendiamo pop-corn,coca cola e telecomando e scegliamo un film. Io mi posiziono sul tappeto con in braccio Maya,mentre loro sul divano e Ben su su un puffo(uno di quelli enormi,che sprofondi dentro. Li ho sempre amati). Prima di guardare un film però,parliamo un po' tra di noi. "Tessa,mi sai dire quali sono le coppie tra di voi?"mi domanda Maya e tutti sono lì ad ascoltare "Maya,in realtà non ci sto a capì niente di tutto quello che sta succedendo fra di noi. Non so risponderti a questa domanda"le dico e le accarezzo i capelli "Ma non è vero. Clara mi ha detto che tu e Ben state insieme"mi dice indicando Benjamin che a sua volta se la ride. Claraaaaaa. "Clara"dico ridendo "È la verità"mi dice facendo spallucce."Non sento un cazzo.
Non sento niente di niente.
Crediamo che il dolore sia il sentimento peggiore.
Non lo è.
Come può qualsiasi cosa essere peggiore di questo eterno silenzio che è dentro di me?"
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~|Eri dannatamente tutto ciò che volevo|~
Romance"E lo vedevo lì che continuava a distruggersi, avrei voluto dimenticarmi di tutto e correre ad abbracciarlo, ma l'orgoglio aveva sempre la meglio su entrambi. Facevamo finta di odiarci, ci ripetevamo di non aver bisogno di starci accanto, ma ci manc...