~|Eri dannatamente tutto ciò che volevo|~

Capitolo-40-Rainbow

"Dal momento in cui ti ho incontrata,quanti anni sono ormai,non è passato un solo giorno senza che pensassi a te. E adesso che sono di nuovo con te soffro da morire. Più ti sto vicino,più mi tormento. Al sol pensiero di stare un attimo senza te,mi sento soffocare. Sono ossessionato da quel bacio,che non avresti mai dovuto darmi. Ho una ferita,nel cuore,e aspetto che un altro bacio la rimargini. Tu mi sei entrata nell'anima,che si tortura per te. Che devo fare? Dimmelo tu,e io lo farò"🇦🇫

Ben pov's
Sono colui che viene chiamato stronzo,quello che per gli altri non ha sentimenti,quella persona che non può essere scolpita,a cui non importa nulla dell'altro,perchè convinti che non voglio creare rapporti,sono uno che viene definito letteralmente egoista. Sono quello con la mentalità diversa,colui che preferisce andare in discoteca 4 giorni su 3,sono quello che preferisce ubriacarsi più tosto che dimenticare. Sono colui che preferisce essere lasciato in pace perchè troppo impegnato ad immaginare cose che in realtà non esistono,guardo fuori dalla finestra con le cuffie nelle orecchie,invece che discuterne con altri. Sono quello che rispondendo alle domande riesce pur sempre a ferirli anche non volendo,non capendo se sono io quello stroppo diretto oppure loro troppo fragili. Non capiscono il perchè dei miei comportamenti,forse perchè sono troppo ridicoli oppure troppo difficili per la loro comprensione. Mi fanno sempre capire che non riusciranno mai a comprendermi,perchè sono l'unico che sceglie una strada diversa da quella che percorrono loro. Sono quello convito che non ha senso impegnarsi con tutti,cercare sempre di dare il massimo,essere presenti in ogni istante, è inutile essere l'amico presente quando in cambio si viene abbandonati,è farsi male da soli,è andare a cercare il dolore. Sono colui che analizza gli altri,quello con la mentalità razionale,quello che cerca di tenere a bada perchè convinto che siano troppo affilati,che possano farmi male. Sono quella persona che alza i muri,non per paura,ma per sfida,invitando agli altri buttarli giù,vedendo se possono meritarsi la mia fiducia,se sono coloro per cui vale la pena fare qualcosa. Io ho amato alla follia Tessa ma ho capito che eravamo troppo diversi per stare insieme,io con lei mi trovavo benissimo ma si sa,le cose belle finiscono. Forse un giorno ci rincontreremo,e ci diremo tutto quello che in questi anni,mesi,giorni non ci siamo detti mai. Mi manca da morire la mia piccolina ma devo abitarmi. Devo ritornare il ragazzo stronzo che usa le ragazze,che le fa soffrire, che non se ne frega di loro. Dico così perchè Tessa è riuscita a cambiarmi,è riuscita a farmi ritornare il ragazzo dolce e premuroso di una volta. La amo e ci rincontreremo,giuro.
Tessa pov's
Ecco che mi risento di nuovo male,per tutto. Ora si mette anche Harry,perfetto. Mi alzo dal divano perchè hanno appena suonato al campanello. Apro e mi trovo davanti a Harry. Harry? Soprattutto dopo tutto quello che è sucesso!. Appena apro mi prende per i fianchi e il mio copro è perfettamente attaccato al suo. Mi bacia con molta foga. Lui cammina e quindi sono costretta a camminare all'indietro e sento il contatto con qualcosa di comodo,morbido. È il divano. Fino ad ora non ha mai smesso di baciarmi. Ma è ubriaco o cosa?! Nel bacio ovviamente c'è anche la lingua,immancabile per Harry. "Ti amo"mi dice per poi baciarmi di nuovo "Ma.."dico e mi blocca continuando a baciarmi. "Non dire niente,ti prego"mi dice e continua. Dopo un po' mi ritrovo senza vestiti,potete immaginare cosa è successo. È passata un ora e ho le coperte che mi coprono il corpo mentre accarezzo Harry. "Scusami per prima"mi dice,so che si riferisce alla 'litigata' fuori al bar "Fa niente"dico e mi da un bacio a stampo "Ti amo,lo sai?"mi dice "In realtà fino a poco fa pensavo il contrario"dico e lui ride "Lo so,manco io lo sapevo ma l'ho capito oggi,quando abbiamo litigato. Io non volevo dirti tutto quello. Scusami"mi dice "Non ti preoccupare"gli dico. Gli squilla il cellulare e risponde. "Devo andare"dice prendendo i vestiti e vestendosi "Perchè?"chiedo "Perchè mi ha chiamato Damian e dobbiamo fare un servizio,ci sentiamo dopo"mi dice dandomi un bacio a stampo e uscendo di casa. Chi sa cosa deve fare... E invece Ben che sta facendo? A chi sta pensando e fondamentalmente con chi è? Ma cosa mi è preso? Mi piace davvero Harry? Speriamo che tra noi duri molto...
Lo spero tanto,è un ragazzo d'oro ma molto stronzo,un pó come me.
Mi alzo,mi vesto e vado in cucina per mangiare qualcosa. Prendo un panino e lo riempio di Nutella. Appena finisco poso il piatto e vado in camera mia. Mi stendo sul letto,prendo un libro e leggo. DIN-DON. Scendo giù e apro. È Alessia. "Tessa"mi dice e cerca di abbracciarmi ma mi sposto "Che vuoi?"dico infastidita "Ma che hai? Non mi sembra di averti fatto qualcosa"mi dice..già,forse è vero. Lei non mi ha fatto niente,era solo dentro con i ragazzi e non è stata colpa sua. "Scusami scusami.. Mi dispiace,vieni qui"dico e l'abbraccio,ci stacchiamo ed andiamo in camera mia. Ci mettiamo sul letto. "Ma sei fidanzata con Harry?"mi chiede mettendosi a gambe incrociate "Ehm,una mezza cosa.."ho vergogna,non so come parlarle di sto fatto. "Ho capito tutto"mi dice facendo una faccia perversa "Menomale"dico scoppiando a ridere "Ho sonno"dice buttandosi a peso morto su uno dei tanti cuscini che ho sul letto "Io no,per niente"dico facendo la stessa cosa "Ma il mio cellulare?!"dice toccandosi le tasche "Io non l'ho visto,forse l'hai scordato a casa tua o magari l'hai messo nella tasca posteriore"dico "Non c'è qui. Cazzo,se l'ho perso mia madre mi uccide"dice mettendosi una mano sulla fronte. Io rido. "Idiota almeno non ridere"dice ridendo anche lei "Guarda che anche tu stai facendo la mia stessa cosa"dico buttandole un cuscino "Stronza"dice buttandomene un altro e così via. È ufficialmente iniziata la battaglia con i cuscini. Subentrano anche le pantofole e i quaderni,vi lascio immaginare il casino che c'è nella mia stanza😁.

"In mezzo a tanta gente,ti osservavo.
Sigaretta tra le dita,il sorriso di sempre.
Ma nei tuoi occhi non c'era più spazio per me.
Me ne accorsi subito.
Erano troppo pieni di altro.
E quell'altro non aveva più il mio nome"🍦